In molti mi hanno suggerito di scrivere un seguito della mia storia "Pokémon mystery dungeon"...e io finalmente l'ho scritta...buona lettura!
POKE’MON
MySTERY
DUNGEON 2
TOMMY &
IL POTERE DI RAYQUAZA
Tommy sedeva sul suo
letto, mentre si infilava i pantaloni del pigiama. Non vedeva l’ora che sua
madre venisse a dargli la buonanotte, non vedeva l’ora di addormentarsi per
tornare nello splendido mondo dei pokémon. Quale missione l’avrebbe aspettato
stavolta? Quali parole gli avrebbe detto stavolta il suo amico Mukippa
rivedendolo?
Nel giro di cinque minuti
Tommy si era già infilato sotto le lenzuola e stava già cercando di addormentarsi, ma inutilmente. Provò a
non pensare a niente e a sentirsi stanco con tutto sé stesso: solo nei suoi
sogni avrebbe potuto incontrare Mukippa. Ma niente, non c’era verso.
La notte passò senza che
Tommy riuscisse ad incontrare il suo amico.
Il giorno dopo Tommy
raccontò tutto a John, il suo migliore amico, l’unico che aveva creduto alla
storia del mondo dei pokémon.
-Ma com’è possibile? Se
non ho capito male ormai è da una settimana che visiti quel mondo…e ora tutto ad
un tratto non riesci più ad andarci?!-
Chiese
John.
-Lo so…è strano…uffa, io
voglio vedere Mukippa!!!-
-Proviamo a pensare a
quale potrebbe essere il motivo di tutto ciò…puoi aver mangiato o bevuto
qualcosa che ti ha fatto male?-
-Non lo so…bisognerebbe
prima di tutto sapere quali potrebbero essere quelle cose che se ingerite non
fanno dormire…-
-Bene, quali sono queste
cose?-
-E secondo te io come
faccio a saperlo?!-
-Ma tu sei il più bravo
della classe, sai sempre tutto!-
-Ma ho solo dieci anni,
come faccio a sapere tutto?-
I due andarono dalla loro
insegnante, la signorina Betty Perty, che in quel momento stava scambiando due
parole con la sua collega Martina Tokky.
-Maestra, le volevamo
chiedere una cosa…-
Disse John
timidamente.
-Certo, ditemi
pure.-
-Ecco…volevamo sapere se
c’è un particolare tipo di cibo o
bevanda che non fa dormire…-
Chiese Tommy
impacciato.
-Beh non saprei…ce ne sono
tanti di cibi e bevande del genere…il principale comunque credo sia il
caffè.-
-IL
CAFFE’???-
-Sì, il
caffè…-
-Molte grazie signorina
Perty, ci è stata moto utile…-
Tommy corse subito via,
portandosi dietro l’amico.
-Ma che diavolo ti è
preso?-
Chiese dopo un po’
John.
-Niente, ho solo capito
tutto! Ieri sera, a cena mia madre mi ha fatto assaggiare il caffè per la prima
volta. Forse è per questo che non sono riuscito ad addormentarmi…o meglio, forse
mi sono addormentato, ma comunque non dormivo abbastanza profondamente, e quindi
non sono riuscito ad incontrare Mukippa…-
Quella sera Tommy chiese a
sua madre se gli avrebbe fatto di nuovo bere del caffè, e lei gli rispose di no,
perché il caffè si può bere per una sera o due, ma non di più, altrimenti non si
dorme.
Tommy andò a letto felice.
Stavolta riuscì ad addormentarsi quasi subito.
Ad un tratto una luce
accecante.
Tanta confusione e
disorientamento.
-Ciao, perché ieri non sei
venuto?-
Una voce conosciuta arrivò
da dietro.
-Mukippa, finalmente!!! Mi
dispiace, ma ieri non sono riuscito a venire…è successo qualcosa di interessante
mentre non c’ero?-
Disse Tommy
entusiasta.
