Ciò che è davvero importante per me.

Prologo.

-“Ti amo”, sono le parole più dolci che si possano dire a una persona, e sono anche le parole più dolci che ogni persona voglia sentirsi dire… e, si, anche io sogno di sentirmele dire un giorno da una persona importante per me, c’è solo un piccolo problema…non ho ancora trovato ne la persona importante ne nessuno disposto a dirmi quelle parole con tutta l’onestà di questo mondo-

<< Danaaaaaaaaaaaa>> mi girò e vedo il volto della mia migliore amica, Violet, le corro incontro.
<< Ciao Violet…>>
<> io e lei ci conosciamo da tantissimo tempo e ci consideriamo sorelle, la abbraccio.
<< Scherzi, mi mancherai tantissimo, ti scriverò ogni giorno, andare in una nuova scuola senza averti accanto sarà il mio incubo…>> senza girarmi so già che le sta scendendo qualche lacrimuccia su quel visetto pallido sfiorato da un delicato rossore sulle gote, quindi inizio ad accarezzarle la testa dicendole…
<< Scema, non piangere, non è mica un addio! Ci rivedremo, se mi vorrai passerò qui con te l’estate, se non sarai troppo impegnata con Michele…>> mi stacco dall’abbraccio e le dedico un occhiolino mentre dico questa frase.
Lei e Michele stanno assieme da 4 anni, quasi 5, e sono affiatatissimi. Sono la coppia perfetta, lei una ragazza dolcissima e molto sensibile con quegli occhioni verdi e i capelli castani, lui un ragazzone dai lineamenti marcati e scuro sia di capelli che di occhi, lui la sa far ridere davvero e io lo so…
<< Stupida! Ci sarà sempre posto per te, vieni quando vuoi. Ti aspetto.>> qui accenna un sorriso tra le lacrime e dopo avermi stretta con una forza inaudita nuovamente a sé si stacca e mi saluta con la mano.
Io prendo la mia borsa e avviandomi verso la macchina di mio padre continuo a guardarla e salutarla anche io con qualche piccolo accenno della mano.
Entro in macchina e vedo dallo specchietto che arriva anche Michele che mi saluta scuotendo il braccio energicamente e io mi giro e gli sorrido e in quel momento vedo che con l’altro braccio stringe Violet a sé e lei che nasconde il suo visino lacrimante nel petto di lui.
Mio padre li saluta con la mano e nel mentre accende la macchina, che dopo un attimo è già in moto e pronta a portarci in un posto completamente nuovo, o almeno per me e mio fratellino, che in realtà è già molto più alto di me…
Come avrete dedotto mi chiamo Dana, e sto per trasferirmi a tempo indeterminato lontano dalla mia vita di sempre, questa decisione dei miei genitori mi è stata comunicata circa 5 mesi fa, ma separarsi è sempre brutto, ci stiamo separando a causa del lavoro di mio padre e mia madre ha subito chiesto per poter trovare un lavoro lì. Mio padre è un grande gioielliere e mia madre ha trovato un posto come commessa di uno dei negozi d’abbigliamento più in della zona, a proposito stiamo andando a vivere in Francia, precisamente a Belleville…lo so, lo so, per quanto riguarda il mio sogno sarebbe stato meglio Parigi, la città dell’amore, ma vedo la Francia come un Paese che fa notare il suo romanticismo in ogni angolo dove ti giri, ed è proprio qui che io spero di trovare l’amore, anche perché ho 17 anni e tutte le mie amiche sono già fidanzate… e io non voglio assolutamente stare sola.

Ciao a tutti, spero vi sia piaciuto il mio inizio. E' la prima volta che scrivo una Fan Fiction e sono un pò emozionata... Spero piaccia molto ^^