'Mia madre? non mi sono preparata un discorso da fare, non me lo aspettavo. E' brutto quando l'unica persona sulla quale facevo affidamento ora non è più qui con me. Non posso più chiederle consigli, ridere o piangere sulla sua forte spalla, che mi proteggeva e anche solo per un attimo mi faceva dimenticare tutti i dolori e le sofferenze. La vita bisogna coglierla a pieno e mia madre lo aveva fatto. Bisogna andare fuori dai 'propri binari'.'
Mi asciugai le lacrime, il mio cuore stava battendo come un battello a vapore che tirava un rimorchio.
'Sulla mia parola non vi è nulla da aggiungere. Non è rimasto più nulla, non mi è rimasto più nulla.  Ma penso che anche questa sia una prova della vita.. così cercherò di rialzarmi e ad andare avanti, proprio come mia madre mi ha insegnato.'
Mi fermai a guardare le persone presenti. Come potevo aspettarmi nessuna traccia di papà. Erano tutti in lacrime, persino il prete si stava asciugando il viso.
Feci un bel respiro e continuai.
'Le parole non posseggono una spina dorsale. Si insinuano dappertutto, e rimbombano nelle nostre menti come eco.. eco destinati col tempo a svanire. Riuscite a sentirli svanire? E' difficile accettare la morte di qualcuno, sopratutto di una persona molto cara ma tutto avviene per una ragione così ho deciso che pur essendo in lutto, risorgerò dalla tristezza perchè ora ha trovato un posto migliore dove stare. lascerò morire la parte di me che con lei se n'è andata e rinizierò una nuova vita. Lei resterà sempre qui.. nel mio cuore. Nonostante tutto il dolore e tutto il dispiacere lei vorrebbe vederci tornare, anche se non molto facilmente, a sorridere ed è quello che farò. Io ho terminato, grazie a tutti per essere venuti.'
Posai il microfono e in lacrime tornai a sedermi.

In lutto, risorgerò.
In lutto ti lascerò morire.
In lutto, sul mio dispiacere.