Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Segui la storia  |      
Autore: giovas    05/03/2013    0 recensioni
Due amiche inseparabili, una è una semplice ragazza l'altra è l'idolo di qualsiasi ragazza con un passato da dimenticare.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tornai a casa,accesi di corsa il pc,mentre mi infilavo di corsa il pigiama. Mi ero totalemnte dimenticata che Demi mi aveva dato appuntamento su Skipe per parlarci.
ero in ritardissimo chissà se mi aveva aspettata? Non bastò poco per scoprire che stava lì in attesa che arivassi.
 
-Hey  Demi- disse appena apparve sullo schermo del pc -Scusa,mi ero dimenticata totalemente,stavo giocherellando con il mio gatto- continuai
-Non ti preoccupare,ti ho aspettata.- rispose
-Com'è andata oggi?- chiesi
-Ancora la mia giornata deve iniziare strano vero? Fra circa una mezz ora ho un concerto in un ristorante qui vicino per una festa privata.-
-Io sono stanchissima,ho lavorato tutto il giorno,prima sono uscita,sono tornata a casa ho studiato,per modo di dire,e sono andata a fare shopping con mia madre approposito ti ho comprato un regalo per il grande giorno-
-Grande giorno? Non me ne hai mai parlato! Cos'è?-
-Non te l'ho mai detto veramente? Che sbadata! Bene a fine Giugno ti raggiungerò a NYC,ho convinto i miei così finalmente ci incontreremo-
.Ma cosa dici?- urlò -Non sto più nella pelle-
-Immagina io,cavoli ho rotto tutte le mattonelle di casa saltando per l'emozione-
-Oh cavoli- esclamò guardando l'orologio -è tardissimo,devo andare ciao un bacione- e si chiuse Skipe.
 
La nostra storia è veramente particolare,non sapevo chi fosse Demi Lovato,si l'avevo vista da bambina in Sonny tra le stelle ma la conoscevo come Sonny e basta. Un giorno scrissi un tweet a Niall scrivendo se riusciva a seguirmi e a rendermi felice,lei rispose tipo 'Ora ti seguo io,sono meglio di lui ahaha'. Non sapevo chi fosse,così le scrissi per dm e inizammo a parlare mi raccontò la sua vita e io la mia. Le raccontai dei miei problemi,gli atti di bullismo contro di  me. Era diventata ormai la mia forza lei,le sue parole mi facevano sentire sempre più bella e forte pronta a battere tutti quei brutti bulli che mi odiavano. Ogni giorno parlavamo,ci scrivevamo e facevamo delle webcam.Mia madre giorno mi vedva sempre meglio,sorridente,e aveva capito che finalmente ero riuscita a liberarmi da quei bulli,grazie a qualcuno ma non capiva chi. Così un giorno le spiegai sia a lei che a mio padre di Demi, che era stata anche lei vittima e di bullismo e che aveva aiutato anche a me.
 
-Devi conoscerla di persona- disse mio padre
-Certo,però verrà mai in Italia?- chiese mia madre
-Non penso,non ha nessun tour per questa estate è a NYC- risposi
-Come si dice?Se Maometto non va alla montagna...la montagna va da Maometto- disse papà
-S-s-significa che..? non riuscivo neanche più a parlare per l'emozione
-Si hai capito bene tu Demi NYC- 
-Ma ma non mi avete mandato al concerto dei One Direction,non abbiamo abbastanza soldi- dissi
-Lei ti ha aiutata, odiavo vederti come prima,sempre con il muso,era qualcosa di bruttissimo anche per noi,ma ora grazie a lei ti abbiamo vista sorridere scherzare e stare meglio,è stat l'unica che ti ha salvato,ed ora faremo di tutto pur di fartela incontrare- disse mia madre
-I soldi si sono un problema,ma troveremo qualcosa. Per l'aere non c'è problema,l'alloggio lo possiamo chiedere a tuo zio Camillo che è a NYC-
 
E così questo grande zio con un nome veramente buffo,io lo chiamavo Camillo il coccodrillo,mi trovò un appartamentino quasi al centro di NYC a passo prezzo. E per il giorno 29 giugno era prenotata la mia partenza. Non ci riuscivo a credere finalmente avrei incontrato la mia vera forza,il mio angelo,il mio idolo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: giovas