Ancora una volta, mi ritrovo sdraiata sul mio letto con le cuffie del mio mp3 nelle orecchie a palla con le canzoni più belle che mi ricordano lui. Miriadi di pensieri affollano la mia mente, non riesco a trovare nessuna distrazione, non faccio altro che pensare a quel giorno maledettamente meraviglioso in cui ho conosciuto lui.
Quei pomeriggi di quell'estate torrida che passavo in giro per i parchetti della mia città con due mie amiche care parlando di ragazzi, cosa normale d'altronde, a 13/14 anni non fai altro di parlare di ragazzi, è l'età in cui incominci a crescere e sei nel pieno dell'adolescenza, ormoni a mille.

Aspettando la sera per poi uscire di nuovo nella speranza di incontrare il ragazzo giusto a cui dare il primo bacio, sì, il primo bacio che tutte le 13enni e 14enni aspettano, come nei film più sdolcinati o come nelle favole che fanno sognare, ma che realmente non descrivono com'è la vita, com'è la verità ma descrivono come si vorrebbe che fosse la realtà.
Come tutte le sere insieme alle mie amiche, girovagavamo nel cortile dei nostri palazzi, con la musica del momento nel cellulare, ogni tanto si aggregava a noi anche il nostro amico Mirko, ragazzino dal carattere giocoso, praticamente un bambino, ma in tutto questo lui non centra niente.

Tutto ebbe inizio una sera, quella maledetta sera, che se fossi stata male non avrei mai trascorso e, forse, la mia vita sarebbe andata meglio.
Come sempre  per me era una serata come le altre, che si passava ridendo e scherzando con le mie amiche, ma non avrei mai pensato che quella serata avrebbe cambiato la mia vita, anche nel corso degli anni.
Quella sera, infatti, incontrammo due ragazzi, che abitavano anche loro nel nostro condominio, infatti uno lo conoscevo, era un mio amico d'infanzia.

Si fermarono a chiacchierare con noi tutta la serata, il mio amico d'infanzia, Pietro, mi presenta il suo amico Lorenzo, bassino e molto simpatico, ma molto bello d'aspetto.
Infatti per le mie amiche quei due ragazzi erano out, fuori moda, sfigati, non erano adatti a loro e secondo loro non erano nemmeno adatti a me, infatti, francamente, non attiravano neppure me di aspetto, però ammetto che erano davvero simpatici.
Le mie amiche, infatti, si erano prefissate degli standard di ragazzi, infatti DOVEVANO essere; "tamarri", menefreghisti, strafottenti, ma allo stesso tempo dolci e romantici. Sì, lo so, erano poco coerenti.

Fatto sta che per tutta la serata Lorenzo si era preso tanta confidenza con me ed io con lui, però ero un pò stranita perchè non sapevo quali fossero le sue intenzioni.
Si era fatto tardi per me e le mie amiche, perchè essendo minorenni, avevamo il coprifuoco e dovevamo rispettarlo altrimenti ci toccava subirci il cazziatone dei genitori.
Salutammo i due ragazzi, quando, ad un tratto, Lorenzo mi chiese se avessi  il contatto di msn, dicendomi che magari potevamo sentirci ogni tanto per vederci di nuovo tutti insieme alla sera.
Io come tutti i ragazzi di quegli anni, msn ce l'avevo, per cui gli lasciai il mio contatto.

Pochi giorni dopo io accesi il pc e trovai la richiesta d'amicizia di Lorenzo e l'accettai.
Lui era in linea quel giorno e mi scrisse, parlammo fino a sera del più e del meno e scherzammo tutto il tempo.
Passarono delle settimane, ed alla fine uscimmo quasi tutte le sere con Pietro e Lorenzo.

Una sera Pietro mi chiamò, dicendo facendomi il gesto di avvicinarmi a lui, mentre Lorenzo era impegnato a parlare con le mie amiche.
Mi disse:" non vorrei sembrare troppo schietto, ma vedi, Lorenzo mi ha detto che lui sarebbe interessato a te e, insomma vorrebbe avere una relazione, però per evitare di fare figuracce, mi ha chiesto di provare a capire se anche tu per caso sei interessata a lui, e non sapevo come dirtelo per cui te l'ho chiesto così.
In quel momento non sapevo cosa rispondere, ma francamente, a me Lorenzo non interessava, anche se comunque il mio sogni di 14enne era quello di trovare un ragazzo, ma stando con le mie amiche, mi ero abituata ai loro standard e per cui, avevo deciso che Lorenzo non faceva per me.

Quindi dissi a Pietro che Lorenzo non m'interessava.
E infatti nei giorni a seguire, vidi Lorenzo molto distaccato, mi dispiaceva, però avevo preso quell'insulsa decisione.

Arrivò settembre, io dovevo incominciare le superiori, mi aspettavo un mondo totalmente diverso e bello, ma alla fine, non era come credevo, infatti il primo anno di liceo l'avevo perso.

Intanto da settembre fino alla fine delle scuole io e le mie amiche non vedemmo più ne Lorenzo ne Pietro.
 

Quando un giorno....  

Grazie per aver letto il mio racconto, spero vi sia piaciuto, accetto critiche e consigli, spero me ne possiate dare. Se vi piace la storia inserirò altri capitoli e andrò avanti.