"Sai che è strano che andiamo così d'accordo noi tre?" Esclama Marta, passandomi la sigaretta. "Sicuramente non si capisce perchè andiamo d'accordo con lui!" Emanuele mi indica e insieme iniziano a ridere. "AH! Gentili!" Dico io, fingendomi offeso e cercando di sfoggiare un beccuccio o qualcosa del genere. "Nooo, Ema! Si è offeso!" Con uno scatto veloce Marta si mette in piedi sul muretto sul quale eravamo entrambi seduti, e camminandoci sopra si avvicina a me. "Povero piccolo Edwyn, i tuoi amici ti trattano tanto male?" Dice iniziando a scompigliarmi i capelli. Poco dopo anche Emanuele ci ha raggiunti. "Ooh poverino, e ti senti tanto solo e incompreso per questo?" Quanto sono stupidi. In un attimo mi stanno strapazzando e dicendo un sacco di cavolate. "Basta bambini, smettetela!" Dico io, cercando di fermarli adottando il tono di voce più serio che riesco a trovare. Solo dopo qualche altro pizzicotto decidono di smetterla, tornando a sedersi: Emanuele sulla panchina, e Marta sdraiata sul mio stesso muretto, stavolta posando la testa sulle mie gambe. "Comunque non è strano" dice Ema, riprendendo il discorso. Io e Marta ci passiamo nuovamente la sigaretta, guardando con curiosità il nostro amico. "Che c'è? Io l'avevo detto fin dal primo giorno che saremmo stati un bel trio!" Io e Marta iniziamo istintivamente a ridere perchè, ripensandoci, è proprio vero....

FLASHBACK, MARTA POV.
"Ragazzi mancano gli ultimi tre ballerini, dopodiché la diretta sarà finita" Un omone tutto impostato si avvicina a noi aspiranti facendoci capire che i posti a disposizione sono davvero pochi, e le probabilità stanno diminuendo. Sbuffo, nascondendomi in quel corridoio abbandonato che nessuno sembra voler utilizzare. "When you-- when you try your best" A ritmo di musica, cerco di ripetere quei passi che saranno, forse, la chiave per la realizzazione dei miei sogni. "No! Cazzo!" Impreco alla fine, molto finemente. Non è possibile, penso, voglio entrare ad Amici e a cinque minuti dall'esibizione più importante mi dimentico i passi del mio cavallo di battaglia. Sono un incompetente, mi ripeto, continuando a provare la coreografia. "When you get what you want but not what you neeeeed!" Muovendomi qua e là cerco di seguire la voce del buon Chris Martin, sperando mi porti fortuna. PACCC! All'improvviso non sento più la musica dai miei auricolari, e vedo il mio iPod a terra a qualche metro da me. Bene, ci mancava pure che mi cadesse l'iPod! Non faccio in tempo ad avvicinarmi, che una voce cattura la mia attenzione. "Ehi, dillo che stavi cercando di uccidermi a colpi di iPod!" Un ragazzo sbuca da una delle aule e si avvicina a me, raccogliendo il mio iPod che era rimasto a terra. Prima di darmelo, però, sbircia la canzone in esecuzione. "Ti piacciono i Coldplay?" Mi chiede incuriosito, mentre mi porge l'aggeggio malefico. "Dire che mi piacciono è restrittivo. La mia vita è praticamente basata sulle canzoni dei Coldplay. Non a caso ho deciso di rovinare il ricordo della mia canzone preferita ballandoci terribilmente sopra quest'oggi!" Il ragazzo sorride. "Fix You? Beh, guarda la mia maglia. Credimi quando ti dico che quella canzone porta fortuna!" In un attimo collego il tutto. Indossa una di quelle maglie bianche che stanno a significare 'questo è tosto ed ha il banco immediato perchè è piu' bravo di te' e in un attimo ricordo. "Oooh! Tu sei 'Fix You al piano', ora mi ricordo! Com'è che ti chiami? E....E-Ettore?" Lui in un attimo mi porge la mano. "Edwyn! E tu, 'Fix You ballata', come ti chiami?" Prima che possa rispondere una voce dura richiama la mia attenzione. E' Zanforlin che, dallo studio, introduce il prossimo aspirante. "La prossima ragazza si chiama Marta, ha 19 