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Autore: Ily Briarroot    18/09/2007    7 recensioni
Ash e Misty non si vedono da anni. Si incontrano per caso e finalmente possono dirsi quello che per troppo tempo è rimasto segretamente racchiuso nel loro cuore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Succede tutto in un istante. Breve.

Due sguardi che si ritrovano in mezzo a tanta gente. Ma, nel preciso momento in cui si incontrano, cancellano dalla strada i numerosi passanti e le case lì intorno. Lui la guarda con quegli occhi scuri, da cui lei non riesce a sottrarsi. Lei rimane lì, imbambolata, a fissarlo. Solo dopo parecchi secondi si rendono conto della persona che hanno davanti.

“Ash…”

“Misty”.

Le lacrime sfuggono veloci dagli occhi verdi di lei, impossibili da fermare. Non deve piangere, non davanti a lui.

Scappa, cercando di seminarlo tra la folla che la spinge qua e là. E’ passato tanto tempo, ma l’ha riconosciuto. Non si è mai potuta dimenticare negli anni quei capelli corvini e quel suo sguardo da bambino. Non si è mai potuta dimenticare tutte le volte che l’ha salvata o protetta, togliendola dai guai. E i suoi sentimenti per lui, per quel ragazzino che spesso la faceva arrabbiare, non sono mai cambiati.

Stanca, si appoggia ad una vecchia staccionata di legno. Ha il respiro affannoso, si asciuga le lacrime ormai abbondanti. Ammira il panorama da lì, chiedendosi il perché di quell’incontro improvviso.

E subito dopo se ne accorge: il tramonto. E’ identico a quello che c’era il giorno in cui si sono separati, due anni fa.

Una mano le afferra delicatamente il polso, costringendola a voltarsi. E lo vede. L’ha seguita. Perché vuole capire. La seguirebbe in capo al mondo se fosse necessario.

“Ash!”

Il suo sguardo incontra nuovamente quello di lui. Ma questa volta non è confuso o stupito. E’ serio, serio come l’aveva visto poche volte in vita sua.

“Che ti succede?” le chiede, mentre la lascia andare. E lei non riesce a muoversi.

“Pensavo che non t’importasse niente di me” gli risponde di getto, con lo sguardo che fissa il pavimento.

Una risposta chiara, decisa. Se non fosse per il lieve tremolio della sua voce, che nega tutto.

“Stupida” risponde lui, asciugandole le lacrime “Come puoi pensarlo?”

Misty lo spinge leggermente, allontanandolo da sé. Ha voglia di scappare un’altra volta, di fuggire.

Ma qualcosa la blocca. Le lacrime cominciano a sfregarle il viso più veloci di prima e comincia ad urlare, anche se non se ne rende conto.

“Sei tu che l’hai deciso, Ash Ketchum! Non mi hai mai cercata”

“Misty, io…”

Lei lo spinge ancora più distante da sé. Non vuole guardarlo negli occhi. Si sente soffocare.

“Vuoi sapere se ti ho mai voluto bene, razza di stupido? Ebbene sì, te ne voglio più di qualunque altra persona al mondo, sei sodd…”

Ma non fa in tempo a finire la frase, che le labbra di lui raggiungono le sue. Un bacio tenero, breve, ma intenso.

Si stacca da lui, confusa più che mai. Lo guarda per l’ennesima volta. E’ completamente arrossito e tiene le mani sulle esili spalle di lei.

“Ash…che cosa…?”

“Questo basta per chiederti scusa?” le chiede, prendendo coraggio, mentre torna indietro di qualche passo.

Lei rimane a fissarlo per un altro istante. Secondi che sembrano ore. Dopodiché scuote la testa.

“Non voglio, Ash. Non voglio più soffrire”

“Ma…”

“No, aspetta. Sta zitto. Per una volta lascia parlare me”.

Misty fa un respiro profondo, dopodiché si asciuga un’altra volta le ultime lacrime. Anche se la voce continua ad assumere quel tremolio che non passa inosservato.

Lui la fissa a bocca aperta, ancora non riesce a comprendere.

“Sono due anni che ti aspetto. Due anni che aspetto di ricevere anche solo una maledettissima notizia da te…”

“Misty…”

“Ash, fa parlare me!”

Lui abbassa piano la visiera del berretto, con una fitta che dallo stomaco gli arriva direttamente al petto.

“Hai realizzato il tuo sogno, sei riuscito a diventare quello che volevi essere. Sei un maestro di pokèmon adesso, Ash. Sei importante, sei famoso. E sono fiera di te. Hai ascoltato i miei consigli, hai continuato a fare del tuo meglio nonostante io non fossi più con te. Quello che mi chiedo è…perché…perché adesso? Sono anni che…che io…ti amo, razza di idiota. Perché soltanto ora…?”

Lui alza lo sguardo. Torna a specchiarsi negli occhi verdi della ragazza, stringendo i pugni tanto da farsi male.

“Perché non volevo deluderti”

“Eh?”

“Volevo tornare da te una volta realizzato il mio sogno. Ed eccomi qua, no?”

Si guardano entrambi. Misty realizza che, dopotutto, quello è ancora il suo Ash.

“Scusami, non volevo. Perdonami, Misty”

La ragazza lo guarda confusa, dopodiché sorride e corre ad abbracciarlo.

“Sei sempre il solito” gli dice, commossa di averlo di nuovo lì, con lei.

“Mi sei mancata. Anch’io…anch’io…beh…”

“Anche tu cosa?”

“Anch’io ti amo, Misty”.

Lei gli salta al collo, più felice che mai. Le lacrime che scendono adesso non fanno male. Per la prima volta, da anni.

Nota dell’Autrice: ed ecco qui una romantica * ehm ehm* AshXMisty! Ho voluto ricreare la situazione in cui si rivedono per caso dopo tanto tempo…non so se ci sono portata per il genere romantico, ma…spero vi piaccia comunque! Ringrazio tutti coloro che hanno recensito anche le altre mie fic e anche chiunque commenterà o anche solo leggerà!

Un bacione!

  
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