18/02/2013
2 recensioni› Autore: Taida_Nirama
› Pairing: KrisYeol.
› Genere: Romantico, Fluff, Slash.
› Personaggi: KrisYeol / Kris, Chanyeol.
› Warnings: //
› Rating: Verde.
› Capitoli:1
› Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e come la vera autrice nulla riguardo i personaggi.
› Link della storia originale: http://www.asianfanfics.com/story/view/387089/1/ens----ame-exo-chanyeol-kris-krisyeol
-----
Lo sai,fa male sapere che avremo potuto lasciarci semplicemente perché non sapevo come comportarmi. Siamo stati insieme per un po’ di tempo, ci siamo allenati insieme senza sosta. Siamo diventati inseparabili. Ma sembrava che ancora io non riuscivo ad agire come se tu fossi qualcosa di molto importante per me. Sì, siamo sempre usciti, ma non mi sono mai avvicinato a te. Tu sei sempre stato qui accanto a me, nel mio spazio. Ho smesso di calciarti fuori da intorno a me molto tempo fa, dopo aver capito che non te ne saresti mai andato. A saperlo, mi sono sentito bene.
Ci siamo avvicinati, anche se non ho mai preso l’iniziativa, ho sempre voluto accettarla. Tu sei stato l’unico capace di guardarmi negli occhi, e lo trovato confortante. Avevo l’abitudine di essere consapevole, ma tu mi hai aiutato a trovarmi attraente. Ora, sono solo egocentrico quanto te.
Dopo che siamo stati insieme per circa un anno e mezzo, mi hai chiesto di uscire. Mi sono quasi sentito sulle stelle quando me l’hai chiesto, e ho solo dovuto assicurarmi che tu fossi serio. Hai solamente annuito e sorriso. La tua consapevolezza è stupefacente, davvero. Eri così sicuro che ti avrei detto di sì, e lo sai, hai ragione. Non posso dire di no a te.
Non mi è davvero passato per la testa che tu fossi un maschio finché Jongin non l’ha sottolineato. Non mi sono mai considerato gay, ma non posso nemmeno considerarmi etero. Tao una volta ha detto che devo essere asessuato, ma non lo so. Penso che tu mi sia piaciuto per come sei, non per il tuo sesso.
Ci siamo avvicinati, come se fosse possibile, e ho imparato che tu mi amavi davvero. Continuavi a raggiungermi ancora di più, e mi hai detto cose che sono abbastanza sicuro che non hai condiviso con altri. Hai anche pianto davanti a me. Il nostro Happy Virus stava piangendo, ma non ho potuto fare nulla. Non sapevo cosa fare. Ho cominciato ad odiarmi semplicemente perché non lo sapevo.
Lo so che tu moriresti per me, vivresti con me, e non mi hai mai lasciato indietro, anche se sapevi che ero solamente spaventato. Non ho mai dovuto dirtelo, mi hai preso per mano e mi hai portato via. Lo sai che non lo so, ma sei ancora appiccicato a me.
“Hey Chanyeol?” Hai smesso di scrivere e mi hai guardato. Scrivi sempre. Che sia musica, poesia, o solo cose a caso che ti passano per la testa, tu scrivi sempre.
“Hm? Cosa c’è Kris?” Ti sei seduto e mi hai guardato con una curiosità estrema negli occhi, come il calore che c’è sempre lì per me.
“Vives en mí, junto a mí en mi interior en este corazón confundido.” Mi hai guardato sorpreso e confuso.
“Quando hai imparato lo spagnolo?!” Sorrisi divertito e sono venuto da te. Mi sono seduto sul tuo letto, sistemando le gambe come mi hai guardato. Stavo cercando di trovare un modo per portarmelo dietro per un po’ di tempo, come ho immaginato, potrei sembrare un ostentatore mentre lo faccio. “Cosa significa?” Mi hai chiesto.
“Significa, ” Mi sono fermato e ti ho preso la mano. Ho potuto vedere che hai fatto un visibile salto dalla sorpresa. Non sono mai stato quello che prende l’iniziativa, ma questa volta, è diverso. “Tu vivi in me, con me in questo mio cuore confuso.” Hai mosso la tua mano e l’hai messa sul mio petto sorridendo quando hai sentito il mio cuore battere. “E’ per questo che devo chiedertelo…” Mi hai guardato in attesa e io ho dovuto prendere un profondo respiro e deglutire il mio orgoglio, come ordine per continuare. “Insegnami.”
