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Autore: ChibiNekoChan    25/02/2013    0 recensioni
Un noioso pomeriggio per Pinkie Pie, dopo un grosso malinteso, si trasforma in uno dei giorni più tristi della sua vita. Riusciranno Twilight e le sue amiche a trovare una cura per la sua situazione e riportare il sorriso in tutta Equestria o Pinkie rimarrà per sempre un fianco bianco?
[Vari riferimenti a tutta la trama, se non siete piccoli brony esperti non riuscirete a coglierli. Un peccato, insomma.]
Genere: Azione, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il sole era alto e splendente in Equestria, tutti i pegaso come al solito avevano sgombrato il cielo dalle nuvole. Twilight era intenta a leggere i suoi innumerevoli libri di magia, Fluttershy si occupava di Angel -esigente come sempre-, Applejack si dedicava alla raccolta delle mele allo Sweet Apple Acres, Rarity come al solito cercava di rendere i suoi abiti sempre più belli per i suoi clienti. Rainbow Dash sfrecciava nel cielo per sgranchirsi le ali.
Pinkie Pie, a differenza di tutti i suoi amici, si annoiava a morte e, all'esterno dello Sugarcube Corner, camminava avanti e indietro come se fosse dentro complesse riflessioni.
Avrebbe voluto organizzare una festa, ma tutti i gli altri pony avevano qualche impegno. Non erano incarichi della massima importanza, anzi erano più che altro passatempi, ma ormai le feste di Pinkie si erano fatte tanto frequenti che tutti erano esausti al solo sentire la sua allegra e squillante voce, ovviamente sapevano come era fatta la puledrina e perciò evitavano di farglielo notare.
Pensò dunque di visitare la casa di Twilight. Infondo era sempre silenziosa e piuttosto anonima, un po' di movimento ed agitazione non avrebbe guastato. Pensava.
Arrivata lì bussò con lo zoccolo e per risposta ricevette un -Arrivo subito!-.
Passò una mez'ora buona prima che Twilight si presentasse e non aveva affatto un aspetto gradevole. I capelli erano un disastro -un incubo, li avrebbe definiti Rarity, se non addirittura "una delle cose peggiori che potessero esistere"-, i libri erano sparsi in ogni angolo di casa e lei non era per niente tranquilla. Si poteva dedurre che l'agitazione fosse già presente in quella dimora.
-Twilight! Che fai?- La pony rosa si addentrò saltellando all'interno -Qui dentro è davvero un casino! Ti sei divertita senza di me?- Si girò e la guardò con occhi da cucciolo.
-Divertita?! Pinkie, ho un sacco di roba da studiare! Princess Celestia ha scoperto uno strano fenomeno riguarante i cutie mark e conta su di me per capire di cosa si tratti.-
-Intendi tipo il cutie pox?- Domandò piegando la testa.
-Molto peggio! Devo fare in fretta, non ho tempo. Ma grazie per la visita.- Tagliò corto e si rimise a leggere uno dei tanti libri che aveva impilato.
Senza dir nulla la puledrina uscì e si diresse verso la casa di Fluttershy.
Ci volle poco e, una volta entrata, trovò la dolce pony intenta a convincere il suo coniglietto a mangiare un "delizioso pranzetto a base di verdure" che però sembrava non attirare la palla di pelo decisamente poco amichevole -e viziata-.
Saltellando si avvicinò ai due.
-Fluttershy! Hai problemi con Angel? Posso aiutarti se vuoi! Quando Gummy ha qualche problema io riesco sempre a tirarlo su!- Parlò tutto d'un fiato com'è solito per lei.
-Oh, Pinkie! N-No, non preoccuparti. Sta solo facendo un po' i capricci. Forza Angel, non hai fame?- Le avvicinò la scodella, ma il coniglietto l'allontanò subito. Fluttershy sembrò fare una faccia un tantino delusa.
-Forza Angel!- Pinkie prese un grosso boccone dal "pranzetto" e ancora masticando disse -è buonissimo, prova!- Ma Angel sembrò solo ulteriormente disgustato.
-N-Non credo funzionerà, sai, con lei ci vuole solo tanta perseveranza.- Sorrise.
Senza dire nulla la puledrina in cerca didivertimento si era già catapultata da Applejack, che teneva un secchio carico di mele in testa e sembrava faticare a tenerlo in equilibrio. Pinkie si posò sotto il contenitore aiutando così l'amica a portarlo.
-Yeee-oh! Grazie mille zuccherino! Ora va meglio. Che ci fai da queste parti?-
-Mi annoiavo. Hai bisogno d'aiuto?- Si tolse subito da sotto il secchio facendo barcollare l'amica e cominciò a saltellare.
-Annoiarti? Non è da te, zuccherino. Comunque non c'è bisogno, sai, quello era l'ultimo secchio.- Con un gesto della testa indicò desolata il campo di alberi che non aveva neanche una minima macchietta rossa.
-Oh, fa nulla!- E saltellando si precipitò da Rarity, la quale stranamente sembrava essere messa anche peggio di Twilight. Già dall'esterno di casa sua si udivano strilli di disperazione e lamenti.
La puledra bussò con un po' di timore.
-Rarity? Sei lì?- Chiese come se non fosse ovvio visto l'eccessivo rumore.
-Chiunque tu sia non ho bisogno di ospiti! Sono fin troppo incasinata!- Evidentemente non aveva riconosciuto la trillante voce dell'amica che ci era rimasta visibilmente male.
Si poterono udire dopo dei "No, così non va bene!" o "Mio dio, che orrendo ammasso di stoffa! Devo migliorarlo.", e questi erano solo alcune delle sue interminabili lamentele.
Ormai rimaneva solo Rainbow Dash, ma non era prudente interromperla dall'allenamento. Però, lo sappiamo tutti, Pinkie non sa cosa sia la prudenza, così andò dritta su, in cielo, con una mongofiera. L'amica stava volando rapidamente avanti ed indietro.
-Ehy! Rainbow Dash!- Cercò di fermarla la pony, ma all'inizio l'altra non sentì.
-RAINBOW DASH!- Le urlò più forte una volta che Rainbow Dash le fu passata davanti, lei frenò bruscamente, infastidita. Cercò di non darlo a vedere.
-Oh, Pinkie. Che c'è?- Domandò poco interessata.
-Mi annoio! Che ti va di fare? Una festa? Un gioco?-
-Veramente... adesso vorrei soltanto volare.- Cercò di confessare senza ferire Pinkie.
Pessimo tentativo. -Okey Dokey Lokey. Capisco.- Fu la risposta di Pinkie.
-Aspetta, Pinkie... !- Ma la puledra era già andata.
 
