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Autore: Alizee e Tsuby    11/07/2003    1 recensioni
Sanae non è più sicura di ciò che prova per Tsubasa, non accortosi ancora dei sentimenti della ragazza
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Open the Door"

LEGENDA: azione riflessiva,azioni che compiono i vari personaggi e azione dialogata

QUESTA E' UNA FF A QUATTRO MANI OVVERO SCRITTA

DA: HIKARU-CHAN E TSUBY.

NOTA: SANAE,GENZO E L'INTERO FUMETTO NON APPARTIENE A NOI MA A YOICHI TAKASHI .

QUESTA FF E' STATA SCRITTA PER IL PIACERE DI FARLO E NON PER ALTRI FINI

CAPITOLO 1

INCERTEZZE

 

 

"Che cosa provo, che cosa sento....ormai non lo so più....forse non dovrei pensarci, ma come faccio a non pensarci, se potessi capire cosa provo tutto mi sarebbe più semplice, ma dopo tanti anni cosa posso capire ancora quello che provo??Amo....anzi, forse ho amato Tsubasa per troppi anni e adesso non so più quello che provo, se ormai il mio -Ti amo-voglia dire Ti voglio bene-, però adesso chi amo??ho sto ancora amando Tsubasa??".

Questi pensieri continuavano ad affolare la mente di sanae mentre guardava gli allenamenti della squadra, in quel preciso momento il suo sguardo er a concentrato sul capitano ovvero tsubasa .

"Ciao Nakazawa".

la salutò Genzo

"Ciao Wakabayashi".

rispose Sanae distogliendo lo sguardo da tsubasa

" Tutto bene??mi sembravi assorta, avevi una faccia triste".

le chiese genzo prendendo dalle mani di sanae un asciugamano con il quale si asciugò il viso che grondava di sudore per via dell'allenamento

"No, niente, figurati".

gli rispose sanae squotendo la testa e accenandogli un sorriso

"Per caso centrava Tsubasa??lo ti si leggeva negli occhi, e non capisco come lui non si sia accorto di nulla...."

le disse Genzo facendo completamente centro nei pensieri che tormentavano la ragazza

"Me ne rendo conto anche io.Sanae iniziò a pensare....

"Le parole che mi ha appena detto Wakabayashi mi hanno toccato in fondo al cuore, sembrava una pugnalata che mi colpisse e quasi mi facesse male, molto male e facesse uscire tutto quello che provo con delle semplici lacrime".

"Nakazawa....non piangere, dai....per tirarti su lo accetti un invito al quel bar??".

le chiese Genzo cercando di tranquillizzarla mettendole una mano sulla spalla.

Sanae si asciugo le lacrime e con l'aiuto di Genzo si tirò su dalla panchina sulla quale era seduta, le loro mani vennero in contatto, e si trasmisero un tale calore che a Sanae iniziò a battere il cuore.

"Tum....Tum....Come mai mi batte così forte il cuore??e poi appena ho toccato le sue mani ho sentito un tale calore che mi ha riscosso in tutto il corpo....che mi sta succedendo??".

pensò tra sè e sè Sanae arrossendo leggermente e poggiandosi una mano sul petto

"E' strano, non l'avevo mai vista in questo stato, mai l'avevo vista piangere, l'avevo vista arrabbiarsi, commuoversi per le partite, mai arrendersi, sempre sul sorriso sulla sua bocca....aveva uno sguardo assente....ma perchè mi sto prendendo tanto a cura di lei??una volta non la sopportavo proprio, poi adesso è così femminile, così unica, mi spiego veramente come Tsubasa non se ne sia ancora accorto....a volte la osservo assieme alle altre manager....sì lo ametto a volte la guardo, perchè come si non si può notare una bellezza del genere....ma non è che mi sto innamorando di lei??

pensò Genzo guardandola con la coda dell'occhio

Impossibile....forse....lasciamo perdere sti discorsi non sono proprio da SGGK....".

pensò infine squotendo la testa

"Sì...."disse semplicemente Sanae con un filo di voce.

Andarono al bar che aveva proposto Genzo e si sedettero a un tavolino vicino alla vetrata e ordinarono.

"Buon Giorno, cosa posso portarvi??".

chiese a i due la cameriera munita di pattini

"Per me un capuccino".

disse Sanae sorrisdendo

"Per me invece una birra".

disse Genzo

"Va bene, farò velocissimo", disse la cameriera appena ebbe finito di trascrivere le ordinazioni.e dopo pochi minuti vennero serviti.

Sanae teneva tra le mani la tazza calda del capuccino per riscaldarsi le mani e guardava fuori dalla vetrata e Genzo la guardava, non sembrava neanche più la Sanae che conosceva, la Sanae di cui si stava forse innamorando??Poi Sanae si girò verso di lui e lo guardò.

"Grazie mille...."furono le uniche parole che uscirono dalla bocca di Sanae che aveva ancora gli occhi arrossati a causa del pianto.

"Figurati, posso farti una domanda??".

le chiese Genzo appogiando il boccale di birra sul tavolino su cui erano seduti.

Sanae bevve un sorso e poi gli disse:"Dimmi pure".

"E' la prima volta che ti vedo così giù, posso sapere che cos'hai??Sai di solito sei sempre col sorriso sulla bocca, ho rispondi alle provocazioni e alle battute di Ishizaki....ecco mi è strano vederti in questo stato".

"Ma perchè gli ho detto questo....sono proprio stupido....".

pesò Genzo socchiudendo gli occhi

"Ecco vedi....non so più quello che provo per Tsubasa....gli voglio ancora tanto bene....ma vedi....io....sì, insomma io non so cosa posso più provare dopo tanto tempo....tutto lì, solo che a pensarci ci sto male".

gli rispose Sanae sorprendendo Genzo che credeva di avere una risposta brusca da lei come un " fatti gli affari tuoi!!"

"Ma sono cretina forte io....stè cose le vado a dire proprio a lui....potevo dirlo a Yukari....perchè glielo ho detto??".

si sorprese Sanae della sua risposta porgendosi una mano sulla bocca come se avesse detto chissà quale atrocità

Poi ci fu un lungo silenzio....Sanae continuava a guardare fuori dalla vetrata mentre Genzo beveva la sua birra ormai quasi finita....fuori iniziò anche a piovere.

