Prologo
 

Mystic Falls, 1866

I primi raggi solari filtrarono attraverso i vetri della sua finestra, svegliando Liza. La ragazza aprì gli occhi lentamente e, con altrettanta lentezza, si mise a sedere. Nessun incubo l'aveva tormentata quella notte, nessuna orribile immagine di morte l'aveva spaventata fino a toglierle il respiro. Per la prima volta da quando era rimasta sola, non si era svegliata di soprassalto nel cuore della notte, e la signora Lockwood non era accorsa nella sua stanza per asciugare le sue lacrime e stringerla tra le braccia fino a quando non si fosse calmata. Aveva dormito tranquilla, senza più ripensare a quella triste sera di due anni prima, la sera in cui suo padre era morto e suo fratello era sparito nel nulla, come fosse un fantasma.

Liza, è accaduta una terribile disgrazia...
Suo padre era in piedi di fronte a lei, con il suo solito sguardo severo e impenetrabile, nonostante gli occhi visibilmente lucidi. Gli sentì pronunciare quella frase e il suo cuore cominciò a battere all'impazzata. Poi, con la stessa forza delle fucilate che li avevano colpiti, apprese della morte dei suoi due fratelli. Damon e Stefan, il suo gemello, non sarebbero mai più tornati a casa.
Liza restò immobile, le braccia distese lungo il corpo minuto e le lacrime che scendevano copiose a rigarle il viso, senza che potesse fare nulla per impedirlo.
I corpi senza vita furono portati nella cripta di famiglia e adagiati su due grandi e fredde lastre di marmo. Li vide così, per l'ultima volta, anche se suo padre glielo aveva espressamente proibito. Poi tornò a casa, avvolta in uno scialle che non aveva impedito al freddo della morte di entrare nelle sue ossa, si chiuse in camera sua e pianse.

No! Stai lontano da me!
Le urla di suo padre la fecero precipitare fuori dalla stanza. Camminò lentamente attraverso il corridoio, fino ad arrivare alla porta dello studio. L'anta era socchiusa, ma quando la sua mano la sfiorò, essa si aprì del tutto e Liza non potè credere ai suoi occhi.
Stefan...
Sussurrò tremante. Suo fratello era lì, di fronte a lei, la guardava negli occhi e aveva il viso sporco di sangue. Lo sguardo di Liza cadde sul pavimento dello studio, dove giaceva il corpo esanime di suo padre.
Si portò entrambe le mani alla bocca, come a voler impedire alle urla di liberarsi, poi si voltò di scatto, in cerca di Stefan, senza più trovarlo.
Per un tempo indefinito credette di aver visto un fantasma, ma qualcuno aveva ucciso suo padre e, nonostante nessuno ebbe il coraggio di parlargliene, ben presto scoprì che ad ammazzarlo era stato un vampiro. E quel vampiro era Stefan.

Mrs. Lockwood, George,

questi ultimi due anni sono stati molto difficili per me, ma voi, con il vostro calore e la vostra sensibilità, mi avete sempre fatta sentire a mio agio e amata. Siete stati la famiglia che un destino avverso mi ha portato via per sempre. Di questo vi sarò infinitamente grata, ma è giunto per me il momento di lasciarmi tutto alle spalle e di cominciare una nuova vita, lontano da questa città.

Con affetto,
Liza Aurora Salvatore

 

Ciao :)
Questa è la mia prima fanfiction su The Vampire Diaries, una delle mie serie tv preferite. Ho sempre scritto solo per me stessa, ma stavolta mi piacerebbe condividere con voi la mia passione. Le recensioni servono anche a migliorarsi, quindi non siate timide/i e ditemi pure cosa ne pensate!! Un bacio e buona lettura, devotion (ex Daenerys).