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Autore: StoryGirl    20/02/2013    1 recensioni
Sehun non sta andando bene e richiede l'aiuto di Han, un ragazzo che ha notato e che avrebbe voluto conoscere. Servirà l'aiuto dei loro migliori amici per farli innamorare, però!
Lu Han, Oh Sehun { HunHan } ; Kim Jongdae, Kim Minseok {XiuChen} ; Wu Yifan, Zang Yixing {KrisLay} .
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Lay, Lay, Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun, Xiumin, Xiumin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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TITOLO: To teach is to touch the heart.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: Oneshot. Au. Romantica. Introspettiva.
RATINGS: PG.
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Lu Han, Oh Sehun { HunHan } ; Kim Jongdae, Kim Minseok {XiuChen} ; Wu Yifan, Zang Yixing {KrisLay} .
RIASSUNTO: Sehun non sta andando bene e richiede l'aiuto di Han, un ragazzo che ha notato e che avrebbe voluto conoscere. Servirà l'aiuto dei loro migliori amici per farli innamorare, però!
NOTE: Questa oneshot è tutta dedicata a [info]fail_lidah (Bommie su EFP) perché oggi è il suo compleanno! *____* HAPPY BIRTHDAAAAAY TO YOUUUU!! O(≧▽≦)O
Yaaaah, sappi che è la prima HunHan in assoluto che scrivo, non ho idea se i loro caratteri vadano bene, siano coerenti con la realtà e tutte queste cose, ma spero... spero davvero che ti piaccia e che possa essere un regalino speciale in un giorno altrettanto speciale ♥! Non è niente di che (ti preparo già alla delusione che è meglio ç__ç), ma magari ti farò sorridere! SPERO TI FACCIA SORRIDERE! E' quello che la storia dovrebbe fare, sai? E oltre che un sorriso per la mia fanction spero che questo giorno possa darti tante altre cose! E' il TUO giorno speciale oggi, devono esserci schifezze da mangiare, torte alte due metri e un sacco di coriandoli (Perché sono colorati, che domande che fai Ila u______u! Perché sono colorati, ecco perché devono esserci!) YAAAAAAH, MA ANDIAMO ALLA STORIA e ancora i miei più migliori auguriiiii ;O;! (Scusa se è cortina ç__ç, ma quando è la prima volta che scrivo su determinati personaggi e determinate coppie ci metto tanta fatica a farle lunghe! *fa cerchiolini per terra* spero vada bene lo stesso!).
THANKS: A [info]yuya_lovah -Hisa-Hime su EFP-, perchè l'ha betata, as always.
PAROLE: 2524, con il conteggio di word.

To teach is to touch the heart

Da quando Han riusciva a ricordare, erano sempre stati insieme. Si erano conosciuti durante la prima elementare ed avevano continuato fino al college. Lui, Minseok e Yifan erano migliori amici e per questo sapevano tutto l'uno dell'altro.
Han era stato il primo a cui sia Minseok che Yifan avevano fatto outing, era stato lui a consigliare a Minseok di pazientare con Jongdae, ed era sempre stato lui colui che aveva spronato Yifan a darsi una mossa con Yixing.

