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Autore: Pinguino_ila    03/03/2013    0 recensioni
Lui.. lui che mi rende felice in ogni momento, in ogni situazione.. La sua voce, unica, i suoi occhi, unici, le sue labbra, uniche, i suoi capelli, unici, le sue fossette, uniche, il suo corpo, unico.. Lui, UNICO.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Tutto iniziò così...
 
Un giorno come tanti altri mi svegliai. Stanca e spensierata mi alzai dal letto sbadigliando e girandomi verso il telefonino che era sopra il comodino per vedere che ore fossero. Strano pensai, erano solo le 9:30 del mattino, di solito mi svegliavo molto più tardi. Appena scesi giù in cucina per fare colazione mi preparai il solito latte con i biscotti. Mentre intingevo un biscotto nella tazza piena di latte incominciai a ridere appena mi venne in mente una frase divertente che aveva detto la mia migliore amica Valentina sul mio gruppo musicale preferito. A lei non piaceva quel gruppo ma io sapevo che sotto sotto un po’ le piaceva. Valentina era una di quelle persone che mi faceva ridere anche con una minima cosa che faceva, era quella persona che ti aiutava nei momenti difficili, e che ti rompeva le palle nel bel mezzo della notte perché non aveva sonno. Facevamo una bella coppietta, lei la mora e io la bionda. In quel momento mi venne in mente le belle parole che mi aveva detto la sera prima mio padre.. Forse partivamo a Londra! E' stato sempre il mio sogno andare a fare una vacanza a Londra, una città meravigliosa.. Il mio pensiero si spostò ad un’altra persona, una persona che non conoscevo realmente e con cui non avevo mai parlato, ma era come se la conoscessi da una vita. Appena finii l’ultimo sorso di latte ritornai mentalmente sulla terra, mi pulii le labbra diventate bianche per il latte e mi diressi verso camera mia. Appena chiusi la porta mi buttai sul letto prendendo il computer. Appena lo accesi entrai subito su Facebook e poi subito dopo su Twitter. Twitter era il mio canale preferito.. Si poteva conoscere gente nuova e seguire gente famosa! Ogni volta che entravo in quel canale speravo sempre una cosa … Ecco, in quel momento di nuovo mi ritornò in mente quella persona che stavo pensando cinque minuti prima … Speravo, speravo troppo … Era un desiderio irrealizzabile che non avevo solo io ma tante altre persone … Quel desiderio che ti assale la mente in ogni ora, in ogni minuto, in ogni secondo, in ogni attimo della giornata … Quel sogno irrealizzabile di essere seguita da un gruppo musicale molto importante per me .. I One Direction! Era il mio gruppo preferito e tutti e cinque erano stupendi, ma solo uno mi attirava di più, Harry Edward Styles ... Harry, un ragazzo dolce e sensibile, sexy e seducente, con quegli occhi e quel sorriso mi toglieva il fiato. Era un ragazzo bellissimo, con dei ricci perfetti e delle fossette dolciose .. Era il mio ragazzo ideale … Come ho detto prima era irrealizzabile .. c’erano milioni di persone che speravano la stessa cosa … mai e poi mai mi sarebbe successa una cosa del genere, avrei dovuto avere molto culo! Anche se molte persone, per la maggior parte Directioner, mi dicevano sempre “never say never”-”mai dire mai” era impossibile non dire “mai” … A Valentina sotto sotto un po’ le piaceva Zayn, uno del gruppo, ma non lo voleva ammettere.
 
La mia mente ritornò sulla terra quando ad un certo punto mi arrivò un sms … 
 
Vale:
 
Ciao cogliona :) che ne dici se verso le 18:00 usciamo ?

Appena lessi l’sms sorrisi e le risposi:

Io:

Ciao puttana :3 ok.. dove andiamo?

Vale:

Ti va di andare al cinema? 
A Cineworld c'è Rapunzel! Ci andiamo? :) 
 
Io: 

Ok!! :D A che ora è?
 
Vale:

Alle 18:30 :)
 
Io:

Ok, per me va bene! Allora ci vediamo alle 18:15 a Cineworld ;)
 
Vale:

Ok a dopo :3
 
Che bello finalmente uscivo pensai … Non uscivo da tre giorni per colpa del mal di pancia.
 
