Routine.
Sono le
palpebre che si muovono;
Io non le
apro.
Svegliami.
Quel
post-it non racconta
le eroiche
gesta di un cavaliere.
Sorprendimi.
Scontro
persone,
incrocio
occhi.
Parlami.
Una matita
che non disegna;
uno
squillare che continua a cercarmi.
Routine.
Sono a
casa, amore.
Sento
gią
il tuo profumo.
Stringimi.
Capisco,
solo oggi,
che mi ci
perdo nei tuoi occhi.
Cambiami.
..e
tornerą
lei a farmi compagnia:
limpido
pallore lontano
Alla fine
della giornata
siamo tutti
soli.