Rinascere

Ti trovi di fronte ad un bivio, Meredith: puoi decidere se vuoi continuare a lottare per te stessa per le persone che ami, per il tuo lavoro, oppure smettere di nuotare e di resistere all’acqua fredda e gelida che ti entra nelle narici e ti brucia la gola ed i polmoni.

Non dovrebbe essere una scelta difficile, no?

Dopotutto hai di fronte solo due possibilità tra cui scegliere e questo restringe molto il campo.

Dovresti impiegarci solo una manciata di secondi, anche perché, effettivamente, non hai molto più tempo a disposizione.

Ecco quanto ti resta da vivere, solo pochi istanti, al massimo un paio di minuti, abbastanza per dare un senso al tuo dolore, troppo pochi per tornare indietro, alla vita, da lui.

In due minuti puoi preparare un toast per la persona che ami.

E tu ti stai lasciando andare, allentando la tua flebile resistenza.

In due minuti puoi allacciarti le stringhe delle scarpe e poi levartele, optando per un paio di ballerine.

E tu non farai nemmeno in tempo a dirgli “Ti amo” per l’ultima volta.

In due minuti puoi prendere le fotografie delle persone che ti hanno fatta soffrire e poi gettarle nel fuoco, dopo averle fatte in mille pezzi.

E tu fatichi a ricordare il suo sorriso perché i tuoi polmoni si stanno riempiendo d’acqua.

In due minuti puoi dare un senso alla tua vita con un ‘sì’, un ‘no’, un ‘forse’ o un sorriso.

E le tue labbra sono già fredde e bluastre, come del resto la tua pelle, il tuo volto, le tue mani.

Quei due minuti sono passati, scivolati via tra le tue dita esili e fredde, l’ultimo tempo che ti restava e tu l’hai sprecato a causa della tua eterna indecisione.

Ma come fartene una colpa?

Non è facile fidarsi di qualcuno, dopo essere state tradite.

Né amare di nuovo, dopo essere state ferite e umiliate.

Non è semplice credere in se stesse, se si sono ricevuti solo biasimi e tiepidi e sporadici cenni d’assenso.

Tuttavia, se scegli di fidarti anche se hai paura, di amare in punta di piedi anche se sai che potresti soffrire, di credere in te stessa e nelle tue possibilità, anzi nelle vostre, forse non è troppo tardi, non è ancora detta l’ultima parola.

Potresti aver trovato qualcuno che lotti per te, che si getti nelle acque gelide e ti tragga in salvo, che metta in pericolo se stesso per riportarti indietro.

“Ma ora è troppo tardi” pensi, mentre le forze ti abbandonano, i battiti diminuiscono fino a quasi spegnersi e tu inizi a cedere all’inevitabile.

L’acqua sembra quasi diventare calda, anche se sei sicura che sia fredda, l’oceano assomiglia alla tua vasca da bagno e quella presa forte e salda che ti strappa da morte certa, sembra proprio essere la sua.

Quella dell’uomo che hai amato senza riserve, di cui ti sei fidata ciecamente, che ha creduto in te sin dal primo istante e che ti sta salvando perché la sua vita senza di te, non avrebbe alcun senso.

Ed anche se tu non hai più la forza di reagire, non è ancora detta l’ultima parola, perché i miracoli accadono in medicina e, a volte, l’amore può davvero salvare la vita.