"Sei stato incastrato nuovamente dal consiglio scolastico?! Perché devono sempre rifilarti i ragazzetti che non riescono a superare gli esami?"
La voce di Yifan era spazientita mentre si rivolgeva a lui. Han sapeva perfettamente quanto all'altro infastidiva tutto ciò.
"Sai bene che non piace neppure a me dover saltare una partita di calcio con voi per stare dietro ad un moccioso!"
Minseok l'aveva guardato sospirando appena, il suo solito sorriso giocoso che gli illuminava il volto.
"Vediamola così... Siamo migliori amici di un genio! Essere il primo della scuola dovrebbe essere un vanto!"
Han battè una manata sulla spalla del ragazzo prima di fermarsi di fronte all'ufficio del direttore.
"Sei uno stupido Xiumin” - quello era il soprannome che da sempre aveva Minseok, come Yifan era per tutti loro Kris - “tu sei il secondo della scuola! Vuoi per caso dirmi che mi credi migliore di te?"
Minseok arrossì prima di essere tirato per il braccio da Yifan, sotto le risate divertite di Han. Tutti loro sapevano quanto Minseok si sottostimasse e per questo cercavano in tutti i modi di fargli riconsiderare le sue capacità.
Dopo aver fatto un profondo respiro, Han aveva bussato alla porta dell'ufficio attendendo la conferma di poter entrare.
"Signore, mi avete fatto chiamare riguardo a un tutoring?"
Han non notò subito il ragazzo dai lineamenti delicati seduto di fronte alla scrivania dell'uomo, troppo preso a guardare quest'ultimo senza sembrare annoiato dall'aver ricevuto quell'incarico.
"Esatto, Lu Han-ssi. Il qui presente Oh Sehun-ssi ha bisogno di aiuto per superare alcuni esami particolarmente ostici. E' al suo primo anno di college e ovviamente ho subito pensato a te. Non credo avrai particolari problemi a fargli da tutor, sei il primo della nostra scuola quindi non ti sarà difficile riuscire a far coincidere i tuoi impegni con i suoi. Ora andate e mi aspetto di vedere già dai prossimi esami dei miglioramenti!"
Dopo essere uscito dall'ufficio lasciò andare un profondo respiro prima di guardare quel ragazzino con sguardo critico: aveva i capelli di un castano chiaro e gli occhi molto espressivi nonostante si ostinasse a tenerli abbassati verso terra. In qualche modo gli ricordava un Minseok bambino la prima volta che lo aveva incontrato.
"Allora, in quale materia vai così male da aver bisogno del mio aiuto?"
Sehun non rispose subito, come se fosse troppo imbarazzato dal riuscire a proferire parole. Han non poteva saperlo, ma Sehun lo conosceva già da molto tempo e aveva richiesto espressamente lui come tutor.
"Principalmente in matematica. Però... Mi servirebbe un po' d'aiuto generale."
Han annuì prima di invitarlo a seguirlo in un'aula vuota, dove andò a sedersi ad un banco aspettando che Sehun facesse lo stesso. Una volta sistemati, lo guardò negli occhi come per entrargli dentro.
"Bene, prima di iniziare che ne dici di conoscerci meglio? Non credo che potrei mai essere il tuo tutor se non so niente di te!"
Han lo disse allungando la mano per stringere quella di Sehun, che rimase immobile per svariati secondi facendo credere al primo di non voler avere nessun tipo di contatto fisico con lui.
Non era così in realtà. Sehun era fin troppo emozionato dal potergli parlare direttamente che non sapeva bene come comportarsi. Gli strinse alla fine la mano, nonostante i suoi palmi fossero sudaticci.
"Sono Oh Sehun, mi piace il bubble the e cantare!"
Ovviamente Sehun si diede dello stupido dopo aver pronunciato certe parole pensando che ad Han non potesse fregare di meno del suo hobby o della sua bevanda preferita!
"Il bubble the piace anche a me... Ti va di andare a bercene una tazza mentre ci mettiamo d'accordo su quali nozioni iniziare il tutoring? In caffetteria potrai dirmi quello su cui preferiresti concentrarti e nel mentre potremo rilassarci un po'. In più fa freddissimo in questi giorni ed una tazza di the caldo è proprio quel che mi ci vuole!"
Il sorriso radioso di Han fece imporporare le guance del più piccolo, che si premurò di annuire alla sua proposta il più velocemente possibile di modo che l'altro non potesse cambiare idea all'ultimo minuto.
"Molto volentieri!"

"Vieni, attraversa!"
Sehun non fece quasi in tempo a guardare la mano di Han avvicinarsi alla propria che il più grande gliel'aveva stretta tirandolo a sé mentre correva. Il semaforo stava velocemente cambiando in arancione e loro dovevano sbrigarsi perché erano ancora a metà strada.
"Ahh, ce l'abbiamo fatta, bravo! Corri veloce, non credevo, hai mai giocato a calcio?"
Han glielo aveva chiesto appena erano riusciti ad arrivare dall'altra parte, ma tutto ciò di cui si rendeva conto Sehun era il fatto che si stessero ancora tenendo per mano. Ci mise qualche secondo di troppo a riscuotersi e Han aveva già iniziato a battergli una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione.
"S-S-Sì!"
Sehun aveva trovato che Han fosse troppo vicino a lui, poteva sentire il suo profumo, avvertire il suo calore, e tutto ciò a cui riusciva a pensare era a quanto gli piacesse.
"Potresti giocare con me e i miei amici allora qualche volta!"