***
 
Passò qualche minuto e alla fine le cinque pony, eccetto Pinkie quindi, si ritrovarono. A radunarle fu Rainbow Dash.
-Ragazze, da voi è venuta Pinkie?-
Un po' allarmate, tutte annuirono.
-E... cosa avete fatto?- Chiese timorosa Dash.
-Io le ho detto che avevo un sacco di roba da studiare. Vero.-
-Angel a cui badare.-
-Niente mele da raccogliere.-
-Uhm, io non sono sicura fosse lei, ma in caso, penso di...- Tutti fissarono Rarity -averla cacciata via... scortesemente, aggiungerei.
-Capisco. Io non avevo idea di tutto questo, ma a quanto pare la nostra amica c'è rimasta molto, molto male.- Fece un cenno negativo Raindow Dash.
-Beh, avevamo tutti un motivo valido, non è stato certo come al suo compleanno.- Constatò Twilight.
-Non credo esista un motivo davvero valido per dire di no al divertimento con Pinkie, almeno per Pinkie.- Disse Rarity.
-Povero zuccherino. Sapete dov'è, piuttosto? Secondo me dovremmo andare a scusarci.- Accennò Applejack, che trovò l'approvazione di tutti.
-A-Andiamo... ?- Chiese infine Fluttershy, senza aver bisogno di una risposta effettiva.
 
