P r o l o g o .


Fece cadere il bicchiere a terra,poi mi posò le sue mani gelide sul collo,il rumore dei vetri

frantumati mi riportarono indietro con la mente,fino al giorno dell'incidente,i finestrini rotti,la mia

testa appoggiata dolorosamente sulla spalliera del sedile posteriore,mio padre al

volante,ricoperto di sangue.

C'era sangue ovunque,poi ritornai in me,e mi sentii afferrare per il bacino con violenza,una

violenza piacevole.

Mi gettò sul letto,sentii il morbido contatto delle lenzuola color avorio,lui si posò su di me,sentii il

suo respiro entrarmi nei pori della pelle e scaricarmi una buona dose di adrenalina,mi

baciò,sapeva di vodka.

Probabilmente era ubriaco,probabilmente lo ero anchio,ma nonostante tutto mi ricordai qualsiasi

particolare di quella sera,ogni parola,ogni gesto,ogni bacio,ogni respiro.

Mi accarezzò delicatamente la guancia destra,poi scese lungo il collo fino ad arrivare al

ventre,sentii un brivido percorrermi la schiena,sentii il suo battito cardiaco aumentare,andando a

ritmo con il mio,mi baciò di nuovo.

Appoggiai le mie mani tremanti sulla sua schiena,stava sudando.

Avvicinò le sue labbra alle mie,nessun bacio,passò una mano tra i miei capelli,sussurrò.

- Respirami. -




This is my space,yo.

Spero che questo prologo vi sia piaciuto,so che è molto corto e se ancora non ci avete capito nulla,bhè,aspettate i prossimi capitoli.
Spero che vi piaccia,e spero anche di ricevere tante recensioni,baci :)