Sguardi
a quel punto, però, c'è lo sguardo che rivela a chi saprà capire tutto ciò che d'incoffessabile hai nell'anima.
La sala è illuminata da decine di
lampadari, Swarovski scintillanti che irradiano luce e che tengono le tenebre
fuori dalle finestre, chiuse ed ornate da drappi rosa antico, come il suo
vestito. La vera fonte di luce in questa stanza è lei.
Lei del sedile posteriore della mia
limousine.
Lei che riesce a farmi capitolare con una
qualsiasi parola uscente da quelle labbra tanto desiderabili.
Lei che è l’unica donna che io abbia mai
amato.
Lei con i suoi boccoli mogano che le
ricadono soffici sulle spalle.
Lei con i suoi grandi, meravigliosi, occhi
da cerbiatta che sembrano voler dirti tutto e che non confessano niente.
Lei che non è più mia e che lo sarà per
sempre.
La guardo, accarezzandola con lo sguardo,
ammirando ogni particolare di quel viso tanto bello che stanotte accompagnerà i
miei sogni. Il principe le si avvicina ed io distolgo velocemente lo sguardo,
non posso sopportare che un altro uomo la guardi,
figuriamoci che la tocchi. Vedo
Serena parlottare con Nathaniel e rivolgermi uno sguardo preoccupato,
probabilmente crede che combinerò qualche casino. Nate mi guarda e si avvicina
a me, proponendomi una passeggiata.
“Nathaniel, sta tranquillo,non sono un
bambino, non ho bisogno della baby-sitter; e avverti anche mia sorella prima
che si presenti qui con il biberon” dissi notando Serena appostata al piano
bar. E’ paranoica,ma io non sono ubriaco, forse un po’ brillo, ma non ubriaco,
ho smesso di bere quantità esagerate di scotch quando mi sono accorso che
neanche quella bevanda ambrata, amica fedele durante gli anni dell’adolescenza,
riusciva a cancellare il suo volto, a far sparire il suo odore che speravo ogni
sera di poter ritrovare sui cuscini.
Mi sorride e mi mette una mano sulla
spalla.
Sento una risata e, istintivamente, guardo
oltre la sua spalla. Vedo Blair ridere e non riesco a distogliere lo sguardo,
poco dopo si volta anche lei, e i nostri occhi si ritrovano, i nostri sguardi
s’incastrano. Non so dopo quanto tempo abbiamo distolto lo sguardo, so solo che
è stata lei la prima, che i suoi sorrisi sono diventati più falsi e gli occhi
più scuri.
Evidentemente non sono l’unico che l’ha
notato, perché Eleonor Waldorf si è accorta della mia presenza, e mi guarda
male, come stanno facendo la principessa Sòphie e Louis.
Ho bisogno di bere.
Che ne sanno loro.
Che ne sanno di come ci guardiamo.
Di come i nostri occhi si cercano.
Di come ci sorridiamo ogni volta stando ben
attenti a non farci vedere.
Che ne sanno di come facciamo l'amore solo
guardandoci.
Che ne sanno loro, che ne sanno.
Serena mi bracca prima che mi avvicini al
bar, mi trascina via dalla festa dicendo che non si sente bene e che ha bisogno
che la riaccompagni a casa.
Le sorrido, prendiamo i cappotti e ci
dirigiamo verso l’uscita, prima che le porte si chiudano il mio sguardo
incontra nuovamente quello di Blair, e mentre il resto della sala continua a
festeggiare, mentre Louis le prende la mano e la madre le si avvicina lei mi
grida di amarmi e di salvarla.
Distolgo lo sguardo e lo fa anche lei,
delusa.
Afferro velocemente il cappotto e mi
richiudo la porta alle spalle.
Sorrido e mi dirigo verso il centro della sala, solo un ultimo sguardo, prima di prenderle la mano e trascinarla via di lì.
Perchè il vero amore sta nel dirsi con gli occhi ciò che non si riesce a pronunciare,
e capire ciò che l'altro vuole solo scambiandosi uno sguardo.
Angolo Autrice.
Salve salvino *no, non sono Ned Flanders* eccomi ritornata con una nuova OS ambientata durante la quinta stagione, tra 5x01 e la 5x10, non so quando esattamente però, scegliete voi xD
In ogni caso, spero vi piaccia e spero di non aver reso Chuck OOC, a voi l'ardua sentenza, se vi va lasciate un commentino ♥
Un bacio e alla prossima, Fede ♥
PS: Per chi segue The Heart of Devil, come vedete non sono morta, e spero di riuscire ad aggiornare anche quella a breve ♥