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Autore: Dysia    26/02/2013    0 recensioni
(La FF non presenta nomi, "The girl after the moonlight" è Daphne, l'avevano chiamata così tempo fa')
C'era una volta una ragazza, dopo la luce lunare.
Lei era... Lei era timida, chiusa in se stessa e per
conquistare la sua fiducia c'è sempre voluto molto,
moltissimo tempo.
Questa ragazza custodiva un segreto molto grande,
e cercava di nasconderlo a tutti per evitare di metterli
in pericolo.
A dire il vero aveva più di un segreto.
Ma era impenetrabile, nessuno sospettò mai
che portava una maschera.
Lei era innamorata di un ragazzo, questo era uno di quei
segreti.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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C'era una volta una ragazza, dopo la luce lunare.

Lei era... Lei era timida, chiusa in se stessa e per

conquistare la sua fiducia c'è sempre voluto molto,

moltissimo tempo.

Questa ragazza custodiva un segreto molto grande,

e cercava di nasconderlo a tutti per evitare di metterli

in pericolo.

A dire il vero aveva più di un segreto.

Ma era impenetrabile, nessuno sospettò mai

che portava una maschera.

Lei era innamorata di un ragazzo, questo era uno di quei

segreti.

Quel ragazzo era cattivo, giocava con i sentimenti altrui e

usava le ragazze come se fossero delle bamboline.

E quando quella bambolina lo stufava, se ne andava

abbandonandola per sempre in un angolo di una mensola

che probabilmente non si sarebbe mai più girato a guardare.

Lei si era innamorata di un ragazzo che era il suo perfetto opposto,

e lei forse era troppo normale per essere notata da uno come lui.

Ma un bel giorno, riuscì a catturare la sua attenzione.

Lei era felice di questo, finalmente il suo principe l'aveva notata.

Erano diventati amici, lei aveva imparato ad accettare il suo carattere

sicuro di se.

Lui si comportava bene con lei, erano buoni amici.. Tutto sembrava

perfetto, quasi come nelle favole.

Il problema era... Il problema era che era tutta una montatura,

un gioco meschino che le spezzò il cuore.

Fu un bacio di quel ragazzo a rovinare tutto, un bacio che trasformò

quella favola in un incubo.

Lui una sera la baciò, lo fece solo per farla cadere ai suoi piedi, questo

era il suo vero volere..

Ebbene sì, lui odiava perdere e non sopportava

il fatto che lei fosse l'unica a non aver ceduto a lui, a non essersi concessa

come lui avrebbe voluto, questo fatto gli rodeva.

Lui otteneva sempre ciò che voleva... Ma niente paura, lei gli mollò uno

schiaffo e se ne andò, in lacrime ma se ne andò.

Col passare del tempo lei lo perdonò, e le cose sembravano tornate al loro posto,

ma lei era più cauta adesso e cercava di mantenere le distanze.

Senza rendersene conto però lei diventava gelosa di lui e lui gelosa di lei, ma forse

non avevano lo stesso tipo di gelosia.

Lui era geloso perché era possessivo, lei era gelosa perché era innamorata.

Passò altro tempo ancora, arrivò il giorno del ballo della scuola.

I nostri due "protagonisti" si erano avvicinati moltissimo e sembrava quasi che

tra di loro fosse nato finalmente qualcosa, ma era sempre lui che manteneva un aria

misteriosa e non lasciava mai capire cosa provava veramente.

Al ballo c'erano andati insieme, e quella stessa sera un fatto accaduto tra loro

cambiò completamente qualcosa anche nei loro sguardi.

Lei si era finalmente resa conto di amarlo seriamente, capì che non erano più

semplici parole e questo imparò anche ad accettarlo.

Lui invece non lasciò vedere nulla, ma era chiaro che anche in lui era cambiato

qualcosa.

Da quel giorno l'accarezzava con un tocco diverso dal solito e si frequentarono

più spesso.

Passarono mesi e mesi ad incontrarsi di nascosto, avevano pure scoperto un

angolo di un parco dove non andava mai nessuno, e quello divenne il loro posto.

Giocavano come i bambini, si rincorrevano nel prato e si cappottavano l'uno sull'altro

rotolando sull'erba.

Tra un bacio e l'altro era ormai evidente che era scattato l'amore da entrambi i lati,

così un giorno lui si dichiarò e si misero assieme.

Tutto perfetto, già...

Ma la perfezione non fa parte del nostro mondo, noi per

primi siamo esseri imperfetti, quindi è ovvio che ciò che facciamo non sarà mai

perfetto come vorremmo.

Un giorno accadde che la sorella di lei baciò il suo amato, e lì il mondo le cadde addosso.

Lei impazzì, nel vero senso della parola.

La sua migliore amica la accudiva in tutto e per tutto:

La vestiva, la truccava, la faceva mangiare e parlava al posto suo.

Arrivò il giorno della festa in paese.

Lei assunse della droga, e quando lui provò a parlarle iniziò a perdere il controllo di se stessa e corse verso il bagno assumendone altra.

Quando uscì dal bagno le sembrò che sua sorella l'avesse baciato un'altra volta, così lei, per vendicarsi, baciò un ragazzo che non aveva mai sopportato, e quando si rese conto

di ciò che aveva appena fatto corse via da quel posto.

Dopo poco tempo ritornò e cadde al centro della stanza in preda ad un overdose.

Ciò che questa ragazza non sapeva, era che sua sorella era stata tradita dal proprio ragazzo e

per vendicarsi aveva baciato il suo.

E' vero, potevano avvisarla di questo stupido piano... Infatti entrambi credevano di averlo fatto,

e invece no.

Ormai lei era diventata pazza, aveva rari momenti di lucidità e quando la perdeva poteva

essere molto pericolosa, una volta aveva quasi ucciso la sua migliore amica.

 

C'era una volta una ragazza, illuminata dalla luce lunare.

Lei provava ad evitare l'amore e quando lo conobbe provò a convincersi

che non era doloroso e che non potesse ferirla.

Eppure l'aveva fatta impazzire.

 

Chi era quell'ingenua ragazza? Io.

  
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