***
 
In piazza, a Ponyville, una giovane puledra rosa stava sdraiata per terra scavando con lo zoccolo senza mostrare vero interesse per quell'azione. Tratteneva a fatica le lacrime agli occhi.
'Nessuno ha voglia di divertirsi con me!' Pensava, o anche 'E se non si divertissero?'.
'Ma no, sono le mie amiche, me lo avrebbero detto!' Riflettè poi e si alzò in piedi.
'Però... se non lo fossero davvero...' Abbassò un po' lo sguardo.
'Oggi non è il mio compleanno, poi.' Concluse.
Mentre gli occhi della giovane pony diventavano sempre più lucidi, la sua criniera implose allisciandosi, come se un secondo prima non fosse stata vaporosa e sconnessa.
 
***
 
Intanto, in piazza erano arrivate altre cinque puledrine molto dispiaciute che cercavano con lo sguardo una loro amica di norma sempre vivace e scattante. Col sorriso perennemente sul muso. Eppure, quando la videro, il sorriso sembrava capovolto e la capigliatura sembrava essere stata trattata dai migliori parrucchieri e dalle migliori piastre per essere in quel modo.
Loro sapevano perfettamente quando i capelli le diventavano così. Si sentirono ancora più mortificati vedendola. -Non le donano molto- osservò Rarity come se a qualcuno importasse.
Appena anche Pinkie notò le pony, si girò dall'altro lato ignorandole.
Applejack le si avvicino -ascolta zuccherino, non avercela con noi, non ti stavamo ignorando!- Cercò di giustificarsi.
-Fate sempre così! Prima evitate di divertirvi con me, sempre che io sia divertente, e poi vi scusate. Sempre così.- Lacrime agli occhi. Si girò ancora, piantando gli zoccoli nel terreno.
Le amiche non sapevano cosa dire, infondo non aveva tutti i torti. Quel fenomeno era capitato già diverse volte.
Rainbow Dash le volo sopra -Si che lo sei, Pinkie! Anzi, io penso che diversirsi con te sia... figo.- Confessò un po' imbarazzata, ma lei sembrò non farci caso.
Ovviamente Dash si arrabbiò e senza riflettere troppo sull'azione che stava per commettere portò lì una nuvola e fece piovere. Su Pinkie. Come se già la puledra non fosse triste.
-Rainbow Dash!- Urlò Twilight.
-...Ops.- Disse soltanto.
Silenziosamente Fluttershy si avvicinò all'amica addirittura entrando nel raggio della nuvola e bagnandosi. Pinkie non potè fare a meno di girarsi per guardarla.
-Ascolta, questo è soltanto un altro grande malinteso- Le passò lo zoccolo tra i capelli -questa n-non sei tu Pinkie. La Pinkie che conosco io sorride sempre, saltella ed è piena di energie.- Fece il sorriso più rassicurante che le venne.
La puledrina ci pensò bene. Aveva ragione.
Cercò di sorridere il più radiosamente possibile.
Non ci riuscì. E i capelli le rimasero lisci.
-Ragazze, guardate!- Twilight indicò il fianco di Pinkie, immacolato.
-Il suo cutie mark!- Urlarono tutte all'unisono.
-Non vi agitate ragazze, questa era la malattia che stavo studiando per ordine di Princess Celestia. Praticamente il virus si appropria dei dubbi che un pony ha riguardo al suo talento e così elimina gradualmente il suo cutie mark! Non sono sicura esista un rimesio, però...-
-Niente rimedi?! Ma lei è la nostra Pinkie! Oh no, di tutte le cose che potessero accadere questa è di certo LA PEGGIOR COSA!- Si allarmò particolarmente Rarity, anche se non venne presa sul serio.
-H-Ha ragione! Pinkie non è lei senza la sua allegra! Ponyville, anzi no, tutta Equestria verrà sopraffatta dalla tristezza se non si fa qualcosa!- Si preoccupò Fluttershy con un tono decisamente poco da lei.
Mentre tutti erano in preda alla disperazione, Twilight corse spedita a casa per leggere cosa si potesse fare per far guarire l'amica. Intanto Pinkie passò lo zoccolo tra i capelli come prima aveva fatto Fluttershy e si chiese se mai avrebbe ripreso ad essere allegra e felice come prima. Intanto constatò che farsi domande del genere non era certo un progresso.


 
CONTINUA.


P.s: Recensite altrimenti il virus verrà anche a me e non riuscirò più a scrivere :C
  
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