THOUGHTS
Menzogne.Tutte menzogne.
Il tempo si č portato via i nostri duelli.
Cinque anni sono passati.
Il tuo ricordo rimane indelebile, mai sfocato nella mia memoria.
Che rammarico...non c'č giorno in cui io non speri di rivederti dall'altra parte di quel tavolino di vetro, seduto scompostamente.
Nei miei ricordi non faccio che ripercorrere i sei mesi trascorsi assieme.
Tante, tante volte...
Ti prego, scusami...
Ma ascoltami ancora un poco, prima che me ne vada.
Ci sono segreti che non si possono raccontare.
Frammenti di una vita ormai finita, consumata dal folle desiderio di gloria...
I tuoi occhi quando si sono chiusi per sempre...
Mi hai lasciato solo con questa battaglia, con questo dolore che mi corrode l'animo.
Non mi risolleverō pių.
Ne sono cosciente.
Eppure io ci ho provato ad essere una persona migliore.
E tu lo sapevi...vero, L?
Ma sei arrivato troppo tardi per riuscire a concepire il mio dolore.
Quanto si č fatta profonda la mia disperazione.
Quanto sono stati orribili i miei incubi dal giorno in cui te ne sei andato.
La bilancia ha cominciato a crollare.
L'equilibrio si č spezzato.
Posso urlare il tuo nome?Quello vero stavolta...
Senza dubbi, nč rimpianti.In un sussurro soave...
Sicuramente lo ascolterai ovunque ti troverai.
Vorrei rivedere un' ultima volta i tuoi occhi feriti
Chiudersi lentamente
Per poter soffocare di nuovo in quella gioia, in quell' incubo mostruoso chiamato morte.
Per te č stato solo un salto nell'ignoto.
Ma per me?
Ogni goccia di pioggi caduta da allora, da quel giorno lontano, mi ha bisbigliato nel silenzio.
Mi ha raccontato di te,
Del tuo dolore, dei tuoi sogni inconfessabili.
Tutte loro mi narravano i colori della tua vita.
Avevano le sfumature di un pallido arcobaleno.
Dentro di loro, la tua voce, distinta come un tempo,
Che parlava delle mie colpe, del mio passato.
A cui č impossibile sfuggire.
Ma, Dio, quanto avrei voluto saperlo prima...
Sorretto dalle mie gambe stanche e morto spiritualmente,
continuo a camminare osservando le nuvole grigie del cielo.
Ho smarrito la strada, ma non ho paura.
Qualcuno mi libererā da me stesso prima o poi.
E forse quel giorno non č cosė lontano...