-No, Tommy, il solito…però
qui stiamo diventando sempre più famosi con le nostre missioni di
soccorso…-
-Davvero?-
-Sì, nella Piazza Pokémon
non si fa altro che parlare della Squadra Red! Andiamo, ti faccio
vedere.-
Mukippa e Tommy (sottoforma di un Torchic) si avviarono
verso
Quel giorno in piazza
c’erano tanti pokémon. Mukippa e Tommy si fermarono a parlare con un
Lombre.
-Ehi, ma voi… voi siete
Chiese Lombre
stupefatto.
-Beh sì, saremmo
noi…-
Rispose
Tommy.
-Wow!!! Ehi ragazzi,
avvicinatevi, qui davanti a noi c’è
Tutti gli altri pokémon si
avvicinarono. C’era uno Snubbull, uno Shiftry, un Bellsprout e molti altri.
Tutti quanti acclamavano gli eroi. Ad un certo punto dalla folla spuntarono tre
pokémon maestosi, che andarono dritti verso Tommy e Mukippa. Erano un Alakazam,
un Tyranitar e un Charizard.
-Voi!-
Esclamò Alakazam. E poi
continuando disse…
-Voi…avete cambiato
tutto…un tempo eravamo noi tre a proteggere il villaggio, ma ora siamo vecchi, e
non ci riusciamo più. Ancora nessuno aveva preso il nostro posto. Ma ora siete
arrivati voi, e avete cambiato tutto. Vi vogliamo ringraziare regalandovi una
cosa. Ogni squadra di soccorso ha bisogno di una base. Anche noi ne avevamo una,
ma non la usiamo più. E’ vostra.-
-Ma…Alakazam, grazie! Noi
non sappiamo cosa dire!!-
-Non dovete dire niente,
piuttosto venite con noi che vi portiamo a vedere la
base.-
I cinque si avviarono,
quando all’improvviso un oggetto verde cadde davanti a loro.
No, non era un oggetto,
era un POKE’MON! Un Treecko, che stava squadrando tutti con aria di
sfida.
-Ehi tu, che cavolo vuoi?!
Fatti da parte!-
Gridò Mukippa
infuriato.
-Io faccio quello che mi
pare, non do certo retta a te!-
-Ma come ti permetti,
razza di maleducato?!-
-MaleducatA, se non ti
dispiace! E poi non sono maleducata, non ti permettere più di offendermi così, o
ti faccio vedere io!-
-Ehi, il mio amico non si
tocca! Cosa vuoi da noi, chi ti ha mandata?-
Urlò Tommy, incavolato
nero.
-Non mi ha mandata
nessuno, e il tuo amico si è meritato il trattamento…insegnagli un po’ di
educazione, se ci tieni tanto a lui! Io non voglio fare niente di male, volevo
solo…ecco io…volevo chiedervi…di poter entrare nella vostra squadra di
soccorso…mi piacerebbe molto aiutare i pokémon in difficoltà, e oltretutto anche
se sono una femmina, sono forte e agguerrita, e quindi ho pensato che potrei
esservi utile!-
-Ah, tutto qui? Allora,
benvenuta nella Squadra Re…-
-Benvenuta una
mazza!!!...-
Mukippa si era rialzato in
piedi.
-…Mi dispiace carina, ma
la nostra squadra è già perfetta così, e non c’è alcun bisogno di un altro
elemento, specialmente maleducata e antipatica come te!-
-Mukippa ritira tutto
quello che hai detto! Lei ci vuole solo aiutare…-
-No, non importa Tommy, ti
ringrazio…lascialo pure dire…ma ora ti dirò io una cosa, caro il mio idiota! Ti
dimostrerò che valgo qualcosa, volere o volare, e alla fine sarai tu stesso a
pregarmi di entrare in squadra!-
Ma passarono solo due
secondi, che da dietro si sentì uno starnazzo.
-Oddio! Che c’è
ancora?-
Chiese Mukippa
spazientito.
Un buffissimo Xatu stava
in piedi su una roccia, guardandoli.
-Uno Xatu! Ehi amico, che
c’è hai qualche problema?-
Domandò gentilmente
Tommy.
Lo Xatu non
rispose.
