Osservo le due ragazze che ho di fronte, seduto comodamente su una bella poltrona rossa che fa parte dell’arredamento di questa stanza d’albergo. Mi passo una mano sulla barba leggermente incolta, pensieroso, sento il sudore del concerto appena trascorso che mi si è asciugato addosso, normalmente avrei già fatto una doccia ma ora le mie priorità sono ben diverse, prima tra tutte: cercare di capire cosa fare con loro.
Perché le ho portate qui?
“Cosa vuoi che facciamo?” domanda la bruna dando voce alle mie stesse perplessità e nascondendo nel tono un pizzico di impazienza che mi convince a fare le cose con ancora più calma: la notte è lunga.
“Fate come se foste a casa vostra”
Dedicata a chi proprio non riesce a tenere a freno i bollenti spiriti ;D