"Guarda....ha iniziato a piovere....le mie lacrime sono come la pioggia....cercano di cancellare qualcosa....a volte va via del tutto e a volte resta....poco, ma resta....non sempre è semplice riuscire a cancellare qualcosa o qualcuno su cui hai basato tutta te stessa e ne hai fatto una ragione di vita....è veramente difficile dimenticare o cercare di capire cosa sì prova....capire se stessi è la cosa più difficile....a volte si capiscono i problemi degli altri....ma non si sa mai come risolvere i propri problemi....soprattutto se sono quelli di cuore....io di quelli di cuore pensavo di capire tutto, invece, sono un vero disastro....".

pensò sanae mentre calde lacrime le sgorgavano lungo il viso e lei non sembrava avere la forza di trattenerle

"zawa??....Nakazawa??".

genzo la stava chiamando da un pò

"Eh??ho scusami ero sovrapensiero....dimmi".

gli rispose finalmente sanae asciugandosi le lacrime conj il suo fazzoletto a fiori gialli

"Ecco vedi volevo chiederti scusa, perchè prima con quello che ti ho detto ti sei messa a piangere".

le disse Genzo mortificato

"Io che chiedo scusa??devo avere la febbre....".

genzo si toccò la fronte con al mano sinistra per verificare i suoi dubbi

"Wakabayashi, non chiedermi scusa, anzi sono io che ti devo ringraziare, perchè vedi con quelle parole che mi hai detto sono riuscita a liberarmi di un peso che avevo dentro....Grazie!!".

lo rassicurò Sanae sorridendogli

"Ehm....figurati....".

le rispose genzo grattandosi la testa e arrossendo lievemente

"Non sei abbituato ai complimenti, eh??".

gli sorrise nuovamente sanae

"Non proprio....".

confermò Genzo rispondendo anche lui con un sorriso

Sanae e Genzo o meglio Nakazawa e Wakabayashi, come si chiamano loro, si guardano e scoppiano a ridere, dopo essesi calmati un pò, riniziano a parlare.

"Wakabayashi, io devo andare a casa perchè fuori piove a dirotto....te che fai??"

gli disse sanea puntando il dito alla finestra per mostragli la pioggia

"Nakazawa, ti accompagno....non si sa mai".

le propose genzo

"Va bene, grazie, prima però vado a pagare

disse Sanae alzandosi.

"No, no pago io".

s'impose Genzo avviandosi alla cassa

"Wakabayashi....si fa come dico io

detto questo Sanae si alzò definitivamente e andò alla cassa a pagare.

"Che testona....però devo proprio dire che è una bella ragazza....e si veste molto bene".

pensò tra sè e sè Genzo guardando sanae che si avviava alla cassa

In effetti Sanae si vestiva molto bene, in quel momento indossava una gonna bianca che le arrivava appena sopra le ginocchia e aveva un leggero spacco sul fianco, poi indossava una camicia rossa annodata sul davanti e aveva degli stivali rossi con delle stelle bianche.

"Ecco fatto".

esclamò Sanae infilandosi l'impermeabile di un colore rosso fuoco

"Grazie Nankazawa".

le disse Genzo mettendosi il suo solito berretto

"Eheh, ora sei in debito con me....".

disse Sanae in tono sarcastico

"Ecco, lo immaginavo che fosse una tua trovata".

esclamò Genzo alzando le spalle

"Ma dai che scherzo....".

disse Sanae facendogli l'occhiolino

"Sarà meglio".

rispose Genzo ed infine entrambi si misero a ridere

"Dai andiamo".

le disse genzo aprendo la porta e aspettando sanae

"Va bene".

annuì Sanae

Detto questo uscirono e sotto la pioggia si avviarono verso la casa di Sanae.

i due si stavano divertendo un mondo ,

Sanae era caduta in una pozzanghera, poi Sanae e Genzo si erano rifugiati sotto una bensilina e Genzo allora si era tolto il cappello ormai fradicio e lo strizzò un pò, però dalla pensilina si ruppe un pezzo e tutta l'acqua finì sulla testa di Genzo, entrambi per finire furono bagnati da un camion che passava lungo la strada che li infradicio completamente, però sia Genzo che Sanae invece che prendersela, ridevano a più non posso.

infine giunsero finalmente a casa di Sanae.

"Wakabayashi, grazie mille per avermi accompagnato a casa".

lo ringraziò Sanae un pò imbarazzata

"E' stato un piacere, anche se mi sono preso tanta di quell'acqua, però è stato divertente vero??".

le chiese Genzo mostrandogli i vestiti infraciditi

"Sì, di acqua ne abbiamo presa tanta, però è vero, mi sono divertita molto, grazie mille, era da tanto che non mi divertivo così".

lo ringraziò ancora , intrecciando le mani

"Ehm....pr....ego".

le rispose balbettando un pò.

Ormai tutti e due erano rossi leggermente in faccia e Genzo per non farsi vedere da Sanae si abbassò la visiera del cappello sul volto, poi Sanae iniziò a parlare per togliere l'impaccio che si era creato tra di loro.

"....Senti, hai bisogno di un ombrello per tornare a casa, te ne posso dare uno??".

"No, grazie Nakazawa, allora io adesso vado, ci vediamo".

le rispose Genzo cominciando ad incamminarsi

"Ciao, e grazie ancora".

lo salutò Sanae agitando la mano

"Ciao".

rispose Genzo voltandosi.

Detto questo Genzo si avviò verso casa sua stoo la pioggia che non accennava a smettere e Sanae lo osservava da lontano, e poi aprì la porta e andò all'interno di casa sua.

"Ho passato un bel momento con Sanae....ho paura che mi stia affezionando troppo a lei....era da diverso tempo che la osservavo....è bellissima, e poi adesso anche se era fradicia era sempre bella, bella....si ok, è bella, è bella,adesso mio caro SGGK la devi finire con questi discorsi, basta basta, adesso appena arrivo a casa mi faccio una bella doccia".

pensava Genzo che chiudeva gli occhi per immaginarsi Sanae,infine scosse la testa per togliersi dalla testa tutti quei pensieri assurdi

Intanto Sanae era andata in camera sua, si era svestita e si stava preparando la vasca da bagno.

"E' bella calda l'acqua, posso entrare....ahhhh che bel calore....ho preso tanta di quell'acqua che mi fa piacere sentire un pò di calore....certo che Genzo è stato così gentile ad accopagnarmi a casa....e poi....è così bello....stare in sua compagnia....sembra freddo, distaccato, ma non è così....oggi me l'ha dimostrato....ma io cosa sto dicendo??cosa provo per Genzo??è vero l'ho sempre osservato....oltre a Tsubasa guardavo Genzo....ecco, ma cosa provo per Tsubasa....cosa provo??cosa provo??adesso fra dieci minuti esco dalla vasca, mi vesto, mangio qualcosa e poi vado a dormire perchè sono stanchissima".

Anche Genzo appena era arrivato a casa, era andato a farsi una bella doccia bollente, poi aveva mangiato ed era andato a letto e si era addormentato con mille pensieri di Sanae sulla testa, e anche Sanae si era addormentata con il pensiero di Genzo....e di Tsubasa nella testa.

Il giorno dopo....

"Wakabayashi".

lo salutò Sanae correndo verso Genzo

"Ciao Nakazawa, tutto bene??".

la salutò mentre faceva dei palleggi

"Sì, diciamo meglio di ieri".

rispose sanae

"Meno male....stai andando in giro??".

le chiese,fermando il pallone sotto un suo piede

"Beh....ero solo ucita per una passeggiata, ero stufa di rimanere a casa e così sono uscita, e te??".

gli spiegò

"Stessa identica cosa....ecco....ti va....di....pro....se....gui....re....insieme??".

le chiese Genzo faticosamente

"Molto volentieri".

rispose lei facendo un sorriso

"La prossima settimana iniziano gli allenamenti".

disse Sanae appena vide un campo da calcio

"Già, la prossima settimana saremo abbastanza impegnati, tu come manager e io come portiere".

rispose Genzo

"Vero, ci sarà meno tempo libero".

annuì Sanae

"Senti Nakazawa".

la chiamò genzo

"Dimmi".

rispose Sanae

"Ecco io volevo chiederti se volevi....no, ecco....se potevamo chiamarci per nome, se ti va....".

le chiese genzo abbastanza imbarazzato

"D'accordo Waka....ehm....volevo dire Genzo".