-Ehi, Xatu?! Dico a
te!-
Lo Xatu continuava a non
rispondere.
-Ma che fai, mi prendi in
giro?!-
-Zzzzzz…-
-Oh?! Ha parlato! Però non
ho capito cos’ha detto…-
Tommy si
avvicinò.
-Zzzzzzzzzzzzz…
Zzzzzzzzzz… Zzzzzz…-
-Ma…sta dormendo!!! Xatu
svegliati, SVEGLIATI!!!-
Lo Xatu fece uno
scossone.
-Oh? Eh? Cosa?!...e tu chi
sei? Oh, sei Tommy!! Ma io qui che ci sto facendo? Oh, dovevo dire una cosa a
tutti quanti! Ma cosa dovevo dire?-
-Ehm…non so, se non lo sai
tu?!-
-Oh già! Ci sono! Ecco,
dovevo dirvi che stamattina mi sono svegliato alle sei!-
-Haha…e
quindi?-
-E quindi…ho fatto
colazione…-
-E
allora?-
-Beh, poi sono andato
sulla mia rupe, a guardare il cielo e a predire qualcosa…-
-E
ALLORA???-
-E allora…boh! Qualcosa…oh
già!!! Ora ci sono arrivato! Ho scoperto una cosa che non piacerà a nessuno. Il
nostro mondo è in pericolo! Un grande, gigantesco meteorite si sta abbattendo su
di noi!!! Nessuno può fermarlo, nessuno…a parte un pokémon, il più potente dei
pokémon, l’unico e inimitabile…-
-Chi
è?-
-Zzzzz…Zzzzzz…-
-CHI
E’??-
-Zzzzzzzzzzzz…Zzzzzzzzzzzzzzz…Zzzzzzzzzz…Zzzzzzzz…-
-SCEGLIATI!!!!!!!!!!!!!!-
-Oh? Eh? Cosa?!...e tu chi
sei? Oh sei Tommy!! Ma io qui che ci faccio?...-
-O dio mio!!!! Ci stavi
dicendo di un meteorite…-
-Ah si! Un meteorite si
sta abbattendo sul nostro mondo…-
-Questo l’hai già
detto…-
-Oh…beh, siamo tutti in
pericolo, nessuno può fermarlo tranne il più potente di tutti i
pokémon!-
-Bene!! Ma chi è questo
pokémon?-
-Il grande
Rayquaza!!!-
Xatu alzò un’ala verso il
cielo.
-Ma dove si trova
Rayquaza?-
-Il grande Rayquaza dorme
sulla vetta della Torre Celeste, in un luogo infido e pieno di ostacoli. Ci
vogliono dei pokémon coraggiosi che vadano fin lassù a svegliare Rayquaza e a
chiedergli di distruggere il meteorite!-
-Ci andiamo noi! Giusto
Mukippa?-
-Giusto,
Tommy!-
-Bene, ma quel luogo è
inaccessibile da qui, si trova al di là delle nuvole, al di là del cielo. Io
utilizzerò i miei potenti poteri psichici per spedirvi
là!-
-Siamo
pronti!-
Tommy e Mukippa si misero
l’uno vicino all’altro. Xatu si caricò di energia psichica,
illuminandosi.
All’improvviso un globo
argenteo avvolse la squadra Red, e volò via.
Ma nessuno aveva visto
che, oltre a Tommy e Mukippa, una terza presenza si era infilata nel
globo.
Appena arrivati sulla
Torre Celeste, Tommy e Mukippa si resero conto dell’intruso. Era
-Ancora tu! Che diavolo
vuoi adesso? Non ti impicciare!-
Le gridò contro
Mukippa.
-IO? Io sono qui per
dimostrarti la mia forza! Voglio affrontare con voi
-Ma vai via, non ci servi
a nulla qui!-
-Benissimo, questo lo
vedremo!-
-Mukippa, che caspita ti
prende?-
Chiese Tommy
rimproverandolo.
-Quella lì non mi piace!
