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Autore: Marie16    20/09/2007    3 recensioni
Questa è la mia primissima storia sulla coppia di Digimon che adoro (dopo la Takari, ovviamente)
Spero vi piaccia! *Marie16*
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Koushirou Izumi/Izzy, Mimi Tachikawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il loro amore è per sempre


Salve a tutti! La storia che scrivo è la mia primissima sulla coppia di Digimon che adoro (dopo la Takari, ovvio), non vi svelo nulla…solo una buona lettura a tutti, spero vi piaccia! I PERSONAGGI DI QUESTA STORIA APPARTENGONO TUTTI AD AKIYOSHI HONGO ED IO NON POSSIEDO NESSUNO DI LORO. QUESTA FANFICTION NON E’ A SCOPO DI LUCRO. Dedicata a tutti coloro che mi voglio bene e a tutti gli amanti di questa coppia e di Digimon in generale! Grazie a tutti dell’attenzione, ora si parte!

*Marie16*

Ore 10 e mezza di mattina. Una ragazza aveva deciso di svegliarsi, era più tardi del solito, ma non si scoraggiò troppo, in fondo non aveva fatto nulla di male. La sera precedente aveva fatto molto tardi, era rimasta a parlare con i suoi amici e, come se non bastasse, ad osservare il suo migliore amico, incantata. Spesso si chiedeva se lui ricambiasse ciò che provava lei, ma poi si rispondeva che non era possibile. Lui, così timido e razionale, e lei, solare ed energetica, come potevano essere fatti per stare insieme? Erano praticamente opposti! Lui, inoltre, era molto attaccato al computer, e lei, al contrario, era molto attaccata alla moda. Erano troppo diversi, ma, come dice la scienza, gli opposti si attraggono. E lei era attratta da lui, lo trovava semplicemente adorabile e niente le avrebbe fatto cambiare idea.
Mimi scacciò quei pensieri, non doveva pensare una cosa del genere. Cavolo, erano 8 anni che sapeva di amarlo, ma non glielo aveva mai detto. Era tempo di farglielo sapere. In un modo, o in un altro. Non si sarebbe fermata dietro a nulla, non avrebbe fatto giri di parola, gli avrebbe semplicemente detto quelle tre dolci parole di molta importanza.

- Oh, Jyou cosa c’è?- domandò un ragazzo dai capelli rossi un po’ seccato dalla telefonata, ma perché lo chiamava? Aveva già troppi pensieri per la testa, ci mancava solo lui – Quando parlerai a Mimi?- chiese dall’altro capo l’amico, Koushiro rimase senza parole, era divenuto dello stesso colore dei suoi capelli. Che cavolo di domande gli poneva? Si era oltremodo paralizzato per quel quesito, ma perché l’amico gli faceva richieste imbarazzanti? – Non…non lo so, Jyou…proprio non lo so- gli rispose allora il ragazzo – Guarda che non aspetterà altri 8 anni, o lo fai ora o non lo farai mai più!- insistette Jyou - Ci penserò su, poi vedrò- rispose abbassando la cornetta. Uffa, certo che a volte era proprio seccante! Perché non era comprensivo con lui, al posto di fargli la predica? Non era così semplice come sembrava, dirle quello che lui provava. Se poi lei non ricambiava? Avrebbero rovinato la loro amicizia? O sarebbero comunque rimasti amici? “È inutile che ti fai queste domande, diglielo e basta. Poi si vedrà” pensò, ed, infondo, si diede ragione. Era meglio rischiare che starsene lì a rimurginare su cosa fosse giusto o non giusto fare. Ora doveva pensare solo al posto in cui invitarla per dirglielo, e mentre lui pensava, gli squillò il telefono, sperando che non fosse Jyou – Koushiro?- fece una dolce voce dall’altro capo – S…Si, sono io. Chi sei?- domandò lui, non riconoscendo la voce – Sono Mimi- rispose – M…Mimi? D…Devi dirmi qualcosa?- chiese incerto lui – Si. Possiamo vederci al bar, sotto casa tua?- domandò lei – Ok, a che ora?- si informò lui – Alle 11 e 30!- sorrise – Ok! Ci sarò!- rispose lui.

Ore 11 e 30, davanti al bar. Koushiro e Mimi s’incontrarono proprio davanti all’entrata e si fermarono a guardarsi. Lui si perse nei suoi occhi castani e lei si perse in quelli neri di lui. Restarono a fissarsi per ben 5 minuti. Poi, mossi da non si sa quale istinto, avvicinarono i loro visi fino a ridurre la distanza a zero, baciandosi. Rimasero uniti in quel bacio per un po’ e, una volta staccati, arrossirono – Scusa…- cominciò Koushiro – E di cosa? L’abbiamo voluto entrambi, no?- domandò lei – Giusto…- sorrise imbarazzato lui. Si guardarono ancora, prima che Mimi ruppe il silenzio – Senti Koushiro…io ti devo dire una cosa!- sorrise lei – Dimmi tutto- ricambiò il sorriso – Ecco io…si…insomma…Ti Amo, Koushiro- disse infine, tentando di non arrossire – Davvero?- domandò incredulo Koushiro – Si, perché?- chiese Mimi – Perché…anche io…anche io ti amo…- le sue parole sembravano un sussurro, ma Mimi le sentì lo stesso e, infatti, gli saltò al collo contenta della splendida notizia ricevuta. Camminarono a braccetto per ore, poi si fermarono su una panchina e si baciarono nuovamente.
Nulla gli avrebbe divisi. Ora che si erano trovati non si sarebbero lasciati mai più. Perché il loro amore, sarà per sempre!


Nota dell’autrice: Spero vi piaccia, perché a me non convince molto. Aspetto con ansia i vostri commenti. Fatemi sapere!

*Marie16*
  
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