Ah l'Italia ...
Ryan e Raquelle da tempo ci volevano andare ma non così...
I guai erano arrivati con l'arrivo in aereoporto: passaporto scaduto!
La situazione era paradossale e visto che i nostri prodi gemellini più popolari di Malibù non parlavano neppure una parola in italiano, dovevano farsi capire a gesti. La questione era tutta lì: Raquelle aveva avuto l'incarico dal fratello di far rinnovare il passaporto ma questi sempre presa nelle sue sciocche e frivole faccende, lo aveva dimenticato.
Il secondo problema era questo: la polizia italiana non parlava in inglese, e quel poco che dicevano era piuttosto maccheronico e dunque non ci si capiva molto.
I due ragazzi furono portati in questura e attendere il rimpatrio negli U.s.a.
DRIING Barbie ricevette una telefonata nel cuore della notte. Una telefonata disgraziata e quasi non ci credeva. Ryan aveva avuto il permesso di telefonare alla persona più vicina a lui, e chi meglio di Barbie? Purtroppo, quando il ragazzo cercò di avvertire le autorità del fuso orario, era troppo tardi! Barbie era stata svegliata di soprassalto (già la polizia italiana non sapeva parlare in inglese e adesso aveva ignorato pure l'esistenza del fuso orario).
La nostra bionda bambola, accompagnata da Ken, una volta arrivati nel BEL PAESE non credette ai suoi occhi ...o per meglio dire, le sue orecchie.
Il suo conturbante e tenebroso amico aveva imparato un po' d'italiano. Era un po' meccanico ma almeno si sforzava a parlare in maniera corretta.
Era strano sentire la sua voce profonda che pronunciava parole diverse dalla sua. Fu un vero shock.
Era paradossale: Ryan si era improvvisato interprete tra la polizia e i suoi amici. Aveva pure fatto amicizia con una poliziotta che gli aveva prestato le dovute attenzioni , e non lo aveva trattato da deficiente come avevano fatto i suoi colleghi uomini.
Tutto si risolse per il meglio, e un caloroso abbraccio tra Ryan e Roberta sancì una nuova amicizia.
-Ciao Roberta, a presto- la salutò, Ryan.