-Al, dannazzione ma cos'hai ?!?-
Già, cosa aveva?
Era in quella camera da giorni.
Usciva solo per mangiare andare al bagno o cose simili.
Non lo faceva entrare.
Non gli parlava ormai da tempo.
E lui era ormai stufo di questa situazione.
-Al!-
Ma non rispose di nuovo.
Cominciò a tempestare la porta di pugni.
-Alphonse, non fare il bambino!-
Attimo di silenzio.
-Vorrei, Edward...-
Una voce flebile e sottile.
Dovette poggiare l'orecchio alla superice legnosa per ascotare meglio.
-Vorrei ancora essere un bambino. Un bambino che è inconsapevole di tutto-
Lo sentì sospirare.
-Di tutto quello che gli accade intorno...-
Arricciò le sopracciglia.
-Cosa stai blaterando, Al?!-
Silenzio.
-Niente, Edward-
L'aveva di nuovo chiamato Edward.
Ormai non se la sentiva più di chiamarlo "Nii-San".

E l'altro si sentì peggio.

Ulteriormente peggio.

Pensava non sarebbe stato possibbile.

Strinse gli occhi.
-Avanti! Parla chiaro...-
Lo supplicò .
Dall'altra parte della porta Alphose era sul letto in posizione supina.
-Quello che avevo da dire l'ho detto-
Sussurrò piano guardando avanti a se.
Sguardo indecifrabile.
-Perchè, Al! Perchè fai così?-
Nessuna risposta.
Altro pugno alla porta.
-Cosa devo fare, Al...Cosa devo fare?...-
Richiesta.
Preghiera.
Supplica.
Sentì i passi del fratello maggiore allontanarsi.
Si chiuse a riccio su un lato e strinse il lenzuolo con una mano.
Gli occhi cominciarono a farsi lucidi...
Una lacrima bagnò il cuscino.
Quel cuscino che ormai aveva tanto assaporato il sapore salato delle sue lacrime.
Mosse appena le labbra per poter dire qualcosa.
Parole sussurrate appena.
Parole nel vento.

Parole sofferte.
Parole che non sarebbero mai arrivate al destinatario.
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-Amami...Nii-san...-

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Sono molto giu in questi tempi e penso si sia notato ^^"...Spero vi sia piaciuto il seguito.

Fatemi sapere

Baci

Lily123