Il dolore che l'amore può provocare
 

Dovrei smetterla di piangere per te, lo sapevo che sarebbe finita così. In fondo 12 anni di differenza sono tanti, cosa volevo aspettarmi? Ero stata davvero così stupida da credere che la differenza d’età fosse niente rispetto all’amore che ci univa? Bè, mi sbagliavo, proprio la differenza d’età ci ha divisi, a noi, che sembravamo indivisibili, che abbiamo affrontato i miei dubbi, i tuoi dubbi e ci siamo amati. L’ho sempre saputo, in fondo al mio cuore, che prima o poi sarebbe finita, ma non volevo crederci, speravo che il nostro amore fosse più forte dei pregiudizi. Proprio noi, che abbiamo discusso a lungo sui pregiudizi, che eravamo pronti a tutto pur di sconfiggerli, ci siamo fatti prendere dalla fretta, il nostro amore è crollato senza più sicurezze, come un castello di carte con un alito di vento. Però in fondo credo ancora che la differenza di età non conti, cosa sono dodici anni rispetto a un amore che può durare per sempre? Quando mi sono innamorata mi sono accorta che il mondo in cui volevo vivere era quello che vedevo nei tuoi occhi blu, di quel blu che ha il mare in Sardegna, il cielo senza nuvole, come le note di una musica che graffia dolcemente l’anima, come le onde dell’amore che dipingono il cuore. I miei genitori l’hanno fatto per il mio bene e lo capisco, tante volte mi hanno messo in guardia da quelli più grandi, vogliono solo approfittarsene, non ti vogliono bene. Ma forse, tu eri l’unica persona che mi ha amato per quella che sono.

Fa male dirti addio, fa male sapere che se prendo un brutto voto non posso più rifugiarmi tra le tue braccia, fa male vederti e non poterti correre incontro per baciarti, fa male pensare che se mi succede qualcosa di bello non lo posso condividere con te, fa male perché nessuno riesce a capire quanto sia doloroso, fa male quando mi dicono che ho solo sedici anni e tu ventotto, fa male sentirsi dire che non ho capito cos’è l’amore, fa male quando dicono che il vero amore non esiste, fa male al cuore e allo stomaco, fa male agli occhi e al cervello, fa male dappertutto perché è un dolore indescrivibile, che ti toglie il respiro, la sete, la fame e il sonno. Quando soffri per amore non ragioni, perché l’amore non segue le regole e la logica, tu per me eri l’essenziale, l’unica cosa che mi dava la forza di alzarmi la mattina con il sorriso sulle labbra, la benzina che mi faceva andare avanti.  Pensavo che le mie amiche fossero esagerate quando soffrivano per amore, e invece ora mi ritrovo al loro posto e penso che non ho mai sofferto così tanto in vita mia, è proprio vero non si capisce la sofferenza fin quando non la si vive sulla propria pelle, e allora sparisce tutto, sparisce la gioia, la felicità e il sorriso sul volto perché se non hai accanto la persona che ami ti senti perso, smarrito e solo anche se intorno hai un sacco di gente che prova a consolarti in tutti i modi. Ma l’unica persona che riuscirebbe a calmarti non può farlo perché i tuoi genitori gli hanno proibito di avvicinarsi a te.  

Angolo dell'autrice:
Eccomi qui con una nuova shot, come vi sembra? L'ho scritto di getto pensando a un'amore impossibile tra una sedicenne, come me, e un ventottenne. Attendo delle recensioni anche negative per migliorarmi
Un bacio
Francesca