Fanfic su artisti musicali > Paramore
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Autore: Aagainst    24/02/2013    2 recensioni
Davide è un ragazzo che crede di sapere tutto della vita. Riuscirà Hayley Williams a fargli cambiare prospettiva? Una storia di amicizia e, perché no, di amore, in cui i protagonisti scopriranno meglio chi sono.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi Tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Silvia era scatenatissima. Io, invece, ero annoiatissimo. Mi stavo altamente rompendo. Tutta quella batteria era così… Stordente. Bah, non mi convinceva. Avrei dato un braccio per potermene andare. Non ne potevo più. –Quanto manca?- chiesi a mia sorella. –Andiamo Davide! E’ appena iniziato! Piantala!- mi rispose. Sbuffai e cercai di farmi piacere quella musica. Mi concentrai sui musicisti. Il bassista continuava a far volare quel suo povero strumento, mentre il chitarrista sembrava abbastanza sicuro di sé. Il batterista, invece, sembrava che avesse messo un dito nella presa della corrente. Aveva i capelli più ricci che avessi mai visto. Il mio sguardo si soffermò sulla cantante. Era piccolina, ma saltellava di qua e di là come se niente fosse. E la sua chioma rosso fuoco la seguiva con la stessa dinamicità. Ogni volta che scuoteva la testa mi veniva da ridere. Non avevo mai visto nulla di così patetico. –Ora suoneremo un pezzo più calmo!- annunciò sorridendo. Si sistemò ad una pianola. –Questa canzone si chiama My Heart.-. La folla era in delirio. Iniziò a suonare. Dovevo ammettere che non era niente male. Anzi, era piuttosto brava. Rimasi affascinato da quel suo suonare. –Ehi, vedo che ti piace!- mi disse mia sorella con un sorriso. –Beh, è brava a suonare. Ma questo non cambia nulla. Non mi piace la musica che ascolti tu.- risposi, con una punta d’orgoglio. Non volevo ammettere che quella canzone mi era, in realtà, piaciuta. Silvia alzò gli occhi. Aveva capito tutto. Il concerto finì con una canzone abbastanza scatenata, “Misery Business”. Inutile dire che mi stava scoppiando la testa. –Davide, posso chiederti una cosa?- domandò Silvia. –Certo.-. Era nervosa: continuava a mordicchiarsi il labbro. –Ti andrebbe di conoscere il mio ragazzo?-. Rimasi impietrito. Mia sorella aveva un fidanzato e me lo diceva solo ora? –Beh, se non ti va, è lo stesso!- -No, no! Mi va eccome!- esclamai. Silvia mi portò nel backstage del concerto. Non capivo. –Dove stiamo andando?- le chiesi, senza però ricevere risposta alcuna. Eravamo in prossimità dei camerini, quando una voce l chiamò. –Silvia!-. Mia sorella si girò. –Taylor!-. Ok, confesso che non ci capivo più niente. Insomma, non era possibile: mia sorella era insieme al chitarrista dei Paramore? E aveva osato non dirmelo? E poi, insomma, come diavolo si erano conosciuti? –Davide, lui è Taylor! Poi c’è Jeremy che suona il basso, mentre lui è Ilan, il batterista, anche se non è un membro effettivo della band. Ci siamo conosciuti quando sono andata negli Stati Uniti per lo scambio con la scuola.-. Ero letteralmente pietrificato. –Perché non mi hai detto nulla? Non capisco!- esclamai. Silvia sembrò delusa dalla mia reazione. –Volevamo essere sicuri che potesse diventare qualcosa- mi rispose. –Allora, ti è piaciuto lo spettacolo?- mi domandò Jeremy. Annuii poco convinto. Non volevo dirgli che a me piace solo la musica classica. –Silvia, che piacere vederti!-. Una ragazza con i capelli rosso fuoco abbracciò mia sorella. Doveva essere la cantante. –Hayley, lui è mio fratello Davide.-. –Piacere, Hayley-. Mi strinse la mano con un sorriso. Io ero rigidissimo. Non vedevo l’ora di tornare a casa, mi sentivo troppo al centro dell’attenzione. E, a parte quando suono, odio essere al centro dell’attenzione. Silvia parve accorgersi del mio disagio. –Allora ci vediamo domani ragazzi! Che ne dite?- -Per noi va bene! Ci sentiamo!-. Silvia diede un bacio sulla guancia a Taylor e mi portò fuori. –Meglio che guidi io.- affermò. Arrivammo a casa e io filai a letto senza neanche salutarla. Ero sconvolto.
   
 
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