Norvegia copriva il sole tiepido con una margherita, guardandola con un occhio chiuso, sdraiato sul prato accanto al laghetto.
Sentì chiamare il suo nome in lontananza e mugugnò, continuando a far roteare il fiorellino e mangiando altri frutti di bosco. Non era necessario stancarsi per farsi trovare quando erano già abbastanza bravi da farlo da soli.
Avevano una specie di sesto senso che li portava da lui, qualcosa di magico. Norvegia si chiedeva come potessero trovarlo ovunque ma non vedere le fate. Era più o meno lo stesso principio, no? Cosa era normale e cosa strano? A volte non ci capiva davvero niente.