"Va bene Nakaza....ehm....volevo dire Sanae".

"Ci siamo sempre chiamati per cognome, e adesso è un pò difficile da chaimarci per nome, però è più bello per nome".

gli dise Sanae

"Già....allora andiamo Sanae??".

"Certo Genzo".

Dopo la prima uscita di Sanae e Genzo, ne seguirono altre, si incontravano, uscivano e si divertivano e iniziavano a conoscersi meglio, e quello che provavano l'uno verso l'altro stava aumentando poco a poco, trasformandosi in amore.

Gli allenamenti erano iniziati e Sanae e Genzo potevano uscire di meno, a volte si scambiavano a malapena un "Ciao" da quanto erano impegnati, ma riusciro sempre a scambiare due chiacchere.

CAPITOLO 2

UN BACIO SUL CAMPO DA CALCIO

Ormai era passato circa un mese da quando Sanae e Genzo si frequentavano e questo suscitava non pochi pettegolezzi da parte della squadra..

" Hei Tsubasa!!"

lo chiamò Ishizaki

" Ciao Ishizaki dimmi pure hai qualche problema??"

gli chiese Tsubasa mentre si stava sfilando la maglietta nello spogliatoio

" Senti ma..."

Ishizaki ebbe un attimo di riflessione per chiedersi se quello che stava per domandare a Tsubasa era lecito

" Allora??"

Disse tsubasa andando verso il distributore automatico di lattine

"Devo chiederglielo o non mi metterò l'anima in pace.."

Pensò tra sè e sè Ishizaki ,infine decise di chiedergli quella benedetta domanda

" Senti Tsubasa è da un pò che mi continuo a farmi questa domanda senza avere una risposta.."

gli disse Ishizaki avvicinandosi al capitano

" Ebbene??!"

chiese Tsubasa bevendo un sorso dell'aranciata che aveva appena preso dal distributore

" e tu sei quello che può rispondere"

si affrettò a dirgli Ishizaki premendo un pulsante del distributore per prendersi una coca

" E quale sarebbe questa domanda?"

disse Tsubasa agitando la sua lattina per poi berne un'altro sorso

" Non che siano fatti miei però....."

si soffermò un'attimo per cercare le parole esatte

" Però??"

chiese Tsubasa buttando la lattina nel cestino

" bè ecco io....io...volevo sapere....volevo sapere insomma sì ecco io"

Ishizaki era imbarazzatissimo e se poi Tsubasa si fosse arrabiato?? non che Tsubasa era il tipo da arrabiarsi facilmente, ma era pur sempre una domanda che a lui non riguardava la risposta

" allora vuoi sbrigarti?!"

gli chiese tsubasa impaziente

" volevo sapere se tu sei innamorato di Sanae"

gli disse finalmente Ishizaki

Ecco glielo chiesto adesso spero solamente che Tsubasa non si arrabbi

pensò ishizaki mentre guardava la faccia di Tsubasa per capire dall'espressione se era arrabiato o no

" C....cosa? bè è carina molto dolce.....e..."

rispose Tsubasa balbettando per l'imbarazzo .

Ishizaki tirò un sospiro di sollievo e poi loguardò con aria di rimprovero

"Tsubasa? per te Sanae è solo dolce e carina "

" Bè veramente io...."

gli rispose Tsubasa ,grattandosi la testa

" Sì ho capito,comunque muoviti perchè qualcun'altro te la stà per portare via"

gli disse Ishizaki

" E allora??"

gli chiese Tsubasa poco sorpreso

" E allora??!!"

esclamò Ishizaki

"Senti Tsubasa cercherò di essere franco con te: ma insomma possibile che non t'importi nulla, Ami o non ami Sanae?"

disse Ischizaki alzando la voce

"Senti io non lo sò ancora "

rispose Tsubasa

-"Non lo sai?"

gli chiese Ischizaki calamandosi un pò

- " Esatto io...non lo sò quel che provo nei suoi confronti .....e poi se le andassi a dire: Sanae Ti amo.....lei mi riderebbe in faccia"

cercò di spiegargli Tsubasa

- "....Lei ti ama ma possibile che non te ne sia ancora accorto"

Ishizaki non riuscì a terminare la frase che Tsubasa gli disse

- "Prego? lei amarmi ah ah ah buona questa e...bravo Ishizaki riesci sempre a farmi scoppiare dalle risate"

Gli disse Tsubasa Scoppiando a ridere

" Io non stò affatto scherzando"

disse Ishizaki con aria seria poi abbassò il volto

"Bè ora ti saluto,comunque se Sanae si dovesse innamorare di qualcun'altro io sarei contento per lei anche perchè lei merita molto di più di me!"

disse Tsubasa avviandosi all'uscita degli spogliatoi agitando la mano

"Ciao"

gli rispose Ishizaki

"spero che tu abbia ragione"

disse infine Ishizaki guardando l'amico che si allontanava

Intanto Sanae....

"Quanto lavoro da sbrigare uff...."

esclamò Sanae asciugandosi la fronte imperlata dal sudore

" Ti aiuto io!!"

esclamò una voce da lei molto famigliare

"Genzo!"

disse Sanae sorpresa

"Ciao!"

la salutò Genzo prendendo un pallone per pulirlo

"Ciao!"

ricambiò lei con un sorriso

"Dai se lavoriamo insieme finiremo prima"

le propose Genzo raccogliendo un'altro pallone e pulendolo

"Sì hai ragione"

Sanae prese anch'essa un pallone e lo pulì

ci fu un momento di completo silenzio nessuno dei due proferiva parola.

Entrambi prendevano i palloni dal cesto e li pulivano con uno straccetto di lino.

" allora hai parlato con Tsubasa??"

La voce di Genzo ruppe il silenzio

Questa domanda fece riflettere a lungo Sanae e passarano diversi minuti prima che lei si decise a dargli la risposta

" Bè ci sono stati gli allenamenti,tante cose da sbrigare..,poi lui..lui è..il capitano.."

gli rispsoe Sanae pulendo l'ennesimo pallone

" Sanae?!"

la chiamò Genzo per avere una risposta più decente

" Bè menomale che ci sono solo 3 palloni da pulire"

gli disse Sanae cercando di fuggire alla domanda di Genzo

"Sanae??!"

insistette Genzo

"No non ci ho parlato!!"

rispose Sanae con un nodo alla gola

"E non perchè c'erano gli allenamenti, lui è il capitano o perchè io sono la manager ed ho tanto lavoro da sbrigare..."

gli occhi di Sanae cominciarono a lacrimare,Genzo la guardava impietosito

" Che stupido....ma perchè le ho fatto questa domanda mi sento un pò in colpa.

