Cap1.
Hanon era triste perchè il
suo Taro era partito per sempre. Le mancava tanto la sua compagnia, la sua voce
calda e dolce...e i suoi occhi, così profondi che quando la guardavano la trasportavano
nell'oceano, la facevano sentire a casa, nell'Atlantico del Sud, nel suo
castello, ma allo stesso tempo la riempivano di nostalgia, della consapevolezza
che una volta laggiù non l'avrebbe più rivisto. Ma ora lei era sulla terra, e
lui era lo stesso lontano, non l'avrebbe più rivisto comunque. Una lacrima le
bagnò il volto, mentre guardava il mare, l'unico che sembrava capire la sua
sofferenza in quel momento. Era sola. Luchia, Nikora, Hyppo e Rina erano andati
ai loro castelli per un po', ma lei aveva deciso di rimanere sulla terra perchè non se la sentiva ancora di lasciare tutte le cose
che le ricordavano il suo amore. Infondo era sulla terra che si era innamorata.
"Taro,dove sei ora?" pensò. "davvero non ricambi neanche un po'
i miei sentimenti?"
Taro era partito il giorno prima, dopo che Hanon gli
aveva dichiarato il suo amore, ma lui non le aveva risposto. Dopo aver guardato
il tramonto, Hanon decise di andare in camera sua a
riposare. L'hotel era chiuso, quindi era deserto, e lei aveva proprio bisogno
di stare da sola, circondata dal silenzio infranto solo dai suoi assordanti
pensieri pieni di malinconia. Passò molto tempo prima che riuscisse ad
addormentarsi, ma all'improvviso un rumore la svegliò. Guardò l'orologio. Erano
le undici si sera. Si alzò per controllare che cosa fosse stato a svegliarla e
trovò sotto la porta dell'albergo una lettera. Aprì subito la porta ma non
c'era nessuno. Raccolse la lettera e ne lesse il contenuto: Ciao mi dolce
sirena, oggi ti ho vista piangere mentre guardavi il mare. Vorrei che non
accadesse più, non sopporto di vederti soffrire. Ti aspetto alla scogliera
domani sera alle 8.00, per renderti felice.
La lettera non era firmata, ma Hanon era curiosa e
anche preoccupata. Chiunque fosse conosceva il suo segreto. La cosa poteva
essere pericolosa. Come faceva a sapere che lei era una sirena? e se l’avesse
detto a qualcun altro? Non poteva permettere che questo accadesse, perciò
decise di andare infondo a quella storia per scoprire cosa c’era sotto e
incontrare il misterioso autore della lettera, anche se non aveva proprio
voglia di uscire. Però le parole che aveva scritto erano davvero dolci….forse non era una persona con cattive intenzioni, ma
era meglio non rischiare. Se fosse stato un nemico poi si sarebbe saputa
difendere con la sua voce.