Scusa se ti ho citato, scusa se ho mentito sul tuo conto, il tuo nome resta sempre Federico e sfortunatamente non sei fidanzato con me. Non è possibile niente tra me e te, niente che non sia amicizia e per questo soffro, soffro molto. Ti amo Federico, ti amo, so che queste parole te le ho dette molte volte, non direttamente, ma te le ho inviate attraverso le poesie che ti ho scritto, attraverso le lacrime che cerco di trattenere quando ti penso, quando penso a quello che avrei potuto avere se fossi nato in un altro modo, in un modo che a te sarebbe piaciuto, diverso da come sono ora. Sto attraversando un periodo di enormi difficoltà, non tanto a causa del mondo che mi circonda, ma a causa di qualcosa che accade dentro me, non so più chi sono, mi sento strano, faccio strane scelte e strani pensieri, cosa sono io? Etero , Bisex, Gay, Transessuale, Pansessuale, Asessuale, non so più chi sono! Che a me non piaccia tanto il corpo delle persone quanto più del loro cervello, cosa hanno da donare al mondo? Che mi piaccia il corpo delle persone, ma che mi innamori soprattutto del loro cervello? Che invece non mi piaccia proprio nessuno? Che questo genero in cui sono nato non sia il mio genere vero d'appartenenza? Non lo so, sono solo terribilmente confuso e non so come uscire da questa confusione, so solo una cosa, tu mi piaci Federico, tanto e questo non cambierà mai, qualsiasi caratteristica io abbia.