Ma perchè mi sento così male vedendola piangere.."

pensava Genzo tra sè e sè mentre guardava le lacrime di Sanae scorrere lungo il viso

"Avevo paura"

disse infine Sanae che questa volta scoppiò in un pianto disperato

" Scusami.....non avrei dovuto chiedertelo"

le disse Genzo per consolarla

"No, non è colpa tua.....la colpa è solo mia"

disse Sanae tra un singhiozzo e l'altro

"Dai non fare così "

Genzo era sicuro che dirle di smettere di piangere non l'avrebbe di certo calmata e dire parole dolci non era proprio nel suo caso; Così decise di dirle

" Se non la smetti dirò all intera squadra che sei una frignona"

all'improvviso i singhiozzi di Sanae cessarono ed insieme ad essi anche le lacrime che le scacciò con la mano

" Cosa?? non puoi farlo!!!"

gli disse Sanae Rivolgendo a Genzo uno sguardo gelido

" Sono riuscita a farti smettere!! sì credo che non lo dirò a nessuno"

le rispose Genzo.Sanae strabuzzò gli occhi e subito dopo scoppiò in una sonora risata

"E sì l'unico modo per farmi smettere e proprio riccatandomi,bravo sei riuscito a scoprirlo"

gli disse Sanae in tono scherzoso e subito dopo scoppiarono entrambi a ridere

" Cavoli sono riuscito addirittura a farti ridere sono proprio un genio"

disse Genzo contentissimo del sorriso di Sanae ,gli piacevano molto i suoi sorrisi

"Non montarti troppo la testa e continuiamo a lavorare"

esclamò Sanae tirando un pallone a Genzo che lo afferrò perfettamente

i due ripresero a pulire quegli ultimi palloni che erano rimasti,poi ci fu una pausa di breve silenzio

" Hei Sanae?"

fu ancora Genzo a rompere il ghiaccio

" Dimmi"

gli rispose Sanae.

Genzo aspettò un pò prima di parlare a Sanae ed infine disse

" Non devi preoccuparti prenditi tutto il tempo che vuoi per parlare a Tsubasa"

Genzo arrossì leggermente

"Cosa??"

disse Sanae sempre con le spalle voltate verso il ragazzo

" Sì cioè scusa lo so che non sono fatti mie..."

disse Genzo diventando nervoso per l'imbarazzo.

Sanae sorrise e poi gli disse

" Grazie...."

"Sì, ora è meglio finire il lavoro"

disse infine Genzo ancora imbarazzato.

entrambi si voltarano per prendere un altro pallone e....

" Scusami"

esclamò Sanae

" No scusami tu!"

Rispose Genzo.

entrambi non si erano resi conto che quello era l'ultimo pallone rimasto e ora era nelle loro mani che si sfiorarono provocando ai due un tale ibarazzo da farli divenire paonazzi

"Bè chi lo pulisce quest'ultimo pallone"

disse Genzo per togliere l'imbarazzo che era venuto a crearsi

"T...tu m...mi hai già aiu...tata abbastanza,quindi questo pallone lo pulirò io"

rispose Sanae balbettando

"Sicura ??"

le chiese Genzo tenendo ancora il pallone tra le mani

"S...sì"

rispose Sanae

"Come vuoi"

disse Genzo,ma non lasciò il pallone

" Bè lascia il pallone allora!"

gli disse Sanae accenandogli un sorriso.

Genzo non si curò di quello che gli aveva appena detto Sanae ,si limatava a guardarla .Sembrava in estasi il volto sorridente della ragazza illuminato dal tramonto lo aveva fatto impazzire ..

"Genzo!!"

lo chiamò Sanae , ma Genzo non dava segni di vita sembrava quasi ipnotizzato

"Genzo!!"

lo chiamò dinuovo, Genzo scosse la testa ,finalmente si era svegliato

"Sì"

si limitò a rispondere Genzo

"Finalmente, ma che ti era preso!??"

gli chiese Sanae sorpresa dal comportamento del ragazzo

"Scusa..dicevi"

Le rispose

" Il pallone"

disse Sanae

"Il pallone??"

le chiese genzo guardandola sempre negli occhi

" Devo pulirlo!"

gli rispsoe Sanae alzando un sopracciglio

"Si può sapere cosa ti è successo hai forse la febbre??"

riprese Sanae sorridendogli dinuovo,Genzo buttò il pallone per terra facendo alzare un pò di polvere a causa del tonfo,poi prese le mani Sanae nelle sue.Sanae lo guardò e arrosì le stava accadendo la stessa cosa che aveva ipnotizzato Genzo.

Rimasero a guardarsi negli occhi per un pò di tempo, infine Genzo accarezzò il viso di Sanae con la mano sinistra ,Sanae si accocolò in quella carezza piena d'affetto o forse d'amore,i loro visi si avvicinarono sempre di più e le loro labbra s'incontrarono per formare un appasionato bacio che durò per diversi minuti

" Con questo Bacio,Il mio primo bacio ,riesco a sentire tutto l'amore che lui mi sta offrendo e uno stranissimo ma piacevole calore mi riscalda il corpo........."

pensava Sanae mentre le sue labbara erano unite con quelle di Genzo

" Sì amo veramente Sanae,quando stò con lei mi sento in paradiso e quando i miei occhi incontrano i suoi un calore immenso mi travolge completamente.

Se questo è innamorarsi allora è bellissimo...."

questi pensieri affolavano la mente di Genzo

" Ma cosa stò facendo!!!! io....non riesco a capire ma è Genzo la persona che amo??,che mi prende .......e Tsubasa......"

Sanae si stacco bruscamente da Genzo lo guardò negli occhi e cominciò a piangere,Genzo non sapeva cosa fare si limitava a guardarla e sgranò gli occhi

" S....scusami!!!!!io..non so..."

queste furono le uniche frasi che Sanae riuscì a dire,infine tornò a casa di corsa lasciando Genzo da solo

" Ma perchè se ne è andata?? forse non si aspettava questa reazione da me....però a collaborato anche lei non mi sembrava affatto contraria....

Tsubasa eccolo il problema,che stupido che sono stato ho approfittato della sua debolezza e ora forse lei mi odierà.

Devo parlare con lei!!!!"

disse Genzo alzandosi in piedi e calciando un pallone in porta.

Intanto Sanae era arrivata a casa e senza curarsi di salutare la sua famiglia, andò in camera sua e si accasciò sul letto ..

" perchè l'ho baciato??? non lo so......anche se non completamente credo di amare Tsubasa,credo......

Tsubasa: un ragazzo bellissimo e dolcissimo ricordo che fin da bambina ero innamorata pazza di lui , però lui non mi ha mai detto "ti amo" forse lui non ha mai provato nulla per me però io l'ho amato da impazzire perchè ora non so più cosa provo??l'unica cosa che non va in Tsubasa è che pensa solo al calcio quando stiamo insieme i nostri discorsi o meglio i suoi discorsi sono sempre basati sul calcio.

Invece Genzo...,Genzo una persona fantastica l'unico che è riuscito a capire il mio problema nessuno si era accorto quanto stavo male nemmeno Tsubasa,non pensavo che Genzo fosse così mi sembrava un ragazzo chiuso in se stesso e molto arrogante invece è tutto l'opposto sì credo proprio di amare anche lui, amare che cos'è per me amare uff..non lo so però se amo ache Genzo dovrò fare una scelta .

com'è complicata la vita ......."

