Prologo
 
Quando quel fiume di ricordi scorre nella mia mente, non posso fare a meno di ammirarlo e desiderarne almeno un po’ .
Quando quel turbinio di emozioni e sensazioni mi avvolge, non posso negare ciò che sento, non posso mentire a me stessa.
Quando incontro i nostri ultimi ricordi , i nostri ultimi attimi vissuti insieme , capisco che sono solo una traccia su un sentiero già percorso .
Ci sono luoghi, oggetti, gesti, pensieri che emanano vibrazioni, che erano diventati a poco a poco i nostri luoghi, i nostri oggetti, i nostri gesti.
Cumuli di cenere si alzano dal mio passato … se solo ci fosse un nuovo vento a spazzare via il tutto ; potrei vivere attimi, momenti, emozioni, sensazioni a cui dare una nuova luce .
E ho paura, sono terrorizzata quando come impronte di inchiostro indelebile, rivedo le immagini del passato.
Vorrei che mi dessi ciò che mi appartiene perché vedo solo disegni oscuri.
E non so dirti se ha un senso, se è giusto o stupido, so solo che fa male e mi ruba i ricordi.
Mentire, pentirsene.. per poi capire quello che si vuole e cercare di ottenerlo con ogni mezzo ?
No! L’amore è darsi, non pretendere.
Vorrei qualcuno che mi desse quei momenti magici perché li aspetto come le favole prima di dormire .
Vorrei una persona che mi rendesse reale ed inventi nuove storie con me per costruire un altro finale.
Vorrei sentire l’ “unica” parola , e non “non sei la prima “.
Vorrei solo un sorriso che non abbia illuminato altri occhi prima , vorrei solo sapere qualcosa che so solo io .
L’amore , quello vero , è il desiderio, il cercarsi a vicenda.
L’amore è fatto di giochi di attimi e fragili intese.