10/09/2007
6 recensioniAlphonse Elric, aveva sempre amato il fratello.
Si, lo amava con l'ingenuità di un bambino.
Di quell'amore puro, che consiste nella contemplazione da lontano.
La massima felicità in un sorriso o in uno sguardo.
Alphonse Elric, lo aveva sempre amato.
Poi successe.
Qualcosa scattò.
Ma cosa?
Cosa gli fece cambiare considerazione del fratello?
Una sera, aveva detto ad Edward che sarebbe rimasto a Risembool.
Era tornato prima per fargli una piacevole sorpresa.
Ma la sopresa la ebbe lui.
E fu tutt'altro che piacevole.
Aveva visto il fratello come non avrebbe mai pensato di vederlo.
Ma cosa ancora più grave, con chi non avrebbe mai pensato di vederlo.
Pensò bene di tenersi tutto per se.
E rimandare la sorpresa al giorno dopo.
Provò a dimenticare.
Ma ogni volta che ci provava i ricordi tornavano nella sua mente più vividi.
E magari spuntavano particolari che prima non aveva notato.
Tentò di comportarsi tutto sommato, in modo normale con Edward.
E si illuse di essersi immagginato tutto.
Ma una notte.
Li rivide ancora.
Si stringeva nelle coperte.
Senza riuscire neanche a piangere.
Era Shokkato.
L'immaggine del suo Nii-San era sta macchiata.
Quella notte non dormì.
E non riuscì neanche a dormire le notti seguenti.
Quei sospiri, quei rumori continuavano a ronzargli nelle orecchie.
Se le copriva con le mani...
Ma ugualmente riusciva a sentirle.
Poi capì.
Erano registrate nella sua mente.
Ogni volta che guardava Edward, non riusciva a essere sereno.
Stava impazzendo.
Cominciò a evitarlo.
Quello non era il suo Nii-San.
E dovevo diventarlo di nuovo.
Lui lo voleva.
Lo voleva suo.
[]
-Al?-
Continuò a camminare, lo superò ma lui lo fermò per un braccio.
-Al! Al!-
Si voltò appena...
[]
Voleva averlo.
E il suo amore Platonico?...
[]
-Cosa c'è, Edward?-
Non riusciva più a chimarlo con quel dolce appellativo, e l'altro ascoltando il suo nome sembrò molto ferito.
-Cos'hai?...Dico non sei più tu...-
[]
...Era andanto a farsi fottere insieme ai suoi buoni propositi di non attaccarlo...
[]
-Dov'è il mio Nii-san! Ridammi il mio Nii-San!-
Scattò urlando e scuotendolo per le spalle, gli occhi si fecero lucidi.
Scappò via, nella sua stanza.
[]
C'era ancora li dentro il suo Nii-san?
O era qualcuno che gli assomigliava molto.
E anche una volta non riuscì a piangere.
Gemeva e singhiozzava.
Ma non versava lacrime.
[]
-Volevo solo dirti che ti voglio bene...-
Poggiò la testa alla porta.
Alphonse non rispose.
E lui se ne andò.
[]
Quella stessa notte, Envy era di nuovo lì.
Ma lui, raggomitolato tra le coperte.
Riuscì a piangere.
E sorrise.
Alphonse Elric, amava suo fratello.
Ma non più dell'amore platonico.
Di quell'amore ossessivo.
Geloso.
Quello stesso giorno ,Edward gli aveva detto di volergli bene.
Ma ora si stava facendo scopare da Envy.
E lui rimaneva in un traumatizzato silenzio...
[]
-Che mondo pazzo-
[]
Alphonse Elric amava suo fratello, lo amava davvero.
[
[
[
[
Si, lo amava con l'ingenuità di un bambino.
Di quell'amore puro, che consiste nella contemplazione da lontano.
La massima felicità in un sorriso o in uno sguardo.
Alphonse Elric, lo aveva sempre amato.
Poi successe.
Qualcosa scattò.
Ma cosa?
Cosa gli fece cambiare considerazione del fratello?
Una sera, aveva detto ad Edward che sarebbe rimasto a Risembool.
Era tornato prima per fargli una piacevole sorpresa.
Ma la sopresa la ebbe lui.
E fu tutt'altro che piacevole.
Aveva visto il fratello come non avrebbe mai pensato di vederlo.
Ma cosa ancora più grave, con chi non avrebbe mai pensato di vederlo.
Pensò bene di tenersi tutto per se.
E rimandare la sorpresa al giorno dopo.
Provò a dimenticare.
Ma ogni volta che ci provava i ricordi tornavano nella sua mente più vividi.
E magari spuntavano particolari che prima non aveva notato.
Tentò di comportarsi tutto sommato, in modo normale con Edward.
E si illuse di essersi immagginato tutto.
Ma una notte.
Li rivide ancora.
Si stringeva nelle coperte.
Senza riuscire neanche a piangere.
Era Shokkato.
L'immaggine del suo Nii-San era sta macchiata.
Quella notte non dormì.
E non riuscì neanche a dormire le notti seguenti.
Quei sospiri, quei rumori continuavano a ronzargli nelle orecchie.
Se le copriva con le mani...
Ma ugualmente riusciva a sentirle.
Poi capì.
Erano registrate nella sua mente.
Ogni volta che guardava Edward, non riusciva a essere sereno.
Stava impazzendo.
Cominciò a evitarlo.
Quello non era il suo Nii-San.
E dovevo diventarlo di nuovo.
Lui lo voleva.
Lo voleva suo.
[]
-Al?-
Continuò a camminare, lo superò ma lui lo fermò per un braccio.
-Al! Al!-
Si voltò appena...
[]
Voleva averlo.
E il suo amore Platonico?...
[]
-Cosa c'è, Edward?-
Non riusciva più a chimarlo con quel dolce appellativo, e l'altro ascoltando il suo nome sembrò molto ferito.
-Cos'hai?...Dico non sei più tu...-
[]
...Era andanto a farsi fottere insieme ai suoi buoni propositi di non attaccarlo...
[]
-Dov'è il mio Nii-san! Ridammi il mio Nii-San!-
Scattò urlando e scuotendolo per le spalle, gli occhi si fecero lucidi.
Scappò via, nella sua stanza.
[]
C'era ancora li dentro il suo Nii-san?
O era qualcuno che gli assomigliava molto.
E anche una volta non riuscì a piangere.
Gemeva e singhiozzava.
Ma non versava lacrime.
[]
-Volevo solo dirti che ti voglio bene...-
Poggiò la testa alla porta.
Alphonse non rispose.
E lui se ne andò.
[]
Quella stessa notte, Envy era di nuovo lì.
Ma lui, raggomitolato tra le coperte.
Riuscì a piangere.
E sorrise.
Alphonse Elric, amava suo fratello.
Ma non più dell'amore platonico.
Di quell'amore ossessivo.
Geloso.
Quello stesso giorno ,Edward gli aveva detto di volergli bene.
Ma ora si stava facendo scopare da Envy.
E lui rimaneva in un traumatizzato silenzio...
[]
-Che mondo pazzo-
[]
Alphonse Elric amava suo fratello, lo amava davvero.
[
[
[
[
[
[
[
[
[
Ehm...Sulle note di "Did you Know Him"- Donnie Darko...Ho scritto questa fan fiction di getto, spero sia stata di vostro gradimento
Baci
Lily123
Ehm...Sulle note di "Did you Know Him"- Donnie Darko...Ho scritto questa fan fiction di getto, spero sia stata di vostro gradimento
Baci
Lily123