Maledetta.
Kate dove sei finita?
Mi guardo intorno, la
Gates mi sta fulminando con lo sguardo. Cosa ci posso fare io se Beckett è
sparita insieme a Castle?
«Javi
l’hai vista?» chiedo allungandomi verso colui che è per me come un fratello, lui
scuote la testa in segno di negazione mentre aspetta una risposta dall’altra
parte del telefono. «Cavolo Kate dove sei?» sussurro.
«Ryan, dove diamine è
finita la detective Beckett?». La Gates batte l’indice nervosamente sulla mia
scrivania, sorrido imbarazzato. Deglutisco allentando il nodo della cravatta.
«Non avrà mica seguito qualche strana pista con Castle?».
«N..No!» rispondo
sorridendo. Mi alzo dalla scrivania e corro via cercando di dare l’idea di
dover far qualcosa di estremamente importante. Il capitano mi osserva
attentamente.
Prendo il cellulare e
digito il numero che ho imparato a memoria nell’ultimo lasso di tempo.
Suona, è libero eppure
non risponde.
«Beckett dannazione
rispondi!» dico sbattendo il pugno contro la porta dello sgabuzzino con rabbia.
La porta si apre. «Uffa».
Mi chino per raccogliere
il mazzo di chiavi caduto per terra dalla toppa della serratura. «Che schifo,
gli stracci non possono metterli al loro posto?» dico raccogliendo un pezzo di
stoffa e aprendo la porta.
«Oh mio Dio! Scusate!»
dico chiudendo la porta. Mi appoggio al muro, alzo lo straccio che ho in mano
lo guardo e poi lo sposto verso lo sgabuzzino.
Castle esce dalla stanza
sistemandosi la camicia, mi sorride imbarazzato.
«Quanto hai visto?»
chiede torturandosi le mani e tenendo lo sguardo basso.
«Più di quanto avessi
voluto, credimi». Rispondo cercando di togliermi l’immagine dalla mente. «Kate
ti cerca la Gates» dico alzando appena la voce.
Castle si allontana
mentre lei esce sistemata al meglio e con i capelli più vaporosi del solito.
«Non una parola» dice
seria lanciandomi un’occhiata.
«Queste credo siano le
tue… le tue mutandine». Me le strappa di mano. «V… Vado di là».
Corro via, Javier se la
sta ridendo dalla sua scrivania.
«Lo sapevi!» dico
incolpandolo. Lui scuote la testa ridendo.
«Io? No!».
«Idiota». Kate è
ritornata alla sua scrivania, Castle è seduto sulla sua sedia e le sorride.
«Comunque Kate ha proprio un bel culo». Castle si volta e mi fulmina con lo
sguardo. «Ho un sospettato da interrogare» dico scappando da quella situazione
imbarazzante.
Panda’s Corner:
La cazzata delle 15.49
eccola a voi!
Semplicemente volevo
scrivere qualcosa di poco importante e simpatico,
non è il mio campo come voi
sapete, ma ci ho provato per voi.
Il mio migliore amico è
partito per Praga, sta via 5 giorni. Come faccio senza di lui?
La gif è stupenda, vero? Io
l’adoro *-*
Grazie di aver letto
Baci Becky