Noi stiamo bene in due!-
-Ma fammi il piacere! E
poi andiamo, ci farebbe comodo essere in tre…-
-Senti, ma hai idea di
quali pokémon ci aspettino quassù? Speriamo non siano tanto forti,
sennò!-
-Si vabbe, cambia pure
discorso…-
I due cominciarono ad
esplorare
Tommy e Mukippa avevano
già superato una quindicina di piani, quando gli si pararono davanti due pokémon
che non avevano ancora incontrato: un Salamence e un Metagross. Inoltre, dietro
ai due nemici, c’era un folto gruppo di pokémon selvaggi, pronti a battersi:
Altaria, Pidgeot, Staraptor, Swellow…
Salamence si scagliò
contro Tommy, mentre Metagross andò contro Mukippa.
-Lanciafiamme!-
Gridò
Tommy.
-Colpodifango!-
Gridò
Mukippa.
Salamence venne colpito
dal getto di fiamme di Tommy, ma subì pochi danni.
Metagross venne colpito
dalla palla di fango creata da Mukippa, ma anche lui rimase in
piedi.
-E
adesso?-
Chiese Mukippa
terrorizzato.
-Non lo so, non lo so!
Scappiamo, scappiamo subito!-
-MAI! Mai arrendersi,
mai!-
Mukippa iniziò ad
avvampare di luce blu.
-Mukippa che ti succede?
Hai imparato un nuovo attacco?!-
Chiese Tommy
stupito.
-Credo di sì, Tommy! Credo
di sì!! FANGHIGLIA!!!!-
Mukippa creò un’enorme
ondata di fango e acqua, che travolse Metagross mandandolo
k.o.
-Wow, che
potenza!-
-Visto?!-
Con questa ondata di fango
e di coraggio, Tommy e Mukippa riuscirono piano piano a sconfiggere tutti gli
avversari, e farsi strada attraverso
Dopo aver attraversato
circa 35 piani, si ritrovarono sulla vetta.
Nebbia, freddo e
buio…
-Brrr!!! Non potremmo
tornare indietro?!-
Chiese Mukippa mettendosi
a tremare.
-No, Mukippa! Dobbiamo
andare, sei stato proprio tu un po’ di tempo fa a dire che non ci si deve
arrendere mai…e poi, non fa tutto questo freddo!-
-Parli tu che sei un
Torchic, un pokémon di fuoco! Il tuo corpo è perennemente
riscaldato…-
I due fecero qualche passo
avanti, finché non arrivarono davanti ad un gigantesco serpentone verde,
arrotolato su sé stesso.
-E questo
cos’è?-
-Non lo so Mukippa…forse
si tratta del potente Rayquaza…-
-Prova a
chiamarlo!-
-Rayquaza? Rayquazaaa?
RAY…-
-FERMI!!! Non svegliatelo
così brutalmente, o si arrabbierà…-
Una voce li interruppe
all’improvviso.
Da un nuvola fece capolino
una testa verdognola. Era di nuovo il Treecko femmina.
-Ancora tu? Ma come…come
hai fatto ad arrivare fin quassù da sola?-
-Io ve l’avevo detto di
essere forte…adesso vado bene per la vostra squadra,
Mukippa?-
-No, non vai
bene!-
-Mukippa
finiscila!-
Rispose adirato
Tommy.
-E perché non andrei bene
adesso?-
-Perché sei una femmina,
ecco perché!!-
-Ah, oltre che idiota sei
pure razzista! Complimenti…-
-Vuoi che ti faccia vedere
il mio razzismo, stupida?-
-Sì, avanti, fatti
sotto!-
-Attacco
Azione!-
-Attacco
Rapido!!-
Mukippa e Treecko
iniziarono a lottare, mentre Tommy tentava di calmarli. I tre finirono così per
creare un gran baccano, che cominciò a dar noia a
Rayquaza.
Il potente drago si
svegliò di soprassalto, e ruggì così profondamente da far tremare perfino le
nuvole attorno a lui.
-Chi siete voi? Cosa
volete? Come avete osato svegliarmi?!-
Rayquaza ruggì ancora, e
fece indietreggiare Tommy, Mukippa e Treecko. A questo punto il dragone iniziò
ad emettere dei potenti raggi dorati, che non colpirono per poco i
tre.
