Ciao,bambina,perché piangi?
Perché sei tutta sola?
Ora ci sono io,e non ti lascerò più
sola…
Corri tutta felice per la via di casa.
Indossi le scarpette nuove,quelle ballerine rosse che ti piacciono tanto.
Corri,con gli occhi illuminati da una splendida luce.
Brillano.
Entri in casa,facendo un gran rumore.
Chiami i tuoi genitori.
Non risponderanno.
Non potranno più.
***
Così rivivi gli attimi della tua infanzia,guardando quei grandi occhi celesti puntati su di te,mentre i tuoi color nocciola non riescono a nascondere un velo di tristezza.
Lei distoglie lo sguardo,e tu continui a fissarla,pensando a quanto,in fondo,siate simili.
Tu e quella bambina che ha perso i genitori troppo presto,proprio come te,e che ora ti sta chiedendo di non portare via i suoi amici Edward e Alphonse.
Poi una piccola scia le scende dagli occhi,bagnandole quei bellissimi capelli biondi.
Biondi.
Biondi come i tuoi.
Ma i tuoi erano anche macchiati di sangue,quella notte.
Del loro sangue,che si mischiava alle tue lacrime ininterrotte.
Quel loro sangue ancora caldo,mentre i corpi senza vita dei tuoi genitori-i corpi che perdevano sangue-diventavano sempre più freddi.
Dormisti accanto a loro,stringendoli forte a te.
Mamma e papà.
Non volevi lasciarli soli,neanche quando li portarono via per seppellirli.
O meglio,per gettarli in una fossa comune,insieme ad un altro milione di vittime.
Vagavi nelle strade senza una meta,i tuoi singhiozzi spezzati rimbombavano nelle case,fendevano l’aria.
Ma nessuno faceva poi tanto caso a te.
D’altronde eri solo una dei tanti i cui famigliari erano stati uccisi.
E i tuoi genitori non erano altro che due dei milioni gettati in quella dannatissima fossa.
Ma Dio,eri solo una bambina!
Avevi i tuoi sogni,i tuoi desideri e il tuo bisogno d’affetto.
Affetto che ti era stato privato via così,senza un motivo apparente, “siamo in guerra” qualcuno ti disse.
Non ti sembrava una buona motivazione allora,e non ti sembra una buona motivazione adesso.
Sempre ammesso che poi esista un buon motivo per uccidere.
Perché questo uomo che ti aveva strappato la spensieratezza e l’innocenza infantile,che ti aveva fatto entrare come in un tunnel buio senza via d’uscita (o comunque troppo lontana per essere raggiunta),tu non lo conoscevi ancora,ma che presto sarebbe diventato uno dei motivi principali del tuo rimorso.
Un uomo che avresti imparato a chiamare “rivolta” “battaglia” “guerra” o più genericamente “morte”.
Ma allora,nel tuo piccolo,ancora speravi.
Speravi nell’arrivo di un principe azzurro.
Del tuo principe azzurro,qualcuno che ti aiutasse a liberarti del peso opprimente che ti serrava lo stomaco.
Che te lo serra tutt’ora.
Ma quel “qualcuno” non era (e non è) mai arrivato.
Anche quella bambina seduta accanto a te sta aspettando la venuta di qualcuno.
Anche quella bambina continua a sperare nelle favole,proprio come te.
Si,perché Riza Hawkeye crede ancora nelle favole.
Ci crede con tutta se stessa e non smetterà mai di farlo.
Forse la tua favola non si avvererà,Riza,ma puoi sempre provare a far avverare quella di un’altra…
-se c’è qualcosa che ti tormenta,di cui vuoi liberarti…io ti ascolterò…-
Bambina perché non mi apri il tuo
cuore?
Lo so che è difficile,ma vedrai che
Dopo starai meglio
Forza,dimmi cosa ti tormenta…
Il colonnello Mustang esce dalla stanza in cui stava parlando con i due giovani alchimisti,i fratelli Elric.
È ora di andare.
-ci vediamo,signorina.-
-ah…-
Ti guarda con gli occhi ancora un po’ lucidi.
È una bambina molto forte.
-…mi chiamo Winry-
La guardi un po’ stupita,ma in fondo te l’aspettavi.
Siete proprio uguali.
-Bene. Allora ciao,Winry.-
Esci da quella casa,seguendo il tuo superiore.
Non puoi sentirla,ma quella bambina ti sta ringraziando,con la mente,con il cuore,con l’anima.
Semplicemente con tutta se stessa.
Ti è grata,e vanne fiera.
Hai salvato la favola di una bambina.
Una bambina uguale a te.
Bambina,ora che mi hai aperto
Il tuo cuore non ti senti meglio?
È stato tanto difficile?
Non ti senti come se ti fossi tolta
Un peso enorme?
Hai salvato un pezzo
del tuo lieto fine.
~ThankYou~
Salve
a tutti!
Mi
sembra da una vita che non posto più nulla…
Ma
ora eccomi qua!
E
io so che siete felici………perché voi siete felici,vero? >_> (…m-mi fai paura…nd.Roy)
Comunque…parliamo
un po’ di questo piccolo “capolavoro” ^^
(evviva la modestia…=_=nd.Roy)
Allora,la
canzone s’intitola “Ciao,bambina. Perché piangi?” e se non l’avete mai sentita
vi posso capire…perché l’ha scritta il mio Nii-San,che ultimamente si diletta a
scrivere canzoni ^^
Così
ne approfitto per fargli pubblicità!
Sia
chiaro che la storia non va intesa come una Yuri o una shojo ai,ma come
semplice ammirazione.
Lo
dico perché sono io la prima a pensare certe cose^^ (e poi sto già lavorando ad una possibile RizaxWinry,seppur come
relazione platonica ^^ ) (altra
pubblicità…nd.Roy) (MA SEI SEMPRE A COMMENTARE?! Mi ricordi un mio compagno di classe…anzi,caro “compagno di
classe” se ti capitasse di buttare l’occhio su questa fic sappi che NON TI
SOPPORTO Più! Tu e quel tuo dannato ego da quattro soldi! Nd.Me)
Con
questo concludo qui,e vi invito a r3c3nsir3… (…e voi non fiatate…>_>
nd.Me) (ok,ok…nd.Roy&CompagnoDiClasse)
Ps
x chi segue “non devi soffrire”
Come
dire? Ho il blocco dello scrittore…quindi per un po’ niente nuovi cappy…ma vi
prometto che mi impegnerò per farmi venire in mente qualcosa^^
BY
apprendista Genio del
Male MiLiKa @_@