Sanae continuava a pensare all'amore che provava per Tsubasa e Genzo, e sì Sanae si era accorta di amare Genzo.

infine Sanae si addormentò con ancora mille dubbi nella mente,chi avrebbe scelto Tsubasa o Genzo

CAPITOLO 3

LUI OU TOI( lui o te)

QUESTO CAPITOLO E' UNA SONG-FIC,LA CANZONE LUI O TOI E' DELLA MITICA ALIZEE OVVIEMENTE NEMMENO LA CANZONE CI APPARTIENE

Où est "IL"

Quand il m'abbadonne

Toute la vie

Est loin

"Tsubasa...: bellissimo, i suoi occhi neri dove posavo sempre il mio sguardo e il suo sorriso dolce :mi faceva sprizzare felicità da tutti i pori quando lo rivolgeva a me"

Où est "LUI"

J'aime sa voix d'homme

Sans lui "IL" n'est rien

" Genzo.....: mi fa impazzire.Adoro il suo raro sorriso ,le sue parole,i suoi capelli nascosti quasi sempre dal suo cappellino ed ogni volta che lo guardo un brivido di piacere mi pervade tutto il corpo"

"LUI" est plus vieux

Je port son pull marine

L'eau de ses yeux

Est blue d'un bleu de mers de chine

" Ogni volta che segnavi un goal il tuo volto s'illuminava facendo invidia al sole e

il numero 10 sulla tua maglietta veniva inquadrato da tutti ma soprattutto da me "

" IL" est mysterieux

Dans sa strathophère

entre le deux, je voulais les deux

" Tu che nel tuo carattere scontroso e superbo nascondi una dolcezza infinita

che solo io ho avuto il piacere di scoprire quindi ti prego non lasciare anche a gli altri di scoprirlo o non ti considererò più il MIO portiere"

J'ai dans le cour comme un poids

Dans la gorge une èpine

De n'avoir fait le choix

" LUI" o " TOI"

Les fenètre sont en bois

Et ces pluis assasines

Qui coulent au fond de moi

"LUI" o " TOI"...

" Nel mio cuore purtroppo c'è posto per una sola persona

dovrò fare una scelta molto importante,quindi prendo fra le mani una fotografia e continua a chiedermi tra i due chi sceglierò"

Où est " IL"

Quand il n'y a personne

Toute la ville s'ètein

" Ora ti stò guardando, attraverso questa immagine accarezzo il tuo corpo ,

ritorno a guardarti e c'è una cosa che mi costringe a fisarla più a lungo ovvero la tua fascetta da capitano che in ogni partita infondevi fiducia ad i tuoi compagni e a me infondevi amore"

"TOI" et "LUI"

Mes deux motiès d'homme sans eux

je n'suis rien

" ci penso e ci ripenso ma non riesco a fare una scelta definitiva

forse potrei amarli tutti e due.....

no non potrei mai ,odio provacare dolore a qulcuno "

"LUI" est si fort

Je ris quand il s'ennui

Quan il a tort

Là je'l'aime miux encore,il dit:

Qu " IL", est amoreux

Comme l'eau aime la vauge

Moi, sans le deux,j'ai du vague

A l'àme

" Ogni volta che la mia scelta prevale su Genzo o Tsubasa la ritiro subito perchè non riuscirei a immaginare la mia vita senza nessuno di loro due"

J'ai dans le cour comme un poids

Des larmes d'encrè de chine

Qui me montrent du doigt

"LUI" o "TOI"

Retrover au fond de moi

Des rondes enfantines

Mais le chevaux de bois

Son froids

" Non ho ancora fatto una scelta ma sono sicura che ascoltando il mio cuore

farò quella giusta"

CAPITOLO 4

LA VOGLIA DI RIUSCIRE A CAPIRE

Sanae si svegliò dopo una notte piena di dubbi, scegliere tra Genzo e Tsubasa non era affatto semplice, e in più ci si metteva anche il cuore che batteva forte sia per uno o per l'altro, però il cuore batteva forte più per una persona, ma Sanae, non l'aveva ancora percepito, e solo dopo averlo sentito avrebbe capito quale sarebbe la sua risposta.

"Ho ancora tanto sonno, ho troppo sonno, ma come faccio a dormire bene con tutti questi dubbi....vorrei riuscire a capire quello che provo, ma non ci riesco, forse è troppo difficile per me.Sì, per me è difficile, perchè ho sempre lasciato battere il mio cuore per Tsubasa e appena ho conosciuto meglio Genzo ho sentito il mio cuore battere forte, come batte o batteva forte con Tsubasa....cuore mio, perchè non mi dai una risposta??"disse Sanae portantosi una mano sul suo cuore e cominciando a sentire i battiti che dolcemente la rifecero addormentare.

Dopo pochi minuti Sanae si risvegliò.

"Come è piacevole sentirsi cullare dal battito del proprio cuore, ma il mio cuore stava battendo sia per me che per Genzo o Tsubasa, era un battito dolce, ma forte, bello, ma scontroso....ma di chi era quel battito Genzo o Tsubasa??"disse Sanae avvolta tra le lenzuola verdi del suo letto, poi però le venne inmente una cosa...."Ieri, io e Genzo, io e Genzo, ci siamo bac....baciati....era il mio primo bacio....è stato piacevole, sentivo tutto quello che provava Genzo, era caldo, era stupendo....era di Genzo....ma cosa dico??e pensare che tempo fa avrei desiderato ricevere un bacio da Tsubasa, quanto lo desideravo....e poi ieri io ho baciato Genzo, no, cioè è lui, è lui che mi ha baciata, ma io, io, lo ricambiato, sì, ho ricambiato ed è durato alcuni minuti, sì è durato....ma....uff....quanto è difficile"disse Sanae coprendosi il volto con lenzuola e lasciandosele cadere sul volto.

"Riuscirò mai a trovare una risposta??"sì domando Sanae con gli occhi socchiusi ad immaginare il volto di Genzo e Tsubasa, mentre con i suoi respiri sollevava lievemente le coperte.

"Forse ora è meglio che mi alzi e che vada ad affrontare tutte le mie domande e cercare le mie risposte....certo, che potevo evitare di scappare così da Genzo, penso che non ci sia rimasto bene e naturalmente cerca delle risposte e io gliele devo dare queste risposte....ma c'è solo un piccolo problema, Tsubasa.

Perchè io a Tsubasa gli voglio bene, lo ho amato, non mi va di farlo soffrire, però, io forse lo amo ancora....oppure no??"disse Sanae alzandosi dal letto e avviandosi verso il bagno.

Sanae fece scorrere l'acqua calda nella sua vasca, si spogliò e si immerse nella vasca.

"E' così rilassante fare il bagno caldo....che bello, una bolla"disse Sanae facendo appoggiare la bolla di sapone sulla sua mano bagnata.

"Sei così bella, così leggera, così colorata, così soffice, ma così fragile....appena tocchi qualcosa scoppi....e anche io sono così fragile, fragile, ma mentre tu scoppi e svanisci, io continuo a vivere...."e detto questo la bolla velocemente scoppiò, ma subito pochi attimi"Quante....che belle...."il bagno dove era Sanae era pieno di bolle di sapone che volavano in aria"....appena se ne disfa una, ne sorgono altre....e come io mi sono fatta tante domande, ora devo finalmente trovare le risposte...."pensò Sanae mentre chiudeva gli occhi e si lasciava cullare da quel magico momento.