-Calmati, siamo qui per
chiedere il tuo aiuto, per favore!-
Supplicò
Tommy.
-E’ inutile…ormai si è
infuriato, non ti ascolterà…-
Rispose
Treecko.
I tre dovettero mettere da
parte le rivalità ed affrontare il potente pokémon ormai infuriato.
Dopo una durissima
battaglia Rayquaza risultava parecchio indebolito, ma purtroppo i nostri
protagonisti lo erano molto di più.
Ci fu un attimo in cui
Rayquaza si era fermato per riprendere fiato, e visto che sembrava si fosse
calmato un po’, Tommy provò a spiegargli tutto…
-Ascoltaci, ti prego! C’è
un enorme meteorite che si sta abbattendo sul nostro mondo, e bisogna fermarlo,
o tutto scomparirà! L’unico che può ridurlo in bricioli, sei tu…siamo venuti fin
quassù a chiederti di usare il più potente dei tuoi Iper-raggi per colpire quel meteorite e
distruggerlo…per favore aiutaci, o probabilmente anche la tua Torre Celeste
verrà spazzata via!-
-Cosa? Un meteorite?
Adesso ho capito tutto…potevate dirmelo subito, avremmo risparmiato tanta
fatica…-
-Eh?!
-.-””-
Rayquaza stette qualche
altro secondo fermo per riprendere le forze; poi ruggì ancora una volta e
cominciò a chiamare a sé tutte le sue energie. Alla fine riuscì a creare una
grandissima bolla dorata, che si trasformò in un Iper-raggio e venne lanciato in
cielo, ad alta velocità.
L’Iper-raggio colpì in
pieno il meteorite, creando un’esplosione devastante.
Il meteorite si frantumò
in mille pezzi. E la pace tornò nel cielo di quel mondo.
Rayquaza si mise in
contatto con Xatu, che usò di nuovo i suoi poteri psichici per riportare Tommy,
Mukippa e Treecko a casa.
Tutti gli altri pokémon
ovviamente acclamarono i tre come dei supereroi. Alakazam, Tyranitar e Charizard
accompagnarono finalmente Tommy e Mukippa alla loro base: era piccola, ma calda
e accogliente, con le mura tappezzate di immagini di pokémon leggendari. Accanto
all’entrata c’era anche una cassetta per la posta, che serviva per ricevere
lettere di richiesta di aiuto.
Tommy e Mukippa
ringraziarono caldamente Alakazam e gli altri, per poi entrare nella loro
base.
Tutti andarono via, ma
poco dopo qualcuno bussò alla porta. I due amici andarono ad aprire,
e…incredibile, era ancora
Stavolta Mukippa rimase
zitto a squadrarla, mentre Tommy disse…
-Ciao! Sei tornata…non ti
abbiamo ancora ringraziata per l’aiuto che ci hai dato con Rayquaza, sei stata
veramente brava! A questo punto direi che fai parte della famiglia…vero
Mukippa?-
-Ma
veramente…-
-VERO
MUKIPPA?-
-Grrrrrr!!!!!...e va
bene…vero…-
-Beh grazie Tommy,
davvero, ma…non importa più ormai…è chiaro che il tuo amico non mi accetterà
mai…sono solo passata a salutarvi.-
Treecko si allontanò, ma
ancora prima di sparire alla vista, si girò e disse…
-Ah, non ve l’avevo ancora
detto, ma…io ho un nome. Mi chiamo Treena.-
-Aspetta,
Treena!!!-
Mukippa era corso verso di
lei, e l’aveva fermata.
-Mukippa…ma
cosa…-
-Senti, io…io ho sbagliato
tutto, mi dispiace. A questo punto…beh…benvenuta fra noi!-
-Cosa? Ma…dici sul
serio?-
-Certo che dice sul serio,
il mio amico non mente mai!-
Tommy si unì alla
conversazione.
-Grazie amici, io non so
cosa dire…-
-Non devi dire
niente…adesso finalmente
>fine<
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