27/02/2013
5 recensioni
Le memorie di Jane: la ragazza che cerca vendetta
La mia vita mi è passata così velocemente che è cambiata in una manciata di minuti.
Quanto mi è successo non mi immaginavo mai, perché è stato orribile per me essere ridotta in questo stato.
È successo a quella maledetta festa, quando il mio amico Jeff si sentì impazzire di brutto, ed è da li che inizia la tragedia, lasciandomi cadere un senso di vendetta che ancora oggi mi accompagna.
Il suo viso lacerato dal Vodka e dalla candeggina mi misero un grande terrore. Maledetto sia quel giorno che quel bullo gli buttò l’accendino distruggendogli la sua psiche mentale. Il momento in cui è cominciato il terrore.
Io ammiravo Jeff, dal primo istante che lo avevo visto a scuola insieme a suo fratello Liu, mi diede grande emozione.
I suoi occhi azzurri come l’oceano e i capelli biondi lo rendevano un gran bel ragazzo e io avevo perso completamente la testa per lui, ma quello che successe dopo la sua deformazione di faccia mi ha fatto stare nel mezzo fra amore e odio.
Io mi buttai subito con l’estintore a spegnergli la faccia e fu portato in ospedale, perché era mezzo morto, ma ancora respirava.
Dopo che gli hanno tolto le bende la sua vita cambiò radicalmente e l’istinto omicida scattò, perché uccise i miei e i suoi parenti e mi ritrovai legata a un tavolo a guardarli, con le pance scoperte e un viso sadico disegnato su di esse.
La paura mi si sentiva sulla pelle, perché lui mi voleva far sentire bella come si vedeva nel suo viso.
Quando lo avevo visto dopo essergli tolte le bende allibivo, era diverso, soprattutto con quel sorriso dipinto da una piccola linea rossa che gli contornava la bocca.
Mi cambiò la faccia col la candeggina e il gasolio e aveva infuocato la casa.
Quando mi rianimai vidi il volto distrutto a pezzi, ma qualcosa mi destò.
Un pacco che mi fu recapitato, con un vestito da sera elegante e una maschera, insieme ad una lettera sua.
Voleva essere perdonato, ma io non volevo dargliela vinta così.
Con il coltello che mi ritrovai, quello che mi ero portato mentre andavo a casa di Jeff, per paura che ai miei succedesse qualcosa di male, io giurai sulla tomba di loro di vendicarmi su quel ragazzo che mi fece divenire così.
Una ragazza dai capelli neri e gli occhi dello stesso colore, con la faccia quasi bianca e le labbra viola scuro, che cerca quell’assassino, inviando messaggi alle sue vittime di non dormire, perché alla fine non si sarebbero svegliati.
Non mi darò mai pace per quello che mi ha distrutto, ferendo il mio amore per lui, ma anche se lo odio una piccola parte di me lo vede ancora un ragazzo che mi attrae e questo non mi potrà mai essere tolto.
Il sangue passa su di lui ad ogni morte ed io continuo a cercarlo, e sicuramente io non avrò pietà, ma pregherò dopo la sua morte che possa essere libera dal peccato.
Perché so, che una parte di lui…ancora esiste.
