La stava prendendo in giro, non c'erano altre spiegazioni: sua sorella doveva essere per forza in vena di scherzi.
Si rifiutava di credere che dal quartier generale avessero chiesto appositamente di lei, impegnata in una campagna contro una forza di resistenza di Viper, per il comando di una squadra d'elite da mandare in aiuto al grande Plotone Grandi Manovre.
" Ti giuro Mikoko, cara sorellina, se scopro che è tutto uno scherzo ti verrò a cercare " disse con tono minaccioso.
La sorella, al sicuro dall'altro capo della trasmissione, agitò una mano e, con un sorrisetto poco raccomandabile, parlò: " Vorrei proprio vederti provare... Comunque, come vanno le cose su Sirae? I viper vi stanno ancora dando tante grane?"
La keroniana sospirò " L'altro giorno una squadra è caduta in una loro imboscata... Abbiamo ancora l'infermeria piena di feriti... Peccato che tu non sia qui, altrimenti avremmo già finito." disse con una leggera sfumatura sarcastica.
" Eh Zorara, il miglior medico dell'esercito Keroniano non può abbassarsi a certi livelli! " disse Mikoko, incrociando le braccia davanti al petto e chiudendo gli occhi.
Praticamente sprizzava autostima da tutti i pori.
" Cara sorellina, lo sappiamo tutte e due che non è vero... Ma sei sulla buona strada, te lo concedo "
" Guastafeste " rispose imbronciata la sorella, guardando la sorella maggiore con uno sguardo killer " so bene di essere ancora una girina, ma tutti i miei istruttori dicono che potrei tranquillamente dare l'esame per diventare infermiera! "
La rana rossa fece un passo indietro, quasi le urla della sorella potessero farle del male:mai fare arrabbiare Mikoko, soprattutto se si voleva sopravvivere.
" Comunque mi stanno chiamando... Ci vediamo quando tornerai a Keron nee-chan! " e con ciò la comunicazione cessò.
Zorara uscì dalla stanza con calma, avviandosi per uno dei corridoi che portavano alla sala di comando della base; doveva avvisare i suoi superiori che sarebbe mancata per un periodo di tempo indeterminato.
Arrivò alle porte che conducevano nel centro di comando, inserendo il codice per farle spalancare e muovendo qualche passo al suo interno prima di irrigidirsi nel saluto militare .
" Maggiore Zorara... Abbiamo già avuto la notizia della sua partenza dalla sede centrale del comando di Keron, la navicella che la porterà sul pianeta passerà domani. Abbiamo anche avuto l'ordine di dirle che se vuole portare qualcuno della sua squadra con lei per farlo entrare nella sua squadra d'elite dovrà avvisarlo entro la fine della giornata, per poi mandare un dispaccio al quartier generale, per evitare che preparino la scelta di soldati da reclutare. Sono stato chiaro? "
" Cristallino signore! Provvederò immediatamente. Buona serata " Zorara fece un'ultima volta il saluto militare e uscì dalla stanza.
Almeno non ci aveva messo troppo tempo.
Per quanto riguardava invece la persona che voleva portare con se, non aveva dubbi. In tutta la base c'era solo una persona di cui si fidava ciecamente, sua compagna di missioni da anni.
Svoltò in un corridoio che conduceva ai campi di allenamento, dai quali si poteva sentire distintamente il rumore di combattimenti ancora in atto.
Quando entrò nella stanza trovò tutti i soldati radunati attorno ad un campo dal qualre proveniva un assordante clangore d'armi; fece giusto in tempo a fare qualche passo che un soldato venne sbalzato verso di lei, atterrando, fortunatamente per lui, su un materasso lì vicino.
La Keroniana sapeva bene chi era stato, e cominciò a battere le mani con un ritmo lento, facendo voltare tutti i suoi subordinati che subito fecero il saluto militare.
" Riposo, riposo " disse Zorara sorridendo mentre arrivava al centro del campo dove l'aspettava la sua compagna di squadra " Allora Yamimi, ti diverti ancora a tormentare le reclute?"
" Ci puoi scommettere! Credono tutti di potermi battere perchè sono una ragazza... E fanno quella fine " puntò un un pollice verso il soldato semi-svenuto " Ma non credo che tu sia qui per questo " raccolse da terra un asciugamano e se lo mise al collo " O forse mi sbaglio? "
Zorara incrociò le braccia " Ho bisogno del tuo aiuto per una missione "
" E ti pareva, mai una visita di cortesia, eh, maggiore? " rise Yamimi, facendosi strada tra la folla di curiosi che stavano ascoltando tutta la conversazione, chiedendosi, chi più chi meno, perchè cavolo la keroniana non si stesse riferendo al maggiore in maniera più appropriata " E giusto per sapere, in che cosa consisterebbe la missione? "
Zorara la guardò per qualche secondo " E secondo te io posso mettermi a parlarne qui... Ti credevo più intelligente Yamimi " disse con un ghigno, sapendo di aver toccato il tasto giusto.
