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Autore: AlfiaH    22/02/2013    2 recensioni
One shot dedicata alla giornata di San Valentino, poche parole per ogni pairing
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevo scritto questa cosa per San Valentino ma per cause sconosciute la pubblico adesso Ci sono accenni a pairing varie da accontentare tutti :DD
Spero vi garbi <3
 A voi!

Chocolate and Lovers

Introduzione

Nel suo giardino di rose Francis si stava già preparando per la grande giornata che avrebbe seguito la mattinata: San Valentino.
   Per quanto possa sembrare strano o assurdo, Francia non amava questa festa. Perché aspettare questo giorno per dimostrare il proprio amore per un fidanzato, una moglie o un amante?
Ben è vero che era triste per la povera nazione che di mogli non ne aveva, di fidanzati ne aveva avuti e di amanti nemmeno ne ricordava il numero. Ma di innamorati… Si scrollò il pensiero dalle spalle; sarebbe stata una lunga giornata.
 


 
Gli innamorati sono due persone che si amano e stanno insieme. Stanno insieme perché sono innamorati. Un innamorato da solo non basta.
Il piccolo italiano se ne stava tranquillamente nel suo letto, la faccia nel cuscino e le tapparelle abbassate rimuginando sulle congetture appena fatte quando un “toc toc” lo ridestò dai suoi pensieri.

<< Ohi Feliscemo, sto entrando! Oh, andiamo, alzati da quel fottuto letto e va a rimorchiare, è San Valentino! Non vorrai macchiare l’onore dei Vargas? >>
Il maggiore ghignò aprendo le tapparelle permettendo ai raggi del sole di illuminare la stanza. Faceva fresco ma era una gran bella giornata.
<< Mhm, ti prego fratellone, lasciami stare per oggi, Vee… >>
Ogni anno il 14 Febbraio per Feliciano era una mazzata sulla testa. La festa degli innamorati? E’ che c’è da festeggiare mentre la persona che hai amato e che tutt’ora ami non c’è? Proprio niente.
<< Dahhh! Mi fai davvero incazzare quando fai così! >>
Il minore alzò la testa e incontrò gli occhi scuri del fratello.
<< Wah fratellone, come sei elegante! Stai uscendo? >>
<< Certo, vado a darmi da fare e dovresti uscire anche tu. Trovati una cavolo di fidanzata! >>
<< E’ per Bella, vero? >>
L’italiano sorrise e l’altro, rosso in volto, borbottò qualcosa prima di uscire dalla stanza.
 


 
Gli innamorati sono due persone che si amano e si desiderano a vicenda. Desiderano stare insieme perché sono innamorati. Entrambi, l’uno dell’altro. L’amore di uno solo non basta.

La bella Bielorussa si scostò le ciocche argentate dal volto usando il dorso della mano sporca di cioccolata.
Avrebbe preparato dei cioccolatini deliziosi, Russia li avrebbe adorati; il solo pensiero la fece sorridere.
Sentì suonare la porta e corse ad aprire. Suo fratello era in anticipo! Lo avrebbe intrattenuto in qualche modo per non rovinargli la sorpres-…
<< Oh, Lituania. >>
<< S-Salve signorina Natalia! Volevo augurarle buon San Valentino…Q-Questi sono per lei, spero che le piacciano! E-Ecco, io mi chiedevo se… >>
Natalia non gli fece terminare la frase e gli chiuse la porta in faccia senza nemmeno prendere i fiori.
<< Ricevuto… >> Toris abbassò lo sguardo afflitto, si voltò e scese i pochi gradini ghiacciati.
E’ frustrante, pensò, avere la persona amata così vicina e non poter starci insieme a San Valentino. Se solo il suo amore bastasse per entrambi…
Bielorussia sospirò sollevata.
<< Meno male, era solo Lituania… >>
Poi il telefono squillò.
<< Pronto? Ah, fratellone! Quando torni? Ti aspetta una bel-… Ah, non torni? C-Come passi la giornata da Cina?! N-No, aspet-..! >>
La ragazza lanciò un paio di piatti contro il muro frantumandoli.
Se solo il suo amore bastasse per entrambi…
 



Gli innamorati non dovrebbero dubitare l’uno dell’altro. Dovrebbero avere fiducia reciproca perché sono innamorati. A volte però i dubbi svelano gli inganni.

