The World in the Mirror
~Prologue~

Molto tempo prima che la nostra storia abbia inizio, molto prima che le città venissero costruite, che gli uomini iniziassero a popolare questi mondi, c’era solo una sottile barriera trasparente.
La terra non cambiava, le cose che c’erano da un lato esistevano senza problemi anche dall’altro, con una sola, marginale, differenza, un lato di questa terra era privo di colori.
C’erano decine di migliaia tonalità di grigio, nero e bianco, ma nient’altro.
Ciò non fu mai ritenuto un problema, anche quando vennero costruite le città, gli uomini andavano e venivano da un mondo all’altro, vivevano da una parte e lavoravano dall’altra, nessuno si faceva problemi a passare da una parte all’altra assumendo di volta in volta le tonalità del mondo in cui si trovava al momento.
Le città prosperavano, ricche, fiorenti, la tecnologia stessa faceva passi da gigante nel corso di pochi anni, case intelligenti, che salutavano chi entrava in casa, ognuna con una voce diversa, a seconda di chi vi abitava, mezzi di trasporto veloci, di tutti i tipi, stavano valutando anche i prototipi di auto volanti, destinate ai più ricchi, almeno per il momento.
I mondi coesistevano e vivevano in sintonia, oserei dire forse, armonia.
Si aiutavano a vicenda, come se quel muro che ogni volta attraversavano non esistesse.
Ma i tempi cambiarono, lentamente ed inesorabilmente, il transito da un mondo all’altro si faceva più rado, il mondo Grigio iniziava ad incutere un timore che prima di allora non aveva, le ombre erano più scure e lunghe, il sole pareva faticare a splendere, d’un grigio abbagliante, quasi bianco.
Chi era abituato ai colori non riusciva a vivere in un mondo in cui non esistevano.
La nostra storia inizia quando la prima protezione venne eretta, una famiglia un tempo felice, si era divisa, il padre si era portato via il figlio di soli 2 anni oltrepassando per l’ultima volta il muro verso il mondo Grigio e lasciandosi alle spalle il resto della famiglia senza rimpianti.
Una settimana dopo le autorità di entrambi i mondi chiusero per sempre il transito del muro da una parte all’altra.
Furono pazienti e buoni, però, concedendo, almeno per il momento, lo scambio di oggetti, lettere e regali vari che si sarebbe svolto con speciali carrelli che avrebbero mantenuto i collegamenti tra chi era ormai inevitabilmente diviso.

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Note dell'autrice: Questo è solo il prologo, ragion per cui è così corto e ne approfitterò per spiegare un paio di cose.
L'input me l'ha dato il film "Upside Down", ma solo per quanto riguarda il fatto dei due mondi che non possono entrare a contatto, il resto è mio, ovviamente, se qualcuno è a conoscenza di libri, film o anche Fanfic che sono simili a quello che sto scrivendo mi scuso in anticipo e sarei felice se me lo fate presente, soprattutto nel caso delle Fanfic, non bazzico nella sezione quindi è altamente probabile che io non ne sapessi niente, sapete... prima che arrivi qualcuno ad accusarmi di plagio preferisco chiarire subito. Lo stesso vale per film o libri, al momento non me ne vengono in mente, e nel caso... non ne avevo in mente.
Detto questo passiamo ai nomi dei personaggi dei prossimi capitoli.
Non so ancora quanti o quali saranno presenti ma alcuni di essi sono presi dall'anime Beyblade, questo perchè le mie primissime Fanfic (non pubblicate qui) erano su di loro, e alcuni di loro alla fine sono stati trasformati fino a renderli quasi degli OC ma con gli stessi nomi, insomma, i nomi son quelli ma l'aspetto no... è sempre difficile spiegare la cosa, chissà come mai.. O.o
Per il momento credo di aver detto tutto, se ci saranno altre precisazione ci penserò nei prossimi capitoli e, a questo proposito, mi scuso in anticipo con chiunque fosse interessato anche lontanamente a seguirla.
Non posso assicurarvi degli aggiornamenti costanti, potrei essere capace di pubblicare il primo capitolo tra 2 giorni e poi farvi aspettare 2 settimane, mea culpa... portate pazienza.
(Riguardo al genere principale in cui l'ho inserita non sono sicura... nel caso la spostassi più avanti  lo segnalerò... in qualche modo.)

Bye Bye~
Aki