Giorno di pioggia. Giorno di nubi nere e malinconia.
Cammino su questo marciapiede affollato da gente che non sa.
Ed io aspetto te, sotto una pioggia che non sento più.
Ti ho visto ieri.
Ti ho visto con lei.
Ed ora ti vedo attraversare con passo svelto e attento la strada.
Mi vedi, mi raggiungi.
Mi osservi.
Sai che io so.
Non abbiamo bisogno di parole.
Tra noi basta uno sguardo.
Ma ti prego, dì che ciò che vedo non è reale.
Dì che mi ami.
-Ho un’altra-
Giorno di pioggia, giorno di dolore.
E mi si spezza il cuore.
Note dell’autrice:
Prima Drabble che pubblico (102 parole), l’ho scritta di getto, senza ben ben pensare a cosa ne sarebbe uscito fuori alla fine,
ringrazio anticipatamente chi commentarà,
Sibilla Cooman.