Arthur era riuscito capacitarsi di ciò, o per lo meno, pensava di esserci riuscito. Forse solo mentalmente, ecco. Allora non si spiegava perché stesse usando le sue abilità di spia internazionale per spiare il suo presunto innamorato.
<< What the fuck?! Che ci fa Francis con Alfred?! G-Gli sta dando dei fiori?! Oh my God, non ci posso credere…  >>
Inghilterra era arrivato a casa col cuore spezzato. Com’era potuto accadere? Tutte quelle belle parole sulla lealtà e poi era stato il primo a tradirlo. Ah, ma stavolta gliele avrebbe cantate! Gliel’avrebbe fatta pagare di brutto!
Tirò un altro bicchiere contro la porta che in quel momento si aprì.
<< Yo Art-… AH! >> America schivò per poco il bicchiere.
<< Ah, hai avuto anche la faccia tosta di tornare! Bravo! “Oh, scusa Arthur, ho del lavoro arretrato” e poi?! – Tralasciamo le imprecazioni – Se non volevi passare San Valentino con me bastava dirlo! >>
Lanciò un piatto, stavolta.
<< Arthur, io posso spiegart-... >> schivò il piatto entrando in casa con un mazzo gigante di rose.
<< Ah, bene! Non hai avuto nemmeno la decenza di nascondere i fiori che ti ha dato quella lurida rana vinofila! Un applauso alla tua intelligenza! Vi ho visti sai? Hai passato la giornata a casa sua! E poi sono io che… >>
 L’inglese singhiozzò e l’americano sgranò gli occhi.
<< Tu… Tu mi hai seguito! Ti avevo detto di fidarti di me per una volta! >>
<< Tu mi hai tradito e sarebbe anche colpa mia?! >>
Alfred lanciò il mazzo di rose sul tavolo e si avviò verso la porta.
<< Scusa, volevo solo farti una sorpresa. >> Disse prima di chiuderla dietro di sé.
Quando si decise a leggere il biglietto era troppo tardi.
Al mio angelo per il primo San Valentino insieme.
Strinse tra le mani anche i biglietti per il concerto dei Coldplay. A Parigi. Francis.
<< Che casino… >>
Si chiuse in cucina. Avrebbe passato la serata a preparare cioccolatini.
 
 



Gli innamorati sono felici di stare insieme, sempre. Perché se stanno insieme sono felici senza doversi curare degli altri, gli innamorati.

Eppure Bella e Antonio avrebbero tanto voluto non essere insieme in quel momento.
Lovino rimase un attimo interminabile a fissarli mentre il mazzo di fiori scivolava sul pavimento insieme alla scatola di cioccolatini. Gli sembrava di avere ancora quel bacio davanti agli occhi.
<< L-Lovinito, possiamo spiegarti… >>
<< Sta zitto, bastardo. >>
<< Ti prego, Lovi… >>
La belga notò le lacrime lucenti che cominciavano a scendere dagli occhi dell’italiano, arrabbiato probabilmente, triste, sicuramente.
Lovino corse via più veloce che poteva.
<< Che San Valentino di merda! Vi odio! Vi odio tutti! >>
Belgio e Spain tentarono  di fermarlo, lo chiamarono poi afflitti si guardarono negli occhi.
<< Forse non dovremmo… >>
<< BelBel, mi amor, gli passerà, vedrai! >>
<< Scusa, vado a cercarlo… >>
La ragazza prese la giacca e uscì in fretta dalla stanza lasciando lì il suo ragazzo come un idiota, con un pacchetto colorato tra le mani.
Il ragazzo sospirò infilando il pacchetto in tasca.
<< Gli innamorati dovrebbero stare insieme ed essere felici senza curarsi degli altri… >>
 




Gli innamorati dovrebbero accettare i pregi e i difetti del partner di cui sono innamorati.
 