"Adesso però è meglio che esca dalla vasca, mi vesto e vado ad affrontare le mie risposte...."disse Sanae alzandosi e andandosi a vestire.

Dopo pochi minuti Sanae stava percorrendo il percorso che aveva percorso alcune volte con Genzo e Tsubasa, o sola con uno o con l'altro.

"Che bello pensare a quei momenti vissuti e passati con loro, con Tsubasa si parlava solamente di calcio, invece con Genzo si parlava di tutto, che piacevole"disse Sanae camminando velocemente.

Dopo un pò giunse al campo di calcio, c'erano già tutti, sì stavano già allenando, Tsubasa dava indicazioni e ordini e Genzo con il capo chino si limitava a parare quando un pallone giungeva nella sua area, Sanae si fermò e lì guardò da lontano, erano tutti e due belli, e impossibili da avere tutti e due.

"Ehi Sanae"la chiamò Ishizaki.

"Ciao Ishizaki, che ci fai qua??"domandò Sanae perplessa.

"Eheh, sai....sono di nuovo in ritardo"disse ridendo Ishizaki.

"Mi sembrava che mancava qualcuno, su vai, se no il Capitano...."disse Sanae un pò seria.

"Ma ho paura del Capitano"disse Ishizaki preuccupato.

"Ma dai Ishizaki....va beh, per sta volta ti salvo io"disse Sanae.

"E come scusa??"disse Ishizaki dubbioso.

"Sta a vedere"disse Sanae tutta seria.

"Ehi ragazzi, Capitano!!"salutò Sanae sollevando la mano e agitandola verso i ragazzi.

"Buon giorno manager"risposero tutti, fermando la partita.

"Ishizaki....un pò in ritardo"disse Tsubasa un pò addirato.

"Scusa Capitano, ma Ishizaki, sì è fermato a darmi una mano, perchè avevo degli scatoloni pesanti pesanti, da portare in casa, e lui passando di lì mi ha dato una mano ed è per quello che è arrivato in ritardo"disse Sanae concludendo.

"E' vero Ishizaki??"domandò Tsubasa a Ishizaki

"Verissimo, verissimo"disse Ishizaki con un enorme sorriso.

"Allora va a cambiarti ed entra in campo"disse Tsubasa.

"Faccio in un baleno"disse Ishizaki e poi avvicinandosi alla manager che si era allontanata"Grazie", e Sanae rispose con un sorriso.

Poi lo sguardo di Sanae finì nello sguardo di Genzo, entrambi arrossiro e non si rivolsero la parola.

"Sono una stupida, chissà cosa penserà"pensò Sanae.

"Ho rovinato tutto, quanto sono scemo"pensò a sua volta Genzo.

La giornata di allenamenti passò veloce, Sanae consegnava gli asciugamani a tutti i giocatori e non guardò mai in volto nessuno dei giocatori.

A fine giornata tutti andarono negli spogliatoi a cambiarsi per poi uscire ognuno verso le rispettive case.

Negli spogliatoi maschili c'erano tutti tranne Tsubasa e Genzo che si stavano parlando fuori seduti lungo il campo.

"Ehi ragazzi, ho parlato a Tsubasa di Sanae"disse Ishizaki hai suoi compagni facendosi serio.

"E che ti ha detto??"dissero tutti curiosi di sapere quello che aveva detto il loro Capitano.

"Beh, che non sa quello che prova e poi quando gli ho detto come stavano le cose sì è messo a ridere, pernsando fosse uno scherzo, io glielo detto, ma lui non voleva credermi"disse concludendo.

"Ma non si è ancora accorto che lei ama lui e lui....chissà"disse Mamoru.

"Mah, non so se lo ama ancora, ora c'è Genzo...."affermò Ishizaki.

"Già"dissero tutti.

"Dai ragazzi cambiamo discorso....allora cosa facciamo stasera...."ma mentre Ishizaki e i suoi compagni parlavano già di altro Tsubasa aveva sentito qualcosa, perchè la conversazione con Genzo era finita, ma mentre quest'ultimo era ancora in campo, Tsubasa era lì incredulo.

"Lei ama me??o mi amava??o ama Genzo??"disse Tsubasa stupito.

Poco dopo arrivò Genzo"Ehi Tsubasa, che ti prende??entriamo??"chiese Genzo.

"Sì, sì entriamo"disse Tsubasa, poi pensò"Devo aver capito male....o, forse era vero??anzi, è vero??"ed entrarono negli spogliatoi.

Quando tutti se ne andarono, Sanae li salutò tutti, ma non vide Genzo, lei pensava che se ne fosse andato prima per non vederla, e allora Sanae decise di andare a mettere un pò a posto gli spogliatoi maschili e poi il ripostiglio.

Genzo nel frattempo, sì era vestito e stava seduto sulla panchina degli spogliatoi con le mani sulla faccia e il capellino tirato giù, poi la porta lievemente sì aprì.

"Genzo...."disse Sanae.

Genzo tolse le mani dalla faccia e sollevò il cappellino e poi disse"Sanae".

CAPITOLO 5

QUELLO CHE NOI PROVIAMO

I due rimasero a guardarsi senza proferire parola,un leggero imbarazzo pervase

l'animo dei due ragazzi infine Sanae salutò Genzo con voce quasi impercettibile

" Ciao...."

Genzo salutò con il gesto della testa

" Senti....per l'altra volta ....vedi io..."

Sanae non riusciva a spiegarsi troppo era l'imbarazzo che si era venuto a creare

" Io......"

" Non preoccuparti, anzi devo farti le mie scuse non so cosa mia sia preso quella sera"

Le disse Genzo tirandosi la visiera del cappellino.Ci furono altri attimi di silenzio poi Genzo continuò dicendo

" Vedi Sanae io non so come dirtelo,......insomma"

" Ma guarda in che situazione mi sono venuto a cacciare era meglio se mi stavo zitto; Ora che ho cominciato la frase devo finirla "

Pensò Genzo arrosendo leggermente,Sanae lo guardava attentamente e si chiedeva che cosa mai gli doveva dire

" Sanae......io ti amo!"

Ecco finalmente lo aveva detto ,le aveva detto che l'amava ,Gli occhi di Sane cominciarono a lacrimare e si raccolse il viso tra le mani

" Ha detto che mi ama,lui ama me....e io,io....sì anch'io lo amo "

" Io posso capire di essere un'egoista a dichiararmi e capisco benissimo se mi rifiuterai quindi non mi aspetto nulla io volevo solo dirtelo per togliermi questo peso che avevo nel cuore"

Disse genzo un pò demoralizzato,Sane si asciugò le lacrime e disse

" Genzo....."

" Sì"

Rispose lui voltandole le spalle

" Prima ero molto indecisa se stare ancora dietro a Tsubasa oppure scegliere te,ora io ho fatto la mia scelta"

Affermò Sanae con volce dolce,genzo scosse la testa e poi disse

" Io capisco benissimo te l'ho detto non ci sono problemi và corri da Tsubasa"

Sane scosse la testa ,si avvicinò a Genzo così tanto da farlo arrossire e gli bisibigliò dolcemente nell'orecchio

" E chi ha detto che ho scelto Tsubasa?"