Osservò l'amica immobilizzarsi e estrarre la sua fidata spada dal fodero, per poi volatilizzarsi e apparire alle sue spalle, puntandole l'arma alla gola " Se è una sfida che vuoi, avresti potuto dirmelo subito... "
Zorara rise " Stai diventando troppo prevedibile Yamimi" con riflessi fulminei le tirò una gomitata in pancia, facendole mollare la presa sulla spada e mandandola indietro di qualche passo boccheggiando " E poi dimentichi che non si attacca mai alle spalle "
La rana rossa materializzò un fucile e una spada " Adesso possiamo cominciare "
Yamimi si rimise in piedi e con un ghigno parlò: " Non aspettavo altro "

" Natsumi! Ma io ho fame! " protestò Fuyuki, guardando la sorella che origliava alla porta della sala del sergente " Non ti pare di esagerare un pochino? " chiese un po' spaventato dalla sorella.
" Silenzio Fuyuki! Non riesco a sentire niente! " disse la rosa, premendo ulteriormente l'orecchio contro la porta.
CLICK
I due Hinata si ritrovarono sul pavimento della stanza di Keroro, Fuyuki solamente perchè aveva cercato di salvae la sorella da una brutta caduta sul naso... Che poi alla fine si era beccato lui, essendosi fatto cadere sopra la sorella.
" Natsumi, credo tu mi abbia rotto il naso... Ouch... " disse mentre si teneva la faccia, giusto per nascondere con un ultimo stratagemma il suo povero naso, che adesso somigliava vagamente a quello di un clown.
" Ah, smettila di lamentarti fratellino... " la ragazza si guardò attorno, osservando uno per uno i ranocchi radunati attorno ad un tavolo sul quale era conficcata una freccia che la stavano guardando a loro volta come se le fosse spuntata una seconda testa " Bhè? che avete da guardare? " disse avvicinandosi al tavolo.
" Lady Natsumi! Tempismo perfetto, kero kero! Abbiamo appena ricevuto una lettera con la posta spaziale e stavamo per leggerla, signorsì! " disse la rana verde sventolando il pezzo di carta da una parte all'altra, prima che gli fosse preso di mano da Giroro.
" Potrebbe contenere informazioni importanti, non possiamo leggerla con loro qui! " protestò il caporale, ma le sue parole furono prontamente ignorate dal sergente, che, ripresa la lettera, si mise a leggerla ad alta voce.
" Plotone Keroro, le operazioni di conquista di Pekopon stanno andando a rilento e, data la massima importanza della vostra missione, abbiamo formato una squadra d'elite, capitanata da uno dei nostri migliori soldati fatto venire apposta dal pianeta Sirae. Preparatevi ad accoglierlo insieme con i suoi uomini. Il sergente Keroro rimarrà in ogni evenienza il comandante della missione. A questo proposito si ricorda che i test che ogni comandante di plotone è tenuto a fare sono da essere consegnati entro due settimane a partire da ora... " il sergente si fermò un secondo " KEERO! Mi sono completamente dimenticato di fare i compiti! "
Tutti si tirarono una manata in fronte " Che c'è?! E' una cosa seria, signorsì! "
" Non lo metto in dubbio, Ser Keroro! Vieni, ti darò una mano io! " disse Angol Mois, eccitatissima alla prospettiva di passare un po' di tempo da sola con il suo Keroro.
" Aspettatemi, vengo anche io! " urlò Tamama, mettendosi all'inseguimento dei due.

" Ah! Keron! Da quanto tempo che non tornavo qui! " esclamò Yamimi, schizzando fuori dall'astronave.
" Stai calma, mostra il tuo lato da sergente... " le parole di Zorara vennero accuratamente prese e gettate fuori dalla finestra quando la keroniana vide un gruppo di soldati che stavano facendo combattimento sulla pista di atterraggio
' Poveretti ' fu il suo unico pensiero mentre ne osservava uno proporre una sfida all'amica.
Dal canto suo, come Maggiore aveva altre responsabilità e si recò subito al comando centrale, giusto per essere fermata a metà strada da una faccia familiare.
Stava camminando per un corridoio quando le arrivò una sonora pacca sulla spalla; Zorara si girò, pronta per uccidere il mittente, trovandosi faccia a faccia con un paio di occhiali gialli triangolari su una faccia viola.
" O santa rana Garuru! Sai che non conviene a nessuno prendermi alle spalle! " disse abbassando la pistola che gli aveva puntato in fronte
" Hn, non credere che non fossi preparato " rispose abbassando il coltello che le aveva puntato allo stomaco " Ho saputo dal comando generale che ti manderanno su Pekopon. "
" Bella fregatura eh? Giusto quando sembrava che su Sirae stessimo concludendo qualcosa...!"
