PRIMAVERA,LA STAGIONE DEGLI AMORI-la sponda giusta per Light
Questa è la mia prima fanfiction che scrivo,perciò non siate troppo esigenti ^^se fa schifo ditemelo pure!!...mi raccomando COMMENTATE!!aspetto le vostre opinioni e vi assicuro il secondo capitolo che sarà molto più "intenso" 0=)!! un bacio a tutti!!!
Era una fresca mattina di primavera dove i ciliegi erano in fiore.
Light stava camminando per andare a scuola come il suo solito. Il giorno prima si era preparato bene per gli esami di ammissione e
sperava che quella matina trascorresse con tranquillità.
Il suo passo era lento e tranquillo,camminava adagio per non arrivare troppo in anticipo per gli esami.
I suoi capelli si muovevano appena a causa della leggera brezza e la sua bianca camicia un po' attillata era abbottonata a partire dal
secondo bottone.
Appena arrivò all'università c'erano già molti altri studenti che aspettavano agitati l'apertura della scuola.
Dentro la valigetta teneva i soliti libri di studio e il death note che portava sempre dietro.
Dopo aver preso posto con la sua solita eleganza,inizia il test ma per un piccolo sgarbato movimento la biro cadde a terra. Light si
abbassa per prenderla ma una bianca mano snella e agile precede la sua sfiorandola appena e raccogliendoli la biro.
Light gira lentamente la testa e alza appena lo sguardo il quale si incrocia con due grandi occhi che lo fissano in maniera sinistra senza mai
battere ciglio.
Immediatamente Light, preso da un colpo improvviso di calore alla faccia, si protrae per riprendersi la biro dalla mano del misterioso
ragazzo seduto al suo fianco.
Nonostante tutti i suoi sforzi per concentrarsi al meglio, non riuscì a fare altro che pensare a quei due occhi e alla loro irresistibile attrazione
che provocavano.
Raito non sapeva chi fosse quel suo coetaneo ma appena girò il collo per vedere cosa facesse, il misterioso ragazzo se ne stava
appollaiato sulla sua sedia mentre picchiettava ininterrottamente le dita sulle sue ginocchia.
Light riuscì a finire il test ancora prima che la campanella suonasse, ma fortunatamente dopo una lunga attesa la campana suonò e si
preparò per uscire
dall'aula. Mentre metteva via le poche cose che gli erano rimaste, l'aula si svuotò del tutto ma non si accorse della presenza dello strano
studente.
Yagami-kun si sentì molto in soggezione quando si accorse di un'altra presenza nella stanza.
Il ragazzo dai capelli azzuffati si avvicinò lentamente al giovane studente modello senza che egli se ne accorgesse e appena raggiunse il suo
orecchio gli sussurrò: "Sai, penso che tu sia Kira...e ti trovo molto attraente...ti dispiacerebbe molto se io ti dicessi che sono L?" nel
frattempo Light si immobilzzò rimanendo di stucco come uno di quei pesci al mercato con gli occhi spalancati e la bocca aperta!
Non sapeva cosa rispondere, allora gli disse semplicemente.."Anche io ti trovo un bel ragazzo ma non prendermi per finocchio!io sono
uno studente modello!".
Kira non sapeva se quel ragazzo fosse veramente il famoso detective ma la sua ingenua innocenza lo colpiva..e poi...come mai un ragazzo
non ancora adulto avrebbe detto di essere L e accusare Light di essere Kira??Questo spaventava molto Raito, o meglio, Kira.
Nel frattempo Ryuga(il nome con cui si era iscritto all'università) si sedette sul banco con le gambe aperte e "intrappolò" Light tra le sue
gambe avvicinandolo a sè e bloccandogli bruscamente le braccia.Lo fissò per un attimo con gli stessi occhi con cui lo aveva fissato quando
gli raccolse la biro e Kira non riuscì a distogliere lo sguardo da quegli occhi che lo avevano stordito.
Light sapeva benissimo di non essere dell'altra sponda ma gli occhi del misterioso L erano così incantevoli che non poteva resistere. Così
Ryuga si avvicinò baciando dolcemente il collo di Kira, il quale non sembrava poi molto dispiaciuto, salendo pian piano verso le sue
labbra...
grazie x aver letto la storia!vi prometto che la aggiornerò al + presto!!nel frattempo vi lascio un poketto sulle spine XD!ciao!!