E lo baciò sulle labbra. Quando si staccarono Sane Proseguì

" Ci ho pensato molto,ma,solo ora sono riuscita ad avere la mia risposta"

" Ma tu sei sempre stata innamorata di Tsubasa.....e ora lasci perdere così.."

Le disse Genzo ancora stupito del bacio datogli da Sane che gli rispose

" Ora gli parlerò..."

" Sei sicura di farcela?"

Le chiese Genzo preoccupato

" Sì devo farlo"

Escalmò lei decisa

" Anzi ora vado a cercarlo"

I due si diedero un'altro bacio infine Sanae andò a cercare Tsubasa

" Ma dove può essere??"

Si domandava Sanae guardandosi in torno poi dei rumori attirarono la sua intenzione

" Sembra il rumore di un.....pallone da calcio"

Sane si accorse che chi calciava il pallone era Tsubasa , rimase per alcuni minuti a fissarlo le faceva venire in mente tutti quei momenti quando lei stava intere ore a vedere Tsubasa calciare il pallone e fare goal poi gli si avvicinò

" Ciao!"

Lo salutò lei un pò imbarazzata

" Ciao,Sanae che ci fai qui??"

Le chiese Tsubasa

" Ecco io....io volevo parlarti"

Tsubasa la guardò un pò perplesso

" Davvero?? e che devi dirmi?"

Tsubasa si asciugò la fronte con una salvietta e porse il pallone con il quale si stava allenando in un cesto

" Io cercherò di venire subito al dunque"

Disse Sane decisa,si sedette sulla panchina e Tsubasa la seguì a ruota

" Avanti dimmi..!"

Le disse Tsubasa curioso

" Ecco io....io...ero innamorata di te??"

Escalmò Sanae ,Tsubasa rimase sorpreso ma un pò triste lei aveva detto:" ero innamorata"....quindi vuol dire che lo era stato ma adesso non più

" Eri innamorata??"

" Sì...io ti amavo alla follia....e non avevo il coraggio di dirtelo..così mi sono tenuta dentro questo sentimento per ben 3 anni"

Sanae cominciò a piangere,Tsubasa non l'aveva mai vista piangere per la trsitezza..,dalla gioia sì ma dalla tristezza no...

" Scusami Sanae...."

Le disse Tsubasa mettendogli una mano sulla spalla

" Perchè ti scusi?? tu non c'entri"

" Invece sì,perchè non mi sono accorto mai di nulla,vedi Sane anche io ti amo!"

Sanae rimase scioccata lui l'amava??

" Anch'io non avevo il coraggio di dirtelo,però ora sappiamo di amarci e quindi..."

Tsubasa guardò negli occhi Sane e dopo un pò la baciò,Sane tirò indietro la testa e cominciò a piangere di nuovo

" Sanae, cosa c'è??"

Le chiese Tsubasa

" Mi dispiace Tsubasa ma io,io.....io mi sono innamorata di un'altro ora!"

Le parole di Sanae fecero cadere in depressione il povero Tsubasa che pensava quanto fosse stupido a non averlo capito prima di amarla.....

" Tsubasa......io ti ho amato con tutta la mia vita,siamo stati stupidi a non accorgercene prima,a quest'ora saremo stati un coppia felice però sono stata fortunata perchè questa persona io la amo davvero"

Gli spiegò Sanae sempre con le lacrime agli occhi

" Non ti preoccupare......se tu ami così tanto questa persona io sono contento per te"

Le disse Tsubasa,E sì tsubasa era proprio un ragazzo d'oro, comprensivo,sensibile e dolce e non si stupiva affatto se si era innmaorata di lui

" Grazie Tsubasa..sappi che tu sei stata la prima persona che ha fatto battere forte forte il mio cuore....."

Gli disse Sane asciugandosi le lacrime con un fazzoletto

" Così mi fai sentire in imabarazzo,comunque chissà magari un giorno potremo avere una storia...."

" Si può darsi"

Detto ciò Sane diede un'ultimo bacio a Tsubasa sulle labbra però in quel momento Genzo era arrivato

" Cosa??....."

Pensò tra se e sè Genzo che ci era rimasto veramente male nel vedere Sane Baciare Tsubasa

" Prima aveva detto di amarmi e ora fa il doppio gioco??mi dispiace io non voglio farne parte"

Ed in preda alla collera se ne andò, anche se avrebbe dovuto guaradre fino alla fine per capire...

" Arrivederci Tsubasa"

" Ciao....e sii felice ma aproposito chi è questa persona??"

Le chiese Tsubasa incuriosito anche se aveva già capito,Sanae arrosì leggermente poi rispose

"E' Genzo....."

" Tu e Genzo?? no....non l'avrei mai immaginato comunque spero che ti tratti bene"

Disse Tsubasa fingendosi incredulo

" Si lo farà....."

CAPITOLO 6

SENTIRSI AMATI....

"Adesso che mi sono chiartita con Tsubasa, mi sento meglio, decisamente meglio, però mi dispiace per lui, però è stato così dolce, comprensivo nei miei confronti, sì è subito tirato indietro quando gli ho detto che amavo un altra persona, e forse sapeva già chi era....beh, ora è meglio che vada dal mio Genzo...."parlava tra se e Sanae, poi, andò dove aveva lasciato Genzo ma...."Genzo....ehi...."poi pensò, ci ripensò e gli occhi di Sanae diventarono vuoti, sì portò una mano sulla bocca e disse"no....no.....n, non dirmi....che ha visto....che ho baciato sulle labbra Tsubasa....devo andarlo a cercare"Sanae, allora, si mise la sua felpetta e iniziò a correre veloce veloce, fino a quando non raggiunse il parco, se lo ricordava, Genzo per tornare a casa passava sempre di lì e infatti lo vide era seduto su una panchina con il cappellino in testa e la visiera tirata giù da coprigli quei bellissimi occhi neri e penetrati, che tanto avevano fatto impazzire Sanae e tanto la avevano fatta innamorare.

"Genzo....aspettami"disse Sanae correndo e avvicinandosi al ragazzo, che nel frattempo si era alzato sentendo la voce di Sanae, però Genzo non rispose.

"Genzo, ti prego, fermati"e detto questo Sanae si mise davanti a Genzo bloccandogli la strada e lui sì fermò.

"Genzo, ti prego, ascoltami"disse Sanae cercando di farsi ascoltare da Genzo.

Genzo allora replicò"E che devo ascoltare, che ti sei baciata Tsubasa??"disse Genzo seriamente sollevando la visiera con la mano sinistra.

Sanae rimase colpita, solo allora capì che Genzo ci teneva a lei e che l'amava, allora iniziò a piangere.

"E' inutile che piangi"disse Genzo tirandosi giù la visiera del cappellino e ricoprendosi i suoi occhi neri, tirò giù la visiera del cappellino perchè gli faceva male vedere piangere Sanae.