Il tenente abbozzò un sorriso " Non credo che per te sarà un problema... A proposito, congratulazioni per la tua promozione. Un bel traguardo per una ragazza "
" Garuru, io ti voglio tanto bene, ma vuoi morire giovane? " disse acida, consapevole che stava facendo tutto per farla innervosire, routine comune tra di loro quanto erano mandati a fare missioni in coppia.
" Certo piccoletta, vorrei vederti provare, mi supererai anche in grado, ma ho più esperienza "
Zorara stava per ribattere quando venne colpita di peso da una massa azzurra informe " SORELLONA!!! "
" Non...Ugh... Aria!! Mikoko... N-...Respirar- " la mancanza d'aria la fece ammutolire, mentre passavo dal rosso acceso che era normalmente ad un arancione scialbo .
" Credo che tu la stia soffocando " puntualizzò Garuru, indicando la colorazione anomala di Zorara.
" Nee-chan! Sono così contenta che tu sia tornata " disse la girina mollando finalmente la sorella che potè ricominciare a respirare.
" Oddio! Aria! Come mi sei mancata! " disse boccheggiando la rana rossa, per pio guardare malissimo la sorella minore " Era proprio necessario? " domandò con un tono che faceva chiaramente intendere che se l'avesse contraddetta, l'avrebbe rimessa in riga con i suoi metodi.
E Garuru sapeva che 'con i suoi metodi ' la sorella non sarebbe durata che pochi minuti.
" Va bene, è stato bello rivederti, piccoletta. Adesso devo andare "
Passando abilmente sopra al soprannome che Garuru le aveva affibbiato, salutò anche lei per poi rivolgere la sua attenzione alla sorella " Perchè sei qui? Cosa vuoi da me? "
" Uff... Non posso voler rivedere la mia sorellona che non vedevo da anni? "
Lo sguardo che ricevette dalla sorella parlò per lei.
" E va bene, hai vinto. Ti ho portato questo! " disse mettendole in mano un pezzo di carta nel quale la raccomandavano per la missione su Pekopon " E' stata la commissione d'esame a scriverlo, dato che l'ho tenuto proprio ieri e l'ho passato a pieni voti! "
Zorara rilesse la lettera più volte, per poi sfoggiare un sorriso alla sorella " Non se ne parla neanche " disse completamente calma.
" Grazie sorellona! Sapevo che avresti cap- COOSA?! " la rana azzurra urlò oltraggiata.
Ma Zorara era già sparita nel corridoio.
" Oh no sorellona, non ti lascerò in pace con così poco! " ridacchiò Mikoko, avviandosi nella stessa direzione della sorella.

Qualche giorno dopo arrivò il momento tanto atteso dal plotone Keroro.
" Quando hanno detto che sarebbero arrivati? " domandò Tamama scrutando il cielo
" Ku ku ku! Dovevano già essere qui...Ku ku! "
" KYAAAH! AIUUUUTOOOO!! " si sentì una voce " SORELLON-AH! "
Il povero Tamama non seppe neanche che cosa diamine l'avesse colpito.
" MIKOKO! O santa rana... TUTTO BENE?! " arrivò una seconda voce, prima che una rana bordeaux saltasse giù dal tetto di casa Hinata, facendo quasi, sottolineo quasi , prendere un infarto a Kururu nel processo.
" Yamimi! " la rana che era magicamente piovuta addosso a Tamama corse verso la nuova arrivata, avviluppandola in un abbraccio-spaccavertebre " Mollami! MOLLAMI HO DETTO! "
" Erhm... Voi sareste la squadra che è arrivata da Keron per aiutarci? " chiese Dororo, sempre educatissimo, anche mentre le due keroniane davanti a lui stavano per darsele di santa ragione.
" Precisamente... Io mi chiamo Mikoko! Sono un medico! " smise di stritolare la compagna.
" Io sono il sergente Yamimi " disse la Keroniana bordeaux, guardando con sguardo di sfida i membri del plotone uno per uno.
" Suppongo che tu sia ' uno dei migliori soldati di Keron ' allora " disse ben poco impressionato Giroro
" Ah, no! Yamimi è solo la compagna d'armi di mia sorella, non è vero Zorara? "
Silenzio.
" ODDIO YAMIMI CI SIAMO PERSI MIA SORELLA! "
" Fantastico... " mormorò Yamimi, prima di soffermare lo sguardo sui membri del plotone grandi manovre " Allora? Il nostro comandante è sparito, non ci date una mano?! "
" SERGENTEEE! " arrivò una voce dall'interno della casa " NON TI PREOCCUPARE, ABBIAMO TROVATO GIRORO!! "
Fuyuki arrivò alla porta a vetri, bloccandosi nei suoi stessi passi " Ma Giroro è qui... Se lui è qui, chi c'è dalla nonna?! "
" Ku ku ku! "