anni, e si presenta per il banco di ballo." Io, ancora lì con la mano tesa verso quell'Edwyn, inizio istintivamente a tremare. "Cazzo!" Dico, correndo verso lo studio. Entro. Parlo. Ballo. E' un attimo. I due minuti di coreografia se ne vanno in un attimo e lo schermo, ancora verde, proietta la scritta PASSA. Inizio a saltare e ad abbracciare chiunque mi si presenti davanti. "Congratulazioni Marta, sei una nuova allieva della Scuola!" Non so dirvi bene cosa sia successo dopo. Tanta gente si è congratulata e si è presentata, ma io ero troppo agitata per capire. Qualsiasi cosa. Appena esco dallo studio, inizio a chiamare amici e parenti, girando per i corridoi della scuola fino a che...già, ecco che arriva la prima figura di merda del giorno. Svoltato l'angolo vado a sbattere contro qualcosa. O meglio qualcuno, a giudicare dagli arti e muscoli che si sono appena scontrati con me. "ODDIO, SCUSA CHE STUPIDA NON STAVO GUARDANDO DOV.." "Ehi, iPod-bomber! In mancanza della tua arma principale usi anche te stessa come oggetto di tortura?" Scuoto la testa. E' nuovamente quel ragazzo, Edwyn. Poverino, penserà che ce l'abbia con lui. "Edwyn! Cavolo, scusami. Non so dove ho la testa!" Lui sorride. "Tranquilla, c'è di peggio! Stamattina un ragazzo mi ha rovesciato il suo yogurt addosso inciampando sulla sua chitarra" Inizio a ridere immaginandomi la scena. "Oh, allora forse sei tu il vero problema, non credi Edwyn?" "Mi porto sfiga da solo? Forse sì. Vediamo il prossimo che passa con cosa cerchera' di colpirmi!" Inizio a ridere mentre lui si avvicina. "Allora,ragazza fix-you, hai visto che non c'era bisogno di preoccuparsi? Sei andata benissimo!" "Oh, grazie. Anche se non sono andata così bene!" Lui sbuffa. "Okay che sono un cantante, ma a me sei piaciuta...Marta, giusto? O devo continuare a chiamartiragazza fix-you?" Mentre io ed Edwyn parliamo, una voce frizzantina cattura la nostra attenzione. "NOOO, attentiii, palline in arrivooo!" Per quanto questa frase possa sembrare strana, prima di potercene accorgere io ed Edwyn siamo realmente inseguiti da una dozzina di palline arancioni saltellanti, seguite a loro volta da uno strano ragazzo che cerca disperatamente di recuperarle. "Ema, ma che hai combinato??" Dice Edwyn, schivando quelle cose arancioni voltanti. "Stavo cantando e ho accidentalmente urtato contro il contenitore di queste palline. Non è colpa mia!" Edwyn scoppia a ridere, facendomi segno di avvicinarmi. "Ema, lei è Marta e ha già cercato di uccidermi due volte oggi. Sono sicuro che diventerete grandi amici!" Il nuovo ragazzo si avvicina e mi stringe la mano, mentre Edwyn continua con le presentazioni. "E Marta, lui è Emanuele, il ragazzo che stamattina mi ha gentilmente rovesciato il suo yogurt addosso!" "Ehi, ehi, ehi ED, NO! Ti ho detto che è stata colpa tua che eri in mezzo!" "Ma se sei caduto sulla tua chitarra, cosa vuoi da me?" Mentre i due battibeccano, io raccolgo due palline da terra. "Emanuele," esclamo "mi sa che Edwyn ha ragione, diventeremo grandi amici noi due..." dico, facendogli intendere il mio gioco mentre mi posiziono dietro ad Edwyn. Emanuele raccoglie a sua volta delle palline da terra e se le posiziona dietro la schiena. "Già, Marta. Qualcosa mi dice che faremo grandi cose assieme.. Per esempio....ORA!!" Al suo via iniziamo a lanciare le palline contro Edwyn che cerca inutilmente di schivarle. "Basta bambini,dai!Smettetela" Grida disperato. Alla fine ci fermiamo, divertiti. Edwyn scuote la testa. "Belle persone che fanno entrare ad Amici". Inziamo tutti a ridere e mentre Emanuele si vanta del suo ultimo tiro-bomba ci allontaniamo dall'ingresso allo studio. "Saremo un bel trio, già lo so." Dice Emanuele, abbracciandoci.