Il tempo era passato velocemente. Han e Sehun erano diventati amici oltre che tutor e allievo, ma quel legame non era di certo passato inosservato agli occhi degli altri.
"Hai visto come sono diventati uniti quei due?"
Minseok l'aveva chiesto al suo ragazzo mentre indicava con un cenno della testa Sehun e Han che ridacchiavano nel corridoio della scuola.
"Già, ma a me non dispiace. Conosco Sehun perché Zitao è suo amico ed è un bravo ragazzo. Timido come te, ma appena riesce ad aprirsi da il massimo di se stesso. Han è fortunato!"
Minseok l'aveva guardato senza capire del tutto cosa volesse dire.
"Cosa intendi? Sembri voler insinuare che tra loro potrebbe esserci... qualcosa di più che semplice amicizia!"
Jongdae l'aveva guardato scioccato chiedendosi se davvero Minseok gli avesse appena posto quella domanda o se stesse semplicemente prendendolo in giro.
"Stai scherzando, vero? E' ovvio che ci sia qualcosa di più tra quei due! Insomma, sono ormai tre mesi che li vedo bazzicare insieme qua e là, in caffetteria, in sala giochi, al cinema... Sembrano ormai diventati inseparabili e non hai notato come lo guarda Sehun? Sembra volerselo mangiare ogni volta che appoggia lo sguardo su di lui!"
Minseok aveva scosso la testa arrossendo violentemente. Si imbarazzava parecchio quando le persone gli parlavano dei legami che avevano stretto con qualcun altro ed era per questo che Yifan si era rivolto ad Han quando aveva dovuto rivelare di essere innamorato di Yixing.
"N-N-Non è possibile! Han non ha fatto intendere niente e... sono sicuro che ti stai sbagliando!"
Jongdae aveva ridacchiato allungandosi a rubare un bacio dalle labbra rosse e gustose del suo ragazzo. Lo strinse a sé facendogli dimenticare presto il discorso che stavano facendo.
"Uhm... non me ne importa niente di loro Minseok, non quando ho te davanti agli occhi!"

Anche Yifan e Yixing stavano parlando della nuova "coppietta" appena formatasi.
"Secondo me ci nascondono qualcosa, è così evidente che Sehun stia sbavando per il nostro Han!"
Yixing aveva ridacchiato mentre guardava il ragazzo e gli accarezzava distrattamente una spalla.
"Uhmm... Zitao mi ha confessato che Sehun ha un'enorme cotta per Han da un sacco di tempo, quindi potrebbe essere che si sia deciso a confessargliela ma non ne sarei così sicuro se fossi in te. Ricordi come è Sehun, giusto? E' ancora più timido di quanto non lo fosse Minseok, quindi... non ci spererei troppo su di lui e Han è così preso dal godersi la vita appieno che si accorge a malapena dei sentimenti che albergano nel cuore delle altre persone se hanno a che fare con lui!"
Yifan annuì, il suo solito sguardo serio che catturava l'immagine di un Sehun sorridente mentre stringeva la mano di Han.
"Già, potrà anche aver notato subito ciò che incorreva tra noi, ma è talmente cieco quando si tratta di se stesso, che l'amore che Sehun prova per lui potrebbe ballare la macarena nudo davanti ai suoi occhi e lui non si accorgerebbe comunque di nulla!"
Yixing si mise a ridere prima di accarezzare il collo del fidanzato e attaccargli un leggero morso, che fece rabbrividire il più grande da capo a piedi.


In realtà tra Sehun e Han non stava avvenendo nessun intrallazzo (per ora), era più un'amicizia che diveniva giorno dopo giorno sempre più forte e costante.
"Hyung! Guarda cosa ti ho comprato!"
Sehun stava porgendo al più grande un enorme peluche di Stich, l'alieno viola che tanto amava Han, e quest'ultimo non poté fare a meno di ringraziarlo con un bacio sulla guancia ed un abbraccio stritolatore.
Sehun si sentì bene attaccato al suo petto, la guancia premuta contro il centro, più o meno dove si trovava il cuore di Han; erano infatti i suoi battiti quelli che riusciva ad avvertire distintamente battere al ritmo dei suoi.
"Grazie! E'... E' semplicemente meraviglioso!"

"Hyuuuuung, aspettami!"
Sehun scese trafelato le scale del college cercando di raggiungere il più grande, il respiro affrettato e le gote rosse per lo sforzo.
Aveva infatti visto Han stringere la spalla di un ragazzo sconosciuto e la gelosia aveva preso il sopravvento, per questo si era ritrovato a correre più veloce della luce solo per mostrare a quello sconosciuto di chi era davvero Han!
Una volta accanto a lui, andò subito a prendergli la mano cercando di avvicinarlo a sé e di toglierlo dalla morsa dell'altro ragazzo.
"Hyung, non dovevamo andare in sala giochi oggi?"
Han sembrò ricordarsi solo in quel momento del precedente impegno - che in realtà non era stato preso - Sehun aveva solamente detto la prima cosa che gli era venuta in mente cercando di mettere più serietà possibile nelle sue parole e aveva funzionato.
"Ha ragione... Scusami Kai, facciamo un'altra volta, va bene?"
Sehun non si pentì di ciò che aveva fatto, nemmeno quando Han si rivolse a lui con occhi tristi cercando di farsi scusare per essersi dimenticato il loro appuntamento.
"Non fa niente hyung, può capitare a tutti!"