Eliza ascoltava il suono del pianoforte accanto Roderich annusando di tanto in tanto il profumo delle rose che reggeva tra le mani, era così romantico il suo Austria… In più aveva preparato dei cioccolatini deliziosi… E poi era così bello, talentuoso, aristocratico: un vero principe arruzzo. Lo aveva aspettato così tanto il suo principe e adesso finalmente aveva realizzato la sua favola.
Poi la musica cessò.
<< Rod sei così bravo, starei qui ad ascoltarti per sempre. >>
<< Ti ringrazio Eliza, anch’io suonerei per te all’infinito ma abbiamo una cena che ci aspetta. >>
Il principe, tesa la mano alla sua principessa, la condusse al suo ristorante preferito e brindarono felici.
<< Buon San Valentino amore mio… >>
<< Bun San Valentino anche a te. >>
<< Mi dispiace di non averti regalato nulla, potrai mai perdonarmi? >>
<< In realtà c’è una cosa che potresti fare per me… >>
Eliza sorrise maliziosa e baciò il suo amato.
<< Tutto quello che vuoi… >>
L’altro arrossì un po’.
<< Gradirei che evitassi di vedere Prussia. >>
<< E-Eh? Perché? >>
<< Perché non voglio vederti maneggiare una spada e torni sempre sudicia dalle vostre battute di caccia, la trovo una cosa ripugnante, non è una cosa da donne. >>
Eliza abbassò un po’ il capo e scosse la testa; era una principessa guerriero dopotutto, Austria avrebbe dovuto accettarlo.
Invece Ungheria finì da sola la sua cena di San Valentino.
 



Gli innamorati dovrebbero esprimere liberamente il proprio amore per il partner, se sono innamorati.

Eppure per Nor e Su non era così. Ogni volta che Norvegia si trovava di fronte a Danimarca taceva, e non perché non riuscisse a parlare, ma semplicemente, nonostante i buoni propositi, finiva sempre per insultarlo o picchiarlo, o entrambe le cose. Ogni volta che Svezia si trovava di fronte a Finlandia taceva, e non perché non volesse parlare, ma semplicemente non ci riusciva e finiva sempre per terrorizzarlo.
Sospirarono.
<< Forse dovrei solo lasciargli un biglietto e fuggire più veloce della luce. >>
<< N’credo. Bisogna farlo d’persona. Coraggio. >>
Nor sospirò di nuovo pesantemente, bussò alla porta ed entrò.
<< Buona fortuna. >>
<< Anche a te. >>  si chiuse la porta alle spalle.
<< Heeeey Nooooor!! Sai che giorno è oggi? Lo sai? È San Valentino! La nostra festa, non sei contento mio innamor-… >> La sua risata venne troncata prima di nascere da una scatola ficcatagli tra le fauci.
<< … Per te. >>
<< Dffufff? Hhahaha, fazie! >>
<< Dimmi che non hai ingoiato anche la scatola. >>
<< Ma era così buona! Hahahah, era buonissimi, grazie Norge! Anche io ho qualcosa per te! >>
Dopo averlo letteralmente stritolato corse via e tornò con un enorme vassoio tra le mani.
<< Hahahah, ti piace? Bella eh? L’ho fatta per te! La mia speciale torta di San Va-… WUAAH! >>
In un attimo Nor si ritrovò ricoperto di panna e cioccolato.
<< H-Hahahahah, oddio, scusa Nor! HAHAHA! Sei così carino! Dì, posso mangiarti, mh? >>
Den ammiccò; voleva essere picchiato anche a San Valentino.
 




Gli innamorati devono necessariamente credere nell’amore, anche quello a distanza. Sono innamorati dopotutto.

Caro Kaoru,  Gentilissimo Hong Kong, tesoro adorato,
Ciao Kaoru.
Come stai? So che ormai le lettere sono supertate ma mi sembrava più romantico  originale che scriverti una semplice e-mail e poi ne ho approfittato per spedirti questi, sono sicuro che ti piaceranno se non ti piacciono sappi che li ha fatti Den, non io. Comunque mi manchi Questo è il peggior San Valentino della mia vita ed è tutta colpa tua, sappi anche questo. Spero di rivederti presto che ti vadano i biscotti di traverso ma ad ogni modo… Buon San Valentino, idiota 
amore mio.

         
          Ti amo immensamente,
 
Islanda.
Den guardò soddisfatto la sua piccola correzione quando sentì bussare alla porta.




San Valentino è la festa degli innamorati, non dei fidanzati e si festeggia con la persona che ami di più al mondo.


E per quanto Gilbert ne sapesse avrebbe passato il suo San Valentino guardandosi allo specchio.






The eeeend <3333
Sparatemi ora ;A;
AlfiaH <3
 
  
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