A-Che rottura, ed'ecco un'altro anno di scuola. Vabbeh, sarà meglio che mi alzi, sennò arriverò pure in ritardo.

Mi manca la Mamma... e anche Papà, sono sola in questa casa con mio fratello gemello James...

Scuola ~

Siamo in 16 in classe, siamo 6 femmine e 10 maschi e per ora sembrano tutti calmi, speriamo bene.

Prof-Quindi io sono il vostro professore di italiano, oggi non faremo altro che parlare, cosi per conoscerci meglio.

James-(mio fratello gemello, alto 1,65 cm , capelli castani corti e anche lui come me 2 occhioni blu) Scusi prof., ma posso andare in bagno?

Prof-Beh, non è il miglior modo di iniziare il discorso, comunque vai pure.

Prof-Alexis, assomigli molto al ragazzo appena uscito, siete per caso parenti?

A-Siamo gemelli...

Porf- Oh, che fortuna essere tutti e due nella stessa classe!

A-Beh, diciamo di si.

Dopo 5 ore di scuola a parlare con il Prof. di italiano sono tornata a casa con mio fratello.

A- Emh... posso chiederti un favore?

J-Si , dipende però da cosa mi chiedi.

A-Niente di strano, e che questa giornata è stata piuttosto stressante, e ti volevo chiedere se mi potevi fare un massaggio alla schiena....

J-Ah, se è solo quello certo.

A-Grazie *-*

Mio fratello dopo avermi fatto il massaggio se ne andò con aria triste in camera sua.

E io mi misi a cucinare qualcosa.

A-James, è pronto il pranzo!

J-Arrivo!

Mangiammo con calma.

A-Oggi mi sembri strano, cos'hai?

J-Niente niente, stai tranquilla.

A-Niente? Ma se ti sentivo piangere come un bambino.

J-Non sono affari tuoi.

Io rimandoci male mi stetti zitta.

Il giorno dopo conobbi un ragazzo timido, che mi si avviccinò cercando di non farsi vedere, ma io subito mi girari e gli chiesi.

A-Ciao, cosa ci fai qui?

Lui diventò rosso e pò impaurito incominciò a parlarmi.

Ja-I-io mi chiamo Jack.

A-Piacere, Alexis. Come mai mi stavi seguendo?

Ja-Era solo per fare nuove amicizie... mi sono trasferito da poco e non conosco nessuno.

A-Beh... anche io sono nuova, ti va di uscire dopo, cosi ci conosciamo un pò di più? Prima chiedi ai tuoi... non darmi subito una risposta.

Ja-Ai miei... 

Jack si mise a piangere e Alexis guardandolo in faccia cappì tutto, e lo abbracciò.

Ja-C-cosa fai?

A-Anche i miei genitori sono morti e vivo con mio fratello gemello, James.

Ja-Comunque si, ci vediamo fuori da casa tua alle 16.00

A-Perfetto! :D

Dopo aver passato la giornata con Jack, tornai a casa e trovai mio fratello addormentato sul divano con un libro in mano.

Presi una coperta, e gliela misi sopra, e incomincia a preparare la cena, quando lui si svegliò.

J-C-cosa fai?

A-Vedo se c'è qualcosa da cucinare, non vedi?

J-Ti occupi di me come un figlio, sei cosi dolce.

A-Mi fai arrossire...

J-Hahah, comunque vieni qui vicino a me, ci ho pensato io oggi alla cena.

A-E cosa avresti fatto?

J-Dato che so che ti piace tanto la pizza, ho voluto farla io, però non posso assicurarti che sia buona.

A-Beh, dai mi fido di te, però se fai qualche cazzata pulisci la casa da cima a fondo mentre io ti guardo u.u

J-Ogni scusa è buona per farmi pulire la casa a me.

A-Ma zitto che non la pulisci mai.

J-E' pronta la pizza, assaggia.

A-Devo dire che è buona...

J-Grazie mille! :D

A-Sai, oggi ho conosciuto un ragazz- 

Prima di finire la frase mi accorsi che si era addormentato sulle mie gambe.

Ero pronta ad andare a dormire anche io, quando suonò il campanello, andai ad'aprire ed'era: