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Autore: _calledjawaad    05/03/2013    1 recensioni
"In tutta questa merda, avevo trovato la mia salvezza : I Simple Plan.
I Simple Plan che mi salvano dalla solitudine, dalla depressione, dalla rabbia.
I Simple Plan che mi salvano la vita.
E dio, David. David è...la cosa più fantastica che abbia mai visto."
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Desrosiers, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GIAPPONE : WARPED TOUR, 2002.

P.O.V   AMY

Tokyo mi affascina. Beninteso, non mi piace. Troppo traffico, troppi grattaceli, troppa tecnologia. Però mi affascina : dalla nostra camera di hotel si vede la strada principale, e tutte quelle luci mi incantano.
Mi chiamo Amanda e ho 17 anni. Sono nata in Italia, ma da quando ho sei anni vivo a Montrèal. Sono a Tokyo per uno degli innumerevoli viaggi di lavoro dei miei genitori, curano le pubbliche relazioni di una grande azienda canadese. Penserete “che figata viaggiare per il mondo e vedere posti nuovi!”, no. Da quanto ho compiuto dieci anni non ho fatto altro che viaggiare : non ho mai avuto l’occasione di andare a scuola come una persona normale, ho sempre studiato a distanza, e non sono mai stata a casa per più di tre mesi consecutivi. Tutti gli amici, persi, tranne la mia migliore amica d’infanzia, Alexis. E ho avuto solo un ragazzo. Voglio dire, ho dato il mio primo bacio e tutto il resto, ma a parte qualche storiella così, l’unico vero ragazzo è stato James. James, il mio primo amore, la mia prima volta. James che si era scopato tranquillamente mia cugina davanti a me; James che aveva fatto sì che ascoltassi “Time to say goodbye” per tre mesi. In tutta questa merda, avevo trovato la mia salvezza : I Simple Plan.
I Simple Plan che mi salvano dalla solitudine, dalla depressione, dalla rabbia. I Simple Plan che mi salvano la vita. Dove sarei senza quei cinque coglioni ventenni solo dio lo sa : Chuck, Jeff, Seb, Pierre e David. Dio, David. David è..la cosa più fantastica che abbia mai visto. David è quello che mi fa sempre morire dal ridere, quello che mi tira sempre su, che mi fa sorridere. È un fottuto idiota rock, ma è anche dannatamente dolce, anche se non credo che questo aspetto lo colgano tutti. Senza contare il fatto che è fottutamente bello.
Ho il biglietto per il loro concerto della prossima settimana a New York, ma non sono riuscita a trovare quello per il concerto di domani qui a Tokyo. Però so che domani sera fanno un meeting, e quindi andrò a farmi autografare il cd. Morirò sicuramente.
                                                                  
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Dopo cena, io e i miei saliamo in camera. Mi sto per mettere a letto, quando arriva mio padre e mi fa : “Domani io e tua madre stiamo fuori tutto il giorno, rientreremo molto tardi.”
“Perfetto, io devo andare al meeting”, rispondo.
“Ci sai arrivare da sola?” mi chiede.
“Me la caverò, come sempre”.
Tipico. Ormai sono abituata ad arrangiarmi sempre da sola, forse è per questo che caratterialmente sono più matura delle ragazze della mia età..e poi domani esisteranno solo i Simple Plan, quindi fuori dai coglioni, tutti.
Mi infilo le cuffie nelle orecchie e lascio che loro mi diano la buonanotte.

P.O.V   DAVID

“Ci sono un sacco di giapponesi qui!” se ne esce Pierre.
“Sai amico, siamo in Giappone mi pare” e Chuck scoppia a ridere alla sua stessa battuta.
Siamo stravaccati sul divano della nostra camera, pizza e birra. Entrare in questa band è stata la scelta migliore della mia vita cazzo.
“Si però le giapponesi sono tutte uguali, iniziano a mandarmi a puttane la vista”, ridiamo e Jeff ribatte : “Secondo me sono sexy.”
“Si Jeff, e a letto?” “Elastiche amico!”
“Mi mancano le fighe occidentali!” dico.
“Magari domani al meeting ne trovi una, magari una spagnola o una francese..!”
“Si, qui in Giappone?”
Ridiamo, Pierre è mezzo ubriaco.
“Andiamo a dormire che domani c’è la cazzo di sveglia alle sei, dobbiamo andare in radio.”
Pierre si gira e mi lancia uno sguardo malizioso : “Ei amore, vuoi dormire con me?”
Seb corre, prende per mano Pierre e dice “No, stasera tocca a me”.
Rido, “andate a dormire coglioni, buonanotte!”
“Buonanotte ragazzi, pace.”
Mi metto a letto e penso che tutto questo sia perfetto : i miei migliori amici, le ragazze, il rock.
Non voglio pensare al passato, cazzo si può volere di più?
  
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