Dopo pranzo mi addormentai nel divano con il mio gatto, Nala. Era il miopupazzo.. Stare con lei era bellissimo.. 
Alle 17:00 suonò la sveglia nel telefonino che avevo messo per sicurezza …
Salii in camera per cambiarmi, scelsi dei pantaloncini jeans corti, una magliettina a maniche corte verde, e le mie adorate Converse. Mi misi un filo di trucco, mi feci la crocchia ed uscii alle 18:00. Mi feci accompagnare da mio padre visto che anche lui doveva uscire. Quando arrivai vidi subito Valentina che mi aspettava fuori dal cinema con il telefonino in mano. Scesa dalla macchina salutai mio padre e incominciai a correre verso di lei. Non la vedevo da una settimana perché era andata a Carloforte per fare una vacanzina, visto che avevano una casetta lì. Suo padre è nato lì perciò almeno qualche volta dovevano andare a fare visita ai parenti. 
Correndo gridai:
- Valeeeee - e lei - Ilaaaaa -.
Tutte le persone che c'erano ci guardarono male, ma io non ci feci molto caso. Appena la raggiunsi le saltai addosso abbracciandola, ci mancava poco per ritrovarci per terra. Rimanemmo per un minuto in quella posizione, abbracciate come due sceme, ma poi dopo quel minuto che mi sembrava un’eternità la lasciai. Incominciammo a parlare e a raccontarci come avevamo passato quella settimana. Fatta tutta la fila per comprare due biglietti ci comprammo un pacco medio di popcorn e ci incamminammo verso la sala 3, così c’era scritto nel biglietto. Appena entrammo erano già iniziati i trailer degli altri film, tutti ancora da vedere. Quando ci sedemmo incominciò un trailer che mi sembrava familiare … un trailer che avevo visto almeno 280950491 di volte. In un attimo mi ricordai, era quel film che non vedevo l’ora di vedere, quel film che aspettavo con ansia, quel film da vedere con un’ amica … 1D3D … Quel fottutissimo film dei One Direction. Rimasi paralizzata a guardarlo come se fosse la prima volta che lo vedevo. Quando finì lo spot Valentina, come sempre, disse a bassa voce “che merda” … Io la rimproverai dandole un colpetto col gomito nel braccio e lei appena sentii il mio tocco si mise a ridere come una scema.
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Dopo un’ora e mezzo uscimmo dalla sala soddisfatte e incominciammo a fumare una sigaretta. La sigaretta era l’unica cosa che mi rilassava, oltre la musica. Ad un certo punto mi venne in mente della vacanza a Londra; 
- Vale lo sai che forse io con i miei dobbiamo partire a Londra!? - le dissi.
- Ma veramente?! Che belloo!! - mi rispose.
- Si ma non quanto assieme a te.. Vorrei che venissi anche tu.. -
Lei appena sentii le mie parole aprì la bocca a forma di "o" dicendomi:
- Mi stai prendendo per il culo?! - mi chiese confusa.
- No, per niente.. Perchè dovrei? - risposi.
In un nano secondo la ritrovai con le sue braccia attorno a me, ed entrambe ci mettemmo a ridere.
Io ero troppo felice di partire a Londra, non solo perché c’era una città bellissima e intera da visitare, ma anche perché lì in quella favolosa città ci vivevano i One Direction, e pensavo subito che avevo molte probabilità di incontrarli. 
Dopo 10 minuti arrivò mio padre con la sua macchina blu scuro, si fermò davanti le scale e noi scendemmo. Appena entrate in macchina chiesi a mio padre: 
- Pa possiamo accompagnare Valentina a casa? - 
- Si certo! - mi rispose.
Appena arrivammo al portone di casa la salutai dandole un  bacio sulla guancia e aspettammo che salisse nel palazzo.
 
Appena arrivai a casa mi buttai nel letto pensando a cosa portarmi al viaggio..
Alle 21:00 mia madre mi chiamò per raggiungere lei, mio padre e mio fratello a cena.
Stranamente appena scesi in cucina notai la televisione spenta, in genere ce l'avevamo sempre accesa.. che strano...
Finito di cenare mio padre mi disse triste:
- Ila.. ti devo dire una cosa brutta..
- Dimmi.. - gli dissi con una faccia spaventata e allo stesso tempo curiosa
- Non partiamo più a Londra.
.. Io appena sentii le sue parole mi incominciò a scendere sulla guancia una lacrima di disperazione, ma lui fece un cenno a mia madre come dire "liel' abbiamo fatta!".. da quel momento capii che era uno scherzo. 
- Ma vaffanculo!!!! Siete degli strozi.. non mi dovete fare queste cose, lo sapete come reagisco. - gli dissi incazzata.
- Ahahahh dai era uno scherzo - mi disse mia madre.
- Ahahahh scusami amore. - mi disse mio padre dandomi un colpettino nel braccio.
- Ok.. però non fatemelo mai più, perfavore! - gli dissi ridendo..


CIAOO A TUTTI :D QUESTO E' IL MIO PRIMO CAPITOLO E PRIMA STORIA!.. SPERO DI AVERLO SCRITTO BENE ;) FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!!! PERFAVORE RECENSITE c: xx
  
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