Quest’anno io, Rachel Berry, devo diventare la stella più luminosa del Mckinley,devo far vedere a tutti quanto io valga,o meglio quanto la mia voce,il dono più prezioso che io abbia,valga.
Non ho mai trovato un modo per esprimere il mio talento,tranne che nel seminterrato  in cui i miei papà hanno fatto costruire un piccolo palcoscenico. In questa dannata scuola se non sei una cheerleader  o un giocatore di football,non conti nulla, come nel mio caso: quando passo per i corridoi faccio finta di essere come quelle star che camminano sul Red Carpet,sicure di se,belle,amate da tutti,ma c’è sempre qualcosa che cancella questo mio sogno:
“Hey Ragazza tra le nuvole,beccati questa granita fresca,l’abbiamo preparata apposta per te!”

Questa frase risuona nelle mie orecchie 24 su 24,mi ritrovo la faccia e i capelli immersi in questa sostanza appiccicosa e dolce,ho addosso gli sguardi di tutti,sento tutti che ridono. 
Quelle maledette risate fanno male. Come sempre corro in bagno,le lacrime mi segnano il viso,nessuno capisce quanto sia difficile essere me,nessuno. Cerco di essere forte,di essere quella star che penso di essere, ma quando sono in quel bagno per cambiarmi penso solo a quanto la mia vita faccia schifo,e devo trovare un modo per riscattarmi per fare vedere di che pasta è fatta Rachel Barbra Berry.
Quando uscii dal bagno,corsi a lezione di matematica,ero in ritardo e l’unico posto a sedere era vicino a un ragazzo con l’uniforme dei Titans alto,moro, aveva l’espressione dolce, sapevo che mi avrebbe detto che il posto era occupato,così,come al solito, chiesi:

“Em…questo posto è occupato?”

Il ragazzo si girò mi guardò e mi sorrise dicendo: “ Nono,siediti pure!”

Era la prima volta che un ragazzo “popolare” mi faceva sedere di fianco a lui, così ringrazii,mi sedetti e tirai fuori il libro,quando all’improvviso il ragazzo mi disse:
“Senti potresti mettere in mezzo il libro?” e rise.

Diventai rossa e feci un senno con la testa. Misi il libro in mezzo e incomincia a prendere appunti,stetti zitta fino a quando lui mi parlò ancora:
“Em non ho voglia di ascoltare questa noiosa lezione perciò piacere Finn Hudson”
Lo guardai e arrossendo risposi : “Rachel Berry”

“Ah sei la ragazza che canta “On my own” nel video su youtube… sei brava” mi disse.

“Grazie mille non pensavo che un ragazzo come te potesse vedere il mio video,ahaha”

“Beh in realtà Quinn,la mia ragazza,me l’ha fatto vedere perché voleva,come dire,offenderti” incominciò a toccarsi la testa in modo impacciato,non risposi aspettavo il suono della campanella per andarmene.

Suonò la campanella,ritirai i miei libri e me ne andavi. Finn non si mosse,era meglio così non mi merito delle persone come lui e come quella Quinn Fabray. Camminai fiera verso il mio armadietto,riposi i libri e mi avviai verso la lezione di letteratura,ma la mia attenzione venne catturata da un foglio che il professor Schuester aveva appena appeso in bacheca. Mi avvicinai e lessi : “Iscrizioni per il nuovo Glee Club”. Era arrivato il mio momento di brillare,ero pronta per farmi conoscere, Mckinley tieniti pronto per Rachel Barbra Berry.