La lampada sul comodino
sembra già il tuo lume
Il tuo riposo sembra già Il
Sonno
E nella consapevolezza dell’apprestarsi
del momento
Il mio cuore dentro si rompe
E fuori, il mio sorriso
Colmo di pietà
Ti rivolgo
Non v’è desiderio più
spregevole, e amorevole a un tempo
Di quello della morte del proprio
caro
Al tramonto del patire