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Autore: Miseriaccia_22    01/03/2013    1 recensioni
Una ragazza infelice costretta a vivere rinchiusa in un castello. Senza una ragione per andare avanti. Forse l'unica cosa di cui ha bisogno è provare tutto ciò che in questi anni ha solo letto sui libri... Forse ha solo bisogno di Christopher...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                         Fuga verso la felicità

Il tramonto, la serratura della porta della mia camera fu un rumore familiare.
Familiare ormai da troppo tempo...
Adesso sono chiusa a chiave, come ogni sera, come ogni notte fino all'alba
. Ma loro non lo sanno, i miei genitori adottivi non lo sanno che io ho smesso di soffrire, ho già smesso da un anno.
Perchè ho trovato qualcosa per cui vale la pena vivere, o meglio qualcuno. 
Guardo attraverso la finestra, il mare, le onde che corrono e si infrangono, la spiaggia deserta...
Apro la finestra. Il silenzio, la calma, solo il rumore del mare, cose cosi stupide che mi fanno andare avanti ogni giorno.
Mi giro a guardare la sveglia, mancano ancora due ore...
La mia vita è diventata un'attesa, ma quando arriva vale tutta l'attesa del mondo.
Mi concentro allora sugli scogli sono così forti loro. Non hanno paura di niente e nessuno. Io non sono così.
Da bambina ho sempre sognato di nuotare, di giocare e divertirmi sulla spiaggia come tutti gli altri bambini.
Ma il massimo che sono riuscita ad ottenere è stata una giornata in una piscina privata.
Ero da sola ovviamente, è stupido dire che non sapevo nemmeno nuotare mi sentivo fuori posto anche lì. Perchè io sono fuori posto.
Da quando il re e la regina, ovvero i miei genitori, mi hanno messa al mondo non ho avuto un momento di felicità nella mia inutile esistenza.
L'unico compito che avevo era quello di sposarmi per avere altri eredi, ma le cose sono cambiate.
I miei genitori sono morti e io sono stata affidata ad una famiglia nobile che adesso detiene il potere su tutto, me compresa.
Mi hanno rinchiusa in questo castello per paura che gli togliessi il potere una volta sposata.
In questo modo la loro vera figlia, diventerà regina molto presto e io resterò qui per sempre.
Controllo di nuovo l'orologio, manca più di quanto avessi sperato.
Di solito leggo tanti libri, per capire meglio com'è il mondo fuori da questo castello.
Guardo la mia stanza, non ho la minima idea di come siano quelle degli altri ma la mia ha soltanto un letto e un piccolo armadio.
Una volta avevo una scrivania con tanti libri ma me li hanno portati via tutti, dicendo che non serviva leggere, che non avrei mai nè visto nè provato niente di tutto quello.
Ma loro si sbagliavano, grazie a lui una cosa l'ho provata, la felicità, era descritta così bene nei libri che quando l'ho provata per la prima volta ho capito subito cos'era.
E poi ho anche provato qualcos'altro.
Ho sentito un calore improvviso alle guance, mi sono guardata allo specchio ed ero arrossita, sempre grazie a lui quando mi ha baciata per la prima volta.
Continuo a guardare fuori, vedo una strana luce, è una lanterna. Allora è lui!
Poggia la lanterna sulla sabbia e si arrampica per venire da me.
Entra dalla finestra e mi bacia sulla guancia.
"Ciao Ambra" mi stringe fra le sue braccia e io mi sento già meglio.
"Christopher, che bello vederti mi sei mancato così tanto!" Lui non risponde, mi accarezza i capelli e mi metto sul letto.
Lui si distende accanto a me e continua a coccolarmi.
"Ci pensi piccola tra una settimana sarai libera, andremo via insieme" io alzo gli occhi e lo guardo preoccupata.
"Non funzionerà" abbasso di nuovo lo sguardo per paura che lui mi dia ragione ma lui sorride e mi bacia la fronte.
"Stupidina andiamo, fidati di me. Hai desierato per tanto tempo scappare da loro e adesso che puoi farlo ti abbatti così?"
"Ho paura che dopo tutti gli sforzi, dopo che abbiamo programmato tutto non riusciremo a scappare. E se ci trovano? Chris io ho paura!!"
si solleva di scatto dal letto, lo guardo e ha una strana luce negli occhi
"Scappiamo adesso Ambra"
"Adesso??"
"Sì adesso, niente di programmato. Solo io, tu e il nostro amore"
"Io non lo so... Va bene" Era destino che alla fine sarei andata dove andava lui.
"Dai Principessa vieni via con il tuo Principe stanotte"

  
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