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Autore: Capitan Jack Sparrow_    24/02/2013    3 recensioni
Gale è nel Distretto 2. Katniss nel 12, insieme a Peeta.
È passato circa un anno dalla fine della rivoluzione, ma Gale non ha dimenticato la sua Catnip, e così le scrive una lettera.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciao Catnip


Ciao Catnip,
è tanto che non ci sentiamo. L’ultima volte che ti ho telefonato è stato circa quattro mesi fa, ma è stata una conversazione molto breve. Non possiamo stare insieme neanche per più di qualche minuto, ci sono così tante cose che vorrei dirti, ma c’è un muro di ricordi a dividerci. Belli, brutti,  comunque sempre troppo lontani e dolorosi.
C’è un muro di persona a dividerci. C’è Peeta, so che ti guarda sempre mentre mi concedi quei pochi minuti al telefono. C’è mia madre, che mi chiede costantemente di te. E poi c’è lei. C’è Prim, il cui fantasma ha tagliato con un gesto netto il filo che ci teneva uniti.
L’odio che provi nel sapere che sono stato io a costruire quella bomba ti rimbalza in testa ogni volta che senti il mio nome. Ma io non sapevo che le mie trappole un giorno avrebbero finito con l’uccidere persone che amavo.
Ti giuro, non lo sapevo. Ti giuro…ma ora è troppo tardi.
È tardi, ma io non ci riesco a dimenticare il suono della tua risata o l’infinito dei tuoi occhi o il calore delle tue labbra premute sulle mie.
Sei così distante ora.
Io sono nel Distretto 2, mentre tu sei tornata nel 12, a casa nostra, insieme ad Haymitch e Peeta.
Mi chiedo se delle volte torni nei boschi, se torni al lago o nel nostro posto. Il nostro posto, ricordi? Quello sulla collina, dove abbiamo fatto colazione la mattina del giorno in cui è iniziato tutto. La mattina della mietitura, quando ti sei offerta volontaria come tributo per salvare Prim. Quando sei andata a quegli stramaledetti Hunger Games. Mi chiedo dove saremmo ora se le dita di Effie Trinket invece del cartellino con il nome di tua sorella avessero afferrato solo un foglietto un po’ più in là. Te lo dico io: saremmo a casa, insieme. Con Prim. Senza Peeta.
Mi manchi così tanto Katniss.
Sai, mi piaceva il 13. Mi piaceva perché c’eri tu, perché niente e nessuno poteva impedirmi di vederti ogni giorno.
Sei sempre stata il mio mondo, ma ora, ora non ci sei più.
Ti amo, Katniss. Ma questo già lo sai, lo sai ma il tuo cuore appartiene a un altro. Non mi sorprende.
Perdonami. Perdonami per la morte di Prim. Perdonami per non esserci stato quando ne avevi bisogno. Perdonami per tutte le volte che ti ho mentito. Ma credimi, l’ho fatto solo per proteggerti.
Ho paura che tu possa dimenticarmi. Che possa dimenticare i lineamenti del mio viso, la forza delle mie braccia, l’amore che provo per te.
Non dimenticarmi Katniss, perché ti prometto che io non lo farò, tu rimarrai sempre dentro di me. Lo sai già questo, lo sai già che nonostante tu sia di un altro io sono tuo. Sono tuo.
Sempre. Nonostante tutto.
Ciao Catnip.

                                                                                                                                                                                            Tuo, Gale.

  
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