"Genzo, senti....ascoltami....con Tsubasa mi sono chiarita....nel senso che gli ho detto che ero....ero innamorata di lui, ma che ora io amo te, solo te....e come addio l'ho baciato....è diverso dal bacio che ho dato a te....perchè per te provo amore, invece a lui solo amicizia, una forte amicizia....tu lo sai quanto lo desideravo, quanto lo amavo....ora le cose sono cambiate....perchè io amo solo te, e te lo ripeto, solo te....se lo vuoi sapere, quando gli ho detto che l'ho amavo una volta e lui mi ha detto che anche lui era innamorato di me, sono rimasta stupita, perchè non l'avevo mai capito, però è stato meglio perchè ho potuto conoscere te, innamorarmi di te, conoscere il tuo sorriso che non fai vedere a nessuno e che ho potuto rispecchiarmi i tuoi occhi neri che tieni sempre celati sotto la visiera del tuo cappellino....e quando Tsubasa mi ha detto che mi amava mi ha anche baciato....e mi sono tirata indietro dicendo che amavo un altra persona e lui ha capito che eri te....amo solo te, Genzo Wakabayashi, amo solo te...."Sanae riniziò a piangere.

Genzo che nel frattempo era sempre rimasto insilenziò, pensò tra se e se che era stato uno stupido a pensare quello e a quello che gli aveva detto, però aveva capito che Sanae amava lui, lo aveva capito da come piangeva, piangeva in modo differente da quella volta che l'aveva vista piangere per Tsubasa, allora Genzo si decise, lentamente si girò e si avvicinò a lei e gli disse"Sanae....scusami....però vedi....io....ti....amo veramente tanto, e vederti baciare Tsubasa è stato uno shock...."mentre diceva quello, Genzo asciugò con la sua mano calda la faccia di Sanae.

Sanae che nel frattempo aveva chiuso gli occhi, lì aprì e disse"Genzo....non è colpa tua, è colpa mia....scusami....".

"Allora è un pò colpa di tutte e due"disse abbracciandola dolcemente"Però i baci d'addio non si danno sulla bocca...."disse Genzo.

Sanae sì passò una mano sulla bocca e si avvicinò alla bocca di Genzo"Hai ragione....sono stata una stupida, il mio bacio per Tsubasa era solo un bacio per fargli capire che non provavo più niente, solo amicizia....dovevo darglielo sulla guancia il bacio....mi dispiace Genzo....devi credermi, io adesso amo solo te e ti amerò per sempre, e comunque i miei baci per te non saranno mai per un addio, ma saranno baci d'amore...."poi aggiunse"Da oggi in poi i miei baci saranno solo per te...."allora Genzo disse"I tuoi baci saranno solo per me, e i miei baci solo per te...."e detto questo si unirono in un lungo caldo bacio.

CAPITOLO 7

L'AMORE CHE CI TIENE UNITI

Erano passati circa 2 mesi dal giorno in cui Sane e Genzo si erano messi insieme.

Per circa 2 settimane si vedevano tutti i giorni poichè non riuscivano a far meno della mancanza dell'uno e dell'altra , poi,però iniziarono gli allenamenti per il nuovo campionato e non si vedevano quasi mai....Questa volta gli allenamenti duravano più a lungo di quelli dell'altra volta , entrambi non ne potevano più della

mancanza reciproca e lo si poteva capire anche solo guardandoli negli occhi.

" Questi maledetti allenamenti....,non ci danno un'attimo di tregua .

Possibile che non trovi uno straccio di tempo per vedere Sanae ...."

Questi erano i continui pensieri di Genzo che ora vennero interrotti dal capitano

" Genzo....!!!!Genzo!!!"

Genzo scosse la testa,poi rispose a Tsubasa

" Sì !!"

" Ma che diavolo ti prende...hei non sei il portiere più forte del mondo??!!"

Genzo fece un sorrisetto

" Certo...."

" E allora dimostramelo!! mettici un pò più di grinta "

Genzo sembrava ferito nell'orgoglio,però Tsubasa aveva ragione non stava affatto dando il meglio di sè

" Ora concentriamoci sugli allenamenti a Sanae peserò dopo anche se è molto difficile"

Sanae stava prendendo degli appunti sulla prossima squadra avversaria ,poi vide Genzo che si stava allenando.

Lo guardò con lo sguardo pieno d'amore poi si rattristò avrebbe tanto voluto corrergli incontro,abbracciarlo, baciarlo e dirgli che lo amava tantissimo, ma purtroppo non poteva fare nulla di quello.

" Oh Genzo,quanto ti amo non so se riuscirò ancora per molto a starti lontano"

Una lacrima rigò il suo viso ma lei la cacciò via subito con la mano sinistra,poi riprese a prendere i suoi appunti.

Passarano circa 3 ore e Genzo che ora aveva una pausa di circa un'ora decise di andare a carcare Sanae.

" Ma dove sarà Sanae??"

Si chiese Genzo mentalmente mentre girava per tutta la scuola ,poi si sentì bussare dietro la schiena che fosse stata Sanae?? solo girandosi l'avrebbe scoperto

" Ciao..!"

Genzo assunse un'aria un pò triste

" Oh ciao Yukari..."

" Stavi cercando Sanae vero??"

Gli chiese la ragazza che conosceva già la risposta

" Sì,tu sai per caso dove sia?"

Le ripose Genzo speranzoso

" Certo, è negli spogliatoi per mettere in ordine"

Apenna avuta la notizia Genzo cominciò a correre verso gli spogliatoi lasciando di sasso Yukari.

" Grzie mille Yukari!!!!"

Gli urlò Genzo poichè si era abbastanza allontanato da lei

" Che casino che c'è qui !!"

Pensò tra e sè Sanae. Mentre metteva a posto della roba trovò una cosa molto interessante per lei

" E' la maglia di Genzo....."

La prese tra le sue mani e l'abbracciò come faceva con il suo propetario

" Ti accontenti di quella maglia??"

Una voce da lei famigliare la fece girare di scatto

" Genzo?!!!"

Sanae gli corse incontro e lo abbracciò

" Ciao...!! come va??"

Sanae non gli si staccava neanche un secondo

" Ora che ci sei tu va molto bene"

Sanae cominciò a piangere

" Ehi,perchè piangi?? non eri contenta di vedermi?"

Le disse Genzo alzandole il volto e cacciandole le lacrime con il pollice

" Sì ,scusa è solo che mi sei mancato così tanto..."

Sanae affondò dinuovo il suo volto nel petto del ragazzo che le accarezzò i capelli

" Mi dispiace,purtroppo ci sono questi maledetti allenamenti e....."

Genzo non fece in tempo a finire la frase che Sanae gli chiuse le labbra con un bacio. Fu un bacio che durò per diversi minuti, Genzo si sentiva in estasi non si era mai sentito così.

Si staccarono poi ripresero a baciarsi ,Sanae non capiva più niente e cominciò a sfilare al maglietta del ragazzo ,appena fu torso nudo Sanae glielo baciò Genzo socchiuse gli occhi dal piacere ,poi ripresero a baciarsi sulle labbra.

Questa volta fu Genzo a sfilare dolcemente la maglietta di Sanae che chiuse la porta dietro di sè.

Genzo cominciò a baciare il collo di Sanae finendo per succhiarlo; la ragazza emise dei suoni di piacere che fecero perdere la testa a Genzo .

I ragazzi si stesero per terra ,per un primo momento continuavano a baciarsi sulle labbra poi Genzo cominciò a baciare tutto l'intero corpo quasi nudo di Sanae

  
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