Non appena Elyon venne a sapere della notizia sensazionale, si fiondò a Kandrakar.
Era stato ritrovato ai confini di Meridian un uomo in forte stato confusionale. Era ridotto piuttosto male, dimagrito, con cicatrici sparse per il corpo e con un barbone lungo e sul biondo cenere. Non aveva proferito parola quando era stato ritrovato però, sulle prime, non voleva essere preso. Debole com'era non era neppure riuscito a difendersi ,si era limitato a rannicchiarsi per "sfuggire" alla crudeltà dei modi delle guardie di Kandrakar. Questi lo avevano riconosciuto o meglio ,credevano di averlo riconosciuto...
Anche le Guardiane furono convocate.
In men che non si dica, la notizia del ritrovamento aveva fatto il giro degli universi magici conosciuti.
Elyon non appena varcò le soglie di kandrakar rimase scioccata.
Avanti a lei c'era quell'uomo adagiato sul cuscino e coperto da una tunica bianca e pulita. Era più che evidente che era stato trattato con tutti i riguardi dall'Oracolo visto lo stato in cui versava questo vagabondo e di sicuro, non avrebbe potuto neppure scontare la sua pena nella fortezza. A qualche metro dietro di lui, l'Oracolo.
Era incredibile!
-Salve Luce di Meridian - fece Himerish.
Elyon sapeva cosa doveva fare: riconoscere ,per quello che poteva, se quell'uomo era suo fratello o meno.
Tempo prima era stata informata da kandrakar che c'erano state della segnalazioni da  parte di cittadini di questo strano individuo. Innocuo, per carità, ma del tutto fuori contesto.
Elyon non potè sottrarsi al riconoscimento. Gli prese il mento e questi ebbe un fremito di paura. - Tranquillo, non ti farò del male - disse dolce. L'uomo si fece squadrare per bene. L'osservazione durò un po'. Elyon voleva essere sicura che fosse davvero Phobos ma,più lo guardava, più era confusa: c'erano alcuni aspetti che potevano confermare che fosse lui ma poi ce n' erano molti altri che smentivano tutte le conferme. Era un "testa a testa" di prove e contro prove! -Allora, Luce di Meridian?- l'Oracolo la destò dai suoi pensieri. -Io...- fece una pausa drammaticamente lunga ma doveva parlare - è Phobos- dichiarò, infine. Ma sapeva bene di star mentendo perchè in realtà, non lo sapeva neppure lei e quando alzò lo sguardo verso L'Oracolo e ne vide lo sguardo severo ed adombrato di lui, capì che Himerish le aveva letto ciò che aveva nel cuore e i suoi sentimenti contrastanti per il fratello.