Hai visto quel quadro, vero?!

Per questo hai gli occhi velati di lacrime.

Tu ricordi.

Però, ora, ti sei voltato.

Perché non riesci a sopportare la sua vista?

Dimmi, nelle tue orecchie risuonano ancora le esplosioni, le grida delle madri, il fuoco e il sangue.

E dopo tutto, non restò che qualche brandello di un edificio, il suono di una sirena all'orizzonte e il pianto di un neonato che lentamente si placava.

Guardi le tue mani come se fossero imbrattate della loro vita, come se tu fossi l'artefice della loro fine.

Spagna, ti prego, alza lo sguardo.

Vedi, ci sono io qui con te, non avere timore, vieni.

E ti rifugi fra le mie braccia cercando calore, comprensione, perdono.

Per cosa chiedi perdono?

La colpa non fu tua.

E' perché non sei riuscito a proteggerli?

Come avresti potuto, loro venivano dal cielo.

E ogni giorno, dietro a quel tuo sorriso solare, ancora c'è il fardello di quelle vite perdute.

Non hai mai cercato di dimenticare.

Impossibile, diresti.

Allora dimmi, dimmi perché i tuoi occhi non sopportano di vedere quei colori?

Eppure la tua anima non hai mai smesso di ricordare Guernica.

 

« È lei che ha fatto questo?»

«No...voi»*

 

 

 

*(Risposta di Picasso all'ambasciatore tedesco Otto Abetz, in visita al suo studio, di fronte ad una fotografia di Guernica) Font: Wikipedia.

 

 

Salve ragazzi!

Eccomi a voi con una nuova falshfic!

Come avete letto l'argomento è Guernica, il famoso bombardamento  in Spagna, durante la guerra civile '36-'39, causato dall'aviazione tedesca e di una parte di quella italiana.

L'idea è tratta dal famoso quadro di Picasso!

La voce all'esterno è quella di Romano!

Bhe per il resto non so cosa dire spero che vi sia piaciuta!

Alla prossima e un caloroso saluto!

Sachi93