"Devi fare così: sollevare il braccio, muovere il bacino a questo modo e poi lasciar andare la palla... Lentamente, vedi?"
Sehun stava letteralmente sudando freddo. Han si trovava dietro di lui, le mani sui suoi fianchi e lo stava stringendo a sé. Poteva avvertire il petto di Han premere contro la sua schiena, il respiro caldo del ragazzo solleticargli l'orecchio, le dita stringerlo leggermente e il suo profumo invaderlo.
Non fu nemmeno in grado di rendersi conto del momento in cui lasciò andare la palla da bowling, ma poco dopo il bacio sulla guancia di Han lo fece sobbalzare dall'imbarazzo e le sue urla riuscirono a riportarlo in sé (anche grazie al fatto che il più grande l'aveva ormai lasciato andare).
"Hai visto?! Te lo avevo detto che dovevi fare così! STRIKE! Siamo in vantaggio!"


Dopo altri cinque mesi i ragazzi erano esausti di vedere la "coppietta" flirtare spudoratamente tra loro senza essersi ancora rivelati i propri veri sentimenti.
"Non ce la faccio più, sta diventando stancante anche solo guardarli tenersi per mano. Sono così... così palesi che non si rendono nemmeno conto di ciò che provano l'uno per l'altro, non è possibile!"
Yifan aveva annuito alle parole di Jongdae e dopo aver pensato per qualche secondo in completo silenzio, buttò uno sguardo sugli altri, un sorriso malizioso e per niente positivo sul volto.
"Io avrei un'idea per farli finalmente mettere insieme!"

Fu per colpa di quel sogghigno che ben presto Han e Sehun si ritrovarono imprigionati sulla terrazza di Minseok, che li aveva invitati entrambi da lui sotto consiglio di Yifan - che poi si era premurato di "rapire" entrambi e buttarli in quello spazio sì aperto - , ma anche estremamente contenuto negli spazi.
"LASCIATECI USCIRE DA QUI! NON SAPETE QUELLO CHE VI FARO' APPENA RIUSCIRO' A PRENDERVI!"
Jongdae aveva riso di fronte alla rabbia di Han, che aveva già preso a battere i pugni contro la porta cercando di farla aprire con la forza.
"Non vi faremo entrare in casa finché non vi bacerete. Scattatevi una foto per prova e mandatemela al mio cellulare. Appena la riceverò controllerò che non sia un bacio a stampo, ma che si veda anche la lingua e vi lascerò andare!"
Han era congelato a quella risposta e dopo aver guardato verso Sehun gli aveva chiesto scusa con gli occhi. Sehun però, nonostante l'iniziale imbarazzo, non sembrava troppo arrabbiato per ciò che era successo.
"Baciamoci, così potremo tornare dentro..."
Yifan aveva riso sentendo Sehun parlare a quel modo e aveva battuto il cinque a Yixing. Ovviamente però non avevano fatto i conti con Han e la sua proverbiale cocciutaggine.
"Non ti bacerò a questo modo Sehun..."
Dopo avergli risposto a quel modo, la voce bassa e seria, andò ad issarsi sulla ringhiera sotto lo sguardo attonito di Sehun, che non fece in tempo a fermarlo. Han si era aggrappato alla ringhiera e vi era saltato sopra prima di saltare di nuovo, questa volta a lato arrivando a malapena al bordo dell'altra terrazza, quella che dava sulla camera di Minseok e che sapeva essere aperta. Dopo essere rientrato a casa camminò velocemente verso la sala e sotto lo sguardo scioccato dei suoi amici, aprì la porta della terrazza per far rientrare anche Sehun per poi prendere il più piccolo per mano e trascinarlo fuori da lì.
"Han... Potevi farti del male, lo sai vero? Perché non hai voluto baciarmi? Ti... Ti faccio così... schifo che non potevi sopportare di doverlo fare per essere liberato? Era solo uno scherzo alla fi..."
Sehun non riuscì a finire la frase perché, sull'ingresso della casa di Minseok, Han si era voltato verso di lui, gli aveva preso il volto tra le mani e lo aveva baciato. Nessuno avrebbe avuto dubbi guardando quei due che il bacio non fosse unicamente un bacio a stampo. La lingua era presente ed in bella vista. "Non mi fai schifo, solo che non volevo baciarti per uno stupido scherzo. Se ti avessi baciato lì, non avresti capito che mi piaci e che se ti bacio è perché lo voglio, non perché devo!"
Gli applausi che seguirono le sue parole li fecero voltare notando, finalmente, i loro amici fermi a guardarli sorridenti. Persi nel loro mondo non si erano infatti accorti che gli altri li avevano seguiti fin lì.
Il rossore che macchiò le guance di Sehun fu abbastanza per Han per fargli sospirare un "Ti amo, scusa se non te l'ho detto prima" seguito subito dopo dall'altro che singhiozzò un ti amo tra i denti a causa dell'imbarazzo.
  
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