Mi hai guardato, con una dolce espressione negli occhi e un piccolo sorriso sulle labbra, il tuo sorriso che è sempre nel tuo sguardo, anche quando i tuoi occhi non lo mostrano. Lo scintillio che mi attira dal giorno in cui ce la siamo intesa.
“Cosa intendi?” Ho stretto la tua mano gentilmente e ho forzato me stesso a continuare.
“Insegnami come amarti un po’ di più. Voglio sentirmi come effettivamente ti senti tu ogni volta che sei con me, non come qualcuno che ha un cucciolo, ma piuttosto come un cucciolo. L’amore che mi dai tu tutti i giorni ha dissolto la fredda maschera che avevo sin da quando sono venuto in Corea e io voglio stare con te e vederti come tu vedi me.” Ti ho guardato negli occhi e tu hai sorriso prendendomi entrambe le mani e appoggiandoti su di me.
Sei solo ad un capello di distanza da me, prima che serrasti ogni distanza tra di noi.
Ho chiuso gli occhi e ho sospirato sulle tue morbide labbra. Non ci siamo mai baciati prima. Non abbiamo mai fatto un passo perché, beh, non lo vedevamo necessario. Lui non l’aveva mai fatto prima, ma ripeto, forse non me ne sono accorto. E’ stato paziente con me per così tanto. Si tirò indietro e sorrise, io sorrisi di rimando.
“Insegnami come amarti un po’ di più.” Ho detto di nuovo. Lui a sua volta si appoggiò su di me, baciandomi ancora una volta, sebbene un po’ più a lungo, ma è stato fantastico. Mi piaceva averlo con me. “E insegnami a vivere con te, perché l’ansia di rimanere solo con te a volte mi uccide, e io voglio solamente stare con te e seguirti per un po’. ”
--
E’ un processo lento, o almeno per me. Chanyeol decise che, per insegnarmi, non avrebbe preso spesso l’iniziativa. Ero abituato che l’iniziativa la prendesse lui, ma adesso, dovevo farlo io. Mi guardava sempre, come se si aspettasse che io facessi qualcosa, ma non ho mai saputo esattamente quello che avrei dovuto fare.
Dovrei abbracciarti? Tirarti vicino? Baciarti? Toccarti mentre sei davanti alle telecamere? Non lo so.
Dopo aver realizzato che stavo pensando un po’ troppo su qualcosa di così semplice e dopo aver pensato che lo stavo facendo in modo sbagliato, sono arrivato alla conclusione che quello che stavo facendo era sbagliato. Ho sempre aspettato te. Hai sempre avuto l’abitudine di seguirmi come un cagnolino, ma in tutta onestà, ero io più simile ad un piccolo cucciolo. Ti ho sempre aspettato, ma non avrei dovuto farlo, perché un giorno, potresti non tornare.
Imparerò. Vivrò felicemente con te e ti verrò a trovare, proprio come tu sei sempre venuto a trovare me. Ti abbraccerò di più, e ti abbraccerò così tanto da sussurrarti nell’orecchio. Ti bacerò e stringerò le tue mani. Lo so che tu verrai a trovarmi, ma verrò a trovarti anche io. Non voglio, non dovrei e non posso lasciarti andare e smettere di vederti.
Tu vivi in me, dentro di me nel mio cuore confuso. Non credo che non potrà mai essere confuso, ma finché avrò te, sarò per lo meno felice.
Insegnami di più. Aiutami ad avvicinarmi. Aiutami così possiamo essere tutti e due felici. Mi fa male sapere che avremo potuto lasciarci perché non sapevo cosa dovevo fare.
Mi hai insegnato come sorridere di più, mi hai insegnato ad essere confidente, mi hai insegnato ad importarmene e ora mi stai insegnando come amarti un po’ di più. Finché vivremo, penso che ti amerò ogni giorno di più.
“Chanyeol?” ho preso la tua mano mentre scendevamo giù dal palco. Ti ho abbracciato quando ci siamo inchinati, e quando siamo usciti di scena, ti ho baciato. “Grazie per avermi insegnato come amarti un po’ di più. Ti amo.” Hai sorriso mentre camminavamo verso la stanza dei vestiti, hai avvolto il mio braccio e io ho avvolto il tuo.
“Ti amo anche io.”
{ Angolino Writer } :
Togliendo che sono completamente innamorata delle KrisYeol, ho amato questa fanfic con tutta me stessa, anche se la writer originale l'ha fatta uscire solo ieri, mi è piaciuta talmente tanto che ho voluto tradurla. (ci sono così poche KrisYeol in giro. ; ; )
Chiedo perdono se alcuni tempi verbali non filano, ho cercato di fare del mio meglio, gngn.