Niente di più omo fobico di mio zio.
"I gay si devono curare."
Ma curare da cosa? Da chi?
Da un amore incondizionato? Da un amore talmente forte da ucciderli?
E' amore uguale,è amore sempre e comunque.
Ma infondo cosa sa lui dell'amore? E soprattutto,cosa ne so io?
So solo che l'amore è ovunque,c'è solo chi,come me,non riesce trovarlo o direttamente non lo vede.

Sono troppo piccola per amare,sono troppo infantile per superare tutti quei drammi che di conseguenza causa l'amore.
I miei 14 anni non sono abbastanza.

Ho sempre avuto una visione dell’amore strana,forse troppo sdolcinata.
Ricordo che da piccola mio padre teneva mia madre per mano e ad ogni passo le dava un bacio a stampo sulle labbra,mia madre sbuffava ma aveva gli occhi felici.
E sorridevo anch'io,pensavo che i miei genitori fossero felici per sempre,che sarei riusciti a vederli invecchiare insieme.
Ma i miei divorziarono quattro anni fa,subito dopo la malattia di mio padre,ma non la presi male o almeno non mi detti alla depressione.
Sentì che era giusto,che non c’era più la voglia di baciarsi ad ogni minimo passo,mia madre aveva gli occhi spenti,mia madre non amava più mio padre.
Mio padre invece sì,la ama ancora adesso.
Prima di quattro anni fa vedevo l’amore come sinonimo della parola “per sempre”.
Ma dopo capì che non c’era niente di più sbagliato,l’amore non dura per sempre,l’amore non ha una data.
E’ una decisione che va presa con cautela sia quando si vuole iniziare una storia che quando la si vuole finire,definitivamente.

-Aurora! Sveglia.- mia madre alle sette e mezzo di mattina non ha una voce soave e delicata ma quella di una capra in calore.
La giornata è appena iniziata,io ho fatto finta di dormire per circa un’ora riflettendo sull'amore incondizionato di tutti.Così sono io,rifletto su tutto e tutti,ma mai su delle cose serie realmente.
Aspetta…cosa c’è di più serio dell’amore?