Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
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Autore: Firnen_chan    04/03/2013    2 recensioni
Elizabeta e Natalia camminano lungo una via assolata. La dolce Ungheria non sa però cosa la sua mente può creare.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Bielorussia/Natalia Arlovskaya, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Elizabeta e Natalia camminavano in un’assolata strada in riva al mare. Le palme svettavano alte e slanciate. Il lungomare era pieno di gente: chi faceva jogging, chi passeggiava mano nella mano, chi portava a spasso il cane. Sulla spiaggia i bambini correvano ridendo e i genitori chiacchieravano tranquillamente.
Tutti erano felici.
Tutti tranne le due amiche.
«Eliza, io devo dirtelo. Roderich continua a ripetermi che si sta pentendo. Vorrebbe tornare da te ma sa che lo respingeresti».
Elizabeta sospirò stringendo i pugni.
Natalia si fermò e guardò un punto imprecisato oltre l’ungherese.
«Che cosa…» chiese Ungheria voltandosi. Rimase stupita.
Lei e Roderich.
In piedi vicino alla ringhiera che dava sul mare.
Che parlavano ridendo.
«Natalia… lo vedi anche tu?» sussurrò. Non aspettò la risposta e, come ipnotizzata, si avvicinò lentamente alle due figure.
Si fermò e le osservò attentamente. Sembravano vere. Avvicinò la mano per accertarsene e con un dito sfiorò Roderich. Appena lo toccò l’immagine si dissolse come nebbia al sole.
Si voltò verso Natalia che sorrise triste.
«Vieni, andiamo. Ti stavo dicendo, mi ha raccontato che la notte non dorme più e se dorme ti sogna, continuamente». Di nuovo si fermò e come prima guardò un punto imprecisato.
Questa volta la figura di Elizabeta era stretta fra le braccia dell’austriaco, e lo baciava dolcemente.
Non ebbe il coraggio di avvicinarsi, non subito almeno.
Rimase lì a fissarli, inespressiva. Qualcosa le disse di verificare che fossero veri, almeno loro due.
Si avvicinò e si fermò accanto a Roderich. Allungò lentamente la mano. Un istante prima di toccarlo, lui si voltò e le sorrise.
Elizabeta ritrasse la mano, ma ormai era troppo tardi. Il suo sorriso si dissolse.
 
Si svegliò di soprassalto e fu sopraffatta dalle lacrime. Si rannicchiò e pianse forte.
Oltre la porta della sua camera qualcuno, udendo i suoi singhiozzi, battè il pugno sul muro e si maledisse sottovoce.
 
 
 
 
 
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Angolo dell’autrice
Salve, sono Firnen e questa è la mia seconda fanfiction su Hetalia!
Magari vi state chiedendo da dove ho tirato fuori questa robaccia… Beh, è un mio sogno che ho fatto due giorni fa. Io rappresento Ungheria, Natalia è la mia migliore amica e Roderich è il mio ex *sospira*. Ma vabbè, non pensiamoci :D
Fatemi sapere se vi è piaciuta o no :3
  
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