Il Valzer dell'addio.
Il Valzer n°1 Op. 69.
La luca serale illumina la stanza, almeno quel che basta per vederci qualcosa.
Anche più comunemente conosciuto come "il Valzer dell'addio".
Le dita affusolate si appoggiano sui tasti candidi del piano, con movimenti ampi ed eleganti.
Viene considerato uno dei più bei Valzer scritti da Chopin.
Gli occhi violacei scorrono sullo spartito, leggono note ormai conosciute, di un pezzo suonato e risuonato.
Il musicista lo improvvisò alla partenza di Maria Wodzinska, nel 1835.
La finestra è aperta, la musica delizia i passanti con i suoi cambiamenti di intensità, con i suoi abbellimenti, conquista i casuali ascoltatori che si fermano per godersi ancora per qualche attimo quel suono meraviglioso.
Si narra che Maria sia stata amante di Chopin, e che per questo motivo lui le dedicò questo pezzo.
Poco più davanti al piano, appeso al muro, sta il Caldendario: 25 Febbraio.
Angolo dell'Autrice!
Scusatemi per questo obrobrio, ma visto che ce l'avevo ho pensato di pubblicarla, ùwù.
Se avete qualche critica o consiglio da darmi vi prego scrivetemelo, così posso migliorare, è quello l'obbiettivo che mi sono posta, ùwù.