'NO!' mi alzai di scatto dal letto,abbandonando il mio sogno. Alzandomi,misi i piedi in una sostanza verdognola. Non riuscii esattamente a capire cosa fosse,ma chi l'aveva messa si..mio fratello. 'Josh!' urlai. 
'Questo è per ripagarti di quello che mi hai fatto ieri sera!' rispose,urlando anche lui. 'Co..cosa?' sussurrai. 
Ah già,si stava riferendo al fatto di avergli messo venti pancake,pieni di sciroppo d'acero nel letto. 
'Ok,idiota' dissi.
Esattamente,non avevo un buonissimo rapporto con mio fratello. Si,ci volevamo bene e si,lo aiutavo..a volte. Ma non era questo il punto. Come tutti i fratelli dovevamo litigare un po',no?
Comunque. Andai in bagno,accanto alla stanza. Accesi la luce,e.. ow,quasi mi spaventai a vedere quel viso pallido e assonnato,attorniato da capelli tutti spettinati. Mi sistemai un po',mi lavai,e ritornai in camera. Mi vestii,prendendo le prime cose che mi capitavano nella mano e uscii dalla stanza. Scendendo le scale che mi portavano dalla mia stanza al marciapiede,dove solitamente aspettavo il bus che mi portava a scuola,passai il mascara sulle mie lunghe ciglia,e cercai al meglio di coprire quegli orribili brufoli con un po' di correttore. 
Uscii di casa,e notai mio fratello seguirmi.
'Potevi aspettarmi,sai siamo gemelli,andiamo nella stessa classe e sai,prendiamo lo stesso bus.' disse.
'Ok,scusa.' risposi. Con naturalezza estrassi il cellulare dallo zaino,e controllai lo schermo. Zero. Zero messaggi. Zero chiamate. 
Dopo quello che è successo ieri sera con Jennifer.
Stavamo andando a una festa,una novità per me,una cosa naturale del venerdì per la mia migliore amica,Jennifer. Ecco,lei è molto diversa da me. Io sono un po' riservata,lei racconta i suoi fatti al primo che le capita. Ma..gli opposti si attraggono. Che cosa stupida.
Comunque,bevemmo un po',e io già non capivo nulla. Ci capitarono dei ragazzi davanti a noi. Alti,capelli perfetti,viso senza imperfezioni..bellissimi in poche parole. Si,ma non per i miei standard. Insomma,chi vorrebbe una ragazza normalissima. Un po' in carne,con i capelli lisci,occhi grandi e espressivi,come diceva mia madre.
I loro nomi,per quanto le birre di ieri sera possano permettermi di ricordare,erano Ben,Gale e..Justin? Sì,Justin. Il più bel ragazzo che abbia mai visto. Alto,magro,con i capelli alzati. Lo guardai negli occhi,e quasi non mi ci persi. Incontrando quello sguardo davvero non capivo più niente,e fidatevi..era per lui e non per le birre. Quando lo guardai attentamente il mio stomaco si riempì di calore. Farfalle nello stomaco,che non se ne volevano più andare. Adesso ho dei ricordi molto offuscati,ma disse qualcosa e Jennifer rispose per me.
Mi prese la mano,e credo ci baciammo.
Mi lasciò un biglietto con scritto il suo numero. Credo di averlo messo dentro la cover del mio iPhone.
Dopo un po' non vidi più Jennifer. Scomparsa con quegli altri due ragazzi. Justin si girò e andò a cercarli. Credo di non bere mai più una birra. Merda,mi sono persa i momenti più entusiasmanti di quel giorno. Adesso ricordo solo di averlo visto andarsene,col cellulare all'orecchio dicendo:'Ben,dove siete? Sono qui con la ragazza che..' e poi basta. Stop. Svanito alla ricerca dei suoi amici. 
Il suono dell'arrivo del bus mi riportò alla realtà. Salì di fretta e furia su quel bus tutto rotto,giallo-seguita da Josh.
Distrattamente,prendendo il cellulare e mandando un messaggio a Jennifer cercai un posto. Mi sedetti all'ultimo,notando che Josh stava sedendo accanto ad una ragazza dell'ultimo anno. 
'Il solito.' pensai. 
Ritornando al messaggio. Di fretta composi il numero di Jennifer:
A Jennifer:
'Cazzo Jenni,ma che fine hai fatto? Mi hai lasciato sola li,e Dio solo sa come sono tornata a casa.'
Notai una presenza accanto a me.
'Ti ci ho portata io a casa.' disse qualcuno.
Aspettate,ma io quella voce la riconosco. Girai la testa,e mi ritrovai